Seminario Internazionale

Formazione e innovazione per lo sviluppo umano
27 giugno 2000
Ore 10,00 – 11,45

Conference Centre of Varembé(CCV)
Sala A
Rue de Varembé 9
Ginevra

Conclusioni

Il Seminario ha rappresentato il momento di presentazione e discussione della proposta d'iniziativa internazionale su formazione e innovazione allo sviluppo umano, formulata da un Gruppo di lavoro internazionale costituito da università, centri studio, Ong e pratiche di diversi paesi del Nord e del Sud: Algeria, Canada, Colombia, Cuba, Francia, Italia, Marocco, Mozambico, Repubblica Dominicana, Tunisia.

I programmi d'azione dei grandi Vertici realizzati negli anni novanta dalle Nazioni Unite, e in particolare quello del Vertice sullo sviluppo sociale di Copenaghen, hanno trasformato in piattaforma politica il nuovo modello di sviluppo umano contenuto nelle Dichiarazioni, mettendo all'ordine del giorno dell'agenda internazionale il tema della formazione e dell'innovazione allo sviluppo umano. Diversi programmi di sviluppo umano che, nella seconda parte del decennio si sono impegnati nell'attuazione degli impegni di Copenaghen, hanno ribadito la centralità di questo tema ai fini della viabilità del nuovo modello di sviluppo.

Il dibattito che si è sviluppato durante il Seminario ha evidenziato l'esistenza di un largo consenso intorno alla proposta presentata, la quale vuole precisamente contribuire alla creazione di una cultura della tolleranza, del dialogo e dello scambio come momento determinante di quella trasformazione culturale che la nuova visione di sviluppo umano richiede. La proposta è caratterizzata dalla consapevolezza che:

• L'importanza della messa in rete di soggetti e saperi differenti: università, Ong, amministrazioni locali, operatori ed esperti di sviluppo e di cooperazione allo sviluppo.
• L'esigenza di professionisti "nuovi", caratterizzati dalla capacità di andare al di là del settorialismo e di stabilire legami fra discipline e pratiche differenti.
• La presenza di bisogni e di risorse importanti per la formazione e la ricerca, nei diversi contesti, locali e nazionali, al Nord, al Sud e nei paesi in transizione.

La proposta, avanzata dal Gruppo di lavoro internazionale e fatta propria dal Seminario, fondamentalmente propone:

• La creazione di una rete internazionale, aperta e flessibile, comprendente gli attori del Nord, del Sud e dei paesi in transizione interessati a partecipare.
• La creazione di laboratori territoriali di formazione, legati a programmi di sviluppo umano e fondati sul metodo della ricerca azione, come possibilità di collegare formazione e ricerca e offrire risposte innovatrici ai problemi strutturali dello sviluppo.
• La realizzazione di diverse attività, a livello locale, nazionale e internazionale, finalizzate a produrre e mettere in rete conoscenze e materiali di formazione e informazione. Per le università questo significherà, in primo luogo, un impegno nella ridefinizione dei metodi di insegnamento e dei curricula al fine di identificare processi formativi flessibili e con punti d'accesso comuni.

Fra le conclusioni del Seminario risalta la richiesta alle Nazioni Unite perché assicurino il supporto necessario alla messa in atto di un programma internazionale che risponda alle caratteristiche della proposta presentata.