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Fra Carlo Maria Frau, Sacerdote

       La notizia che fra Carlo sarebbe stato ordinato sacerdote sabato 4 dicembre, in occasione della festa di Santa Barbara, patrona di Sinnai, è giunta circa due mesi prima. Subito le diverse realtà parrocchiali insieme al parroco, si sono messe in moto invitando la comunità alla preghiera e a organizzarsi per la preparazione dell’avvenimento.
Al canto delle litanie      Si è pensato di mettere insieme i vari gruppi di canto, a mandare la partecipazione e una lettera di fra Carlo a tutte le famiglie di Sinnai; si sono previsti gli incontri per una settimana di preghiera, si è pensato a preparare i libretti della liturgia dell’Ordinazione; per l’animazione della Prima Messa sono state invitate la banda musicale e la corale “Città di Sinnai”. In particolare ci si è impegnati per l’accoglienza e la festa dopo le celebrazioni del sabato e anche della domenica. Pur con qualche difficoltà si è riusciti a giungere al giorno dell’Ordinazione che tutto era ormai pronto.
Imposizione delle mani      La partecipazione alle celebrazioni dell’Ordinazione e della Prima Messa è stata corale e imponente, tutta la comunità si è stretta festante attorno al suo nuovo sacerdote, presente anche il Sindaco e altri amministratori comunali. Un momento importante anche per la famiglia dei cappuccini che ha accolto con gioia l’Ordinazione di questo nuovo sacerdote. La celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Mani, è stata concelebrata da mons. Antonino Orrù, sinnaese, vescovo emerito di Ales-Terralba, dal parroco don Giovanni Abis e dal Superiore dei cappuccini padre Salvatore Murgia, dai sacerdoti sinnaesi e altri sacerdoti della diocesi, assieme ai frati cappuccini arrivati da tutta la Sardegna, dalla Corsica e dalla Catalogna, dove attualmente fra Carlo esercita il suo ministero.
Imposizione delle mani del parroco

  Momento centrale della Liturgia: il canto delle litanie per invocare il sostegno dei Santi, l’imposizione delle mani, con l’invocazione dello Spirito, da parte dell'Arcivescovo ordinante, del Vescovo concelebrante e dei presbiteri presenti, la vestizione dei paramenti sacerdotali, l’unzione con il crisma sulle mani, la consegna del pane e del vino portati all’altare dai familiari.
    Dopo questi riti la celebrazione Eucaristica ha ripreso il suo corso con padre Carlo concelebrante la sua prima Messa.




  Un caloroso applauso ha sigillato la conclusione della celebrazione animata con i canti dai diversi cori della parrocchia.
     Domenica 5, tutte le realtà parrocchiali, con i relativi stendardi, diversi sacerdoti e tanti frati, suoi confratelli, si sono recati all’abitazione di padre Carlo per accompagnarlo in processione, tra due ali di folla, verso la chiesa di Santa Barbara, dove ha celebrato la sua prima messa solenne. Lungo il percorso, addobbato per l’occasione con bandiere e festoni, il novello sacerdote era sommerso da applausi e, come da tradizione, in segno di buon auspicio e benedizione da parte dei familiari e conoscenti, si è celebrato il rito di "s’arazzia".
    Accolto dall’applauso dei fedeli padre Carlo entra in chiesa per il saluto al Santissimo Sacramento, quindi i sacerdoti celebranti si sono preparati per la Messa. L’ingresso viene accolto da una suonata della banda “Giuseppe Verdi” e dal canto della corale “Città di Sinnai”… e ha inizio la Celebrazione Eucaristica.

      L’Omelia è stata tenuta da fra Valentì Serra, confratello della Catalogna, con una meditazione profonda sulla figura del sacerdote e con alcuni consigli per essere un vero e buon sacerdote.
    Al termine della celebrazione, fra Carlo, come vuole la consuetudine, ha preso la parola per i ringraziamenti di rito.
    Nei due giorni di festa, le celebrazioni si sono con-
cluse con un lungo e affettuoso abbraccio a fra Carlo da parte di tutta la comunità, in un gioioso momento di festa conviviale e comunione ecclesiale, condividendo momenti di vera gioia.
    Auguriamo a fra Carlo tutto il bene possibile e  un  proficuo  apostolato,  nella  Chiesa  e  nell' Ordine dei Cappuccini, verso il popolo di Dio.

L'Omelia di fra Valentì Serra Il saluto di fra Carlo L'invito di fra Carlo alla comunità

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