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IL FIUME INDO
(3180 km ca)
E’ il principale corso fluviale del Pakistan. Il fiume si apre la
strada in mezzo alle imponenti montagne dell’Himalaia e del Karakoram, attraversando
alcuni dei luoghi più inaccessibili della terra. Percorrendo il Kashmir, sempre
profondamente incassato in strette gole montuose, defluisce poi verso la pianura del Punjab, ricevendo a sinistra gli affluenti himalaiani; nel basso corso attraversa la regione del Sind (culla dell’antichissima civiltà
indiana) e va a sfociare nel Mar Arabico con un delta di circa 8000 kmq. ; con le
diramazioni occidentali raggiunge Karachi, l’unico porto del Pakistan, uno dei
principali del mare Arabico.
Malgrado l’irregolarità del
regime idrico le acque dell’Indo sono da sempre sfruttate a fini irrigui, in
una zona essenzialmente desertica, dai caratteri di tipo più mediorientale che indiano.
L’infrastruttura irrigua può considerarsi tra le più imponenti del mondo, grazie a
un fitto sistema di canalizzazione e alle grandi dighe che consentono anche la produzione
di energia elettrica.
Il fiume Indo forma una linea di demarcazione netta tra le due maggiori regioni del paese: la valle dell’ Indo (lungo il lato orientale del fiume) e l’altopiano del Belucistan (a ovest).
Nella stagione delle piogge, da giugno a settembre, la portata d’acqua dell’Indo raggiunge i 20 000 metri cubi al secondo, provocando talvolta disastrose inondazioni
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