Il
pensiero corrispondente alla realtà e quello non corrispondente
La psicologia yoga parte
dall’analisi dei cinque tipi di vritti, fondamentale per la
comprensione dei meccanismi mentali.
Una vritti viene infatti postulata
come un vero e proprio “oggetto” psichico, dotato di una propria carica
energetica e di una autonomia che perdura al di là della impermanente
vita della persona fisica da cui apparirebbe generato.
Il soggetto che dà l’impulso
alla vritti non è infatti l’Io individuale - che, in sostanza, non
è che un insieme di vritti appoggiata ad una impermanente struttura
fisica - ma la Coscienza universale, che affiora in ogni individuo e che
trascende l’individuo stesso.
Vi è una miriade di individui ma
la Coscienza è unica e questo spiega l’unità del tutto.
E’ interessante vedere come la
prima vritti considerata (pramana) sia quella “corrispondente alla realtà”.
E’ uno strumento vitale affidato
agli esseri viventi - non solo all’uomo evidentemente - e sul piano
filosofico esprime il concetto della realtà - per quanto dinamica e
transeunte - del mondo fenomenico e delle sue leggi.