Il tuffo del pensiero nell'inconscio
Nella nostra cultura è opinione diffusa che sia Freud lo scopritore dell’inconscio psichico. Non sono da negarsi i meriti di questo studioso ma il livello della psiche da lui rilevato alla mente degli Occidentali altrove era notissimo da millenni . C'è moltissimo è ancora da scoprire su questo livello e appare indispensabile che la ricerca si dedichi ai fenomeni che vi avvengono, perché lo impone l’esplosivo degrado del mondo psichico collettivo. Ogni pensiero formulato da qualsiasi soggetto pensante è una registrazione che va a collocarsi in un deposito mnemonico inconscio, da dove continua ad operare. Tale archivio è personale ma si collega agli altri con continue interferenze, per cui oggi è corretto pensare ad un reale inquinamento dell’inconscio collettivo, causa prima di fenomeni estremamente allarmanti di cui si occupa la cronaca quotidiana e che ci appaiono inspiegabili con i criteri di giudizio correnti nella nostra cultura. |