Seminario Internazionale

La cooperazione decentrata allo sviluppo umano
27 giugno 2000
Ore 16,00 – 18,15

Conference Centre of Varembé(CCV)
Sala A
Rue de Varembé 9
Ginevra

Conclusioni

Il Seminario ha rappresentato il punto d'arrivo di un vasto processo di consultazione internazionale che ha coinvolto i differenti attori della cooperazione decentrata di diversi paesi del Nord e rappresentanti dell'Unione Europea e delle Agenzie del sistema delle Nazioni Unite. Contemporaneamente, il Seminario ha segnato il momento d'integrazione al processo di numerosi attori del Sud e dei paesi in transizione.

Le conclusioni del Seminario manifestano l'esistenza, al di là di differenze d'approccio e d'azione, di un importante quadro di riferimento comune, caratterizzato principalmente dalla consapevolezza che:

• La cooperazione decentrata allo sviluppo umano offre un importante contributo alla cooperazione internazionale, in termini d'impatto, radicamento e sostenibilità dei processi di sviluppo promossi. Il partenariato fra comunità organizzate del Nord, del Sud e dei paesi in transizione che la caratterizza, offre un'importante opportunità per il rafforzamento delle politiche di sviluppo tout court.
• La cooperazione decentrata può sviluppare tutte le sue potenzialità unicamente se le sue azioni rispondono ad una logica di processo, che stabilisce complementarità e coordinamento fra l'azione dei diversi attori, pubblici e privati, che ne fanno parte.
• La realizzazione di programmi-quadro che dall'inizio prevedano spazi importanti per iniziative di cooperazione decentrata, appare il modo più adeguato per promuovere il coordinamento ed il legame locale/nazionale/internazionale, raccomandati.
• La formazione delle capacità locali rappresenta un asse fondamentale della strategia di esecuzione delle iniziative di cooperazione decentrata. Al Nord e al Sud, la formazione costituisce il requisito per la completa valorizzazione del capitale umano e sociale esistente localmente.

Fra le conclusioni del Seminario si annovera la richiesta al Segretario generale delle Nazioni Unite perché queste, al fine della completa realizzazione degli impegni di Copenaghen, adottino una strategia di cooperazione che promuova programmi di sviluppo che operino come programmi-quadro e prevedano spazi importanti per gli attori della cooperazione decentrata.