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COMUNICATO N. 71                                                                         Roma, 8 agosto 2003

                                                                           A TUTTI I LAVORATORI

Si porta a conoscenza dei lavoratori CRI che sono iniziate, già da tempo, con il Dott. Aldo Smolizza, Direttore del Dipartimento Risorse Umane ed Organizzazione, una serie di riunioni tendenti a smaltire l’enorme contenzioso sindacale accumulatosi, le cui problematiche dovrebbero essere tutte risolte entro la fine del mese di ottobre.

Nell’ambito di tali riunioni, nel frattempo sono stati risolti i seguenti problemi:

·        Finalmente si pone fine a tutte le complicazioni verificatesi per l’erogazione dell’assegno dei circa 333 euro che, sono stati erogati a gennaio e ripresi dall’Amministrazione con l’erogazione del saldo incentivante.

Tutti i Comitati Regionali, che, in ottemperanza alla circolare del Servizio Trattamento Economico, hanno provveduto ad inviare le richieste al competente Servizio, riceveranno quanto prima l’agognato assegno.

·        In data 6/8/03, si è pervenuto, con l’Amministrazione CRI all’accordo tendente a risolvere il contenzioso derivante dalla delibera del Consiglio Direttivo Nazionale CRI n. 67 del 9/9/99, che era stata annullata, con tutti gli atti consequenziali, dal TAR e dal Consiglio di Stato.

Il pronunciamento della Magistratura aveva reso nullo il concorso bandito ai sensi della Finanziaria 1997, con il rischio di mettere in discussione posti di lavoro a suo tempo assegnati.

Al presente comunicato viene allegato (all. n. 1) sia la relazione ricognitiva del Dipartimento Risorse Umane-Organizzazione, che il protocollo d’intesa (all. n.2) tra la CRI e le OO.SS. per la soluzione del contenzioso derivante dall’annullamento del concorso in base al pronunciamento della Magistratura.

·        Anche le problematiche inerenti l’incentivazione del personale medico da lungo tempo penalizzato, inerente gli anni 2000, 2001, 2002 vengono risolte, con la riunione odierna, nonché quelle relative al salario indennitario e di risultato, emolumenti che non venivano erogati secondo la normativa contrattuale.

Viene anche erogata la differenza retributiva, in attuazione dell’art. 24 ex CCNL, a quei medici di prima fascia (in totale 8) che attualmente svolgono le funzioni di seconda fascia, con concorso già bandito.

La scrivente Organizzazione ha chiesto anche che, in analogia agli altri Enti del Comparto, che presso la CRI venga applicato l’art. 8 del Contratto per dare la possibilità ai medici di esercitare la libera professione intramuraria. Si è chiesto anche, in ottemperanza alla vigente normativa, che l’Amministrazione stipuli apposita polizza assicurativa contro i rischi professionali.