L'utilizzo
dei mezzi alternativi al contenzioso
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Breve introduzione al sistema giuridico statunitense; la tradizione del Common Law e del Civil Law: problematiche comuni. - Descrizione dei mezzi alternativi al contenzioso: il modello della conciliazione ed il modello della mediazione. - Chi è il mediatore? Psicoterapeuta, avvocato, educatore o 'stregone'? teorie sul ruolo del mediatore. - Workshop: role play nel modello della conciliazione: gruppi di lavoro, con esperienza diretta dei partecipanti. - Workshop: role play nel modello della mediazione: gruppi di lavoro, con esperienza diretta dei partecipanti. - Dibattito e considerazioni finali. |
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Relazione |
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Un problema lacerante con un amico di vecchia data o con qualche componente
della famiglia? Un conflitto irrisolvibile tra proprietario ed inquilino?
Una situazione intollerabile tra vicini di casa dovuta alla presenza rumorosa
di animali domestici ovvero al volume eccessivo di una radio o di una
televisione? Esiste una per cosi` dire terza via? La risposta é sì: Alternative Dispute Resolution-ADR-, e cioé l'utilizzo di mezzi alternativi al contenzioso, offre la possibilitá di risolvere conflitti più o meno gravi e complessi con strumenti diversi da quelli tradizionali. La conciliazione, la mediazione, il med-arb, la early neutral evaluation, ecct., sono modelli di successo popolari oramai non solo negli Stati Uniti, e sintomo della necessità emergente di risolvere situazioni conflittuali con mezzi innovativi. Nell'elaborazione teorica e filosofica dei Mezzi Alternativi al Contenzioso,
molti studiosi si riferiscono ad un nuovo paradigma filosofico ed esistenziale
che rispecchia il fermento del nuovo millennio. Tuttavia, alcuni antropologi
del Northern California Mediation Center, asseriscono che ADR rappresentano
la professione pi_ vecchia del mondo. Ad esempio, la dott.ssa Nina Jablonski,
curatrice degli studi antropologici della California Academy of Sciences,
ritiene che il genere umano ha iniziato a camminare a due zampe per ridurre
conflitti all'interno della comunitá. Quando un gorilla ha intenzione
di risolvere un litigio all'interno del suo gruppo, assume la posizione
eretta, allarga le braccia, assume una postura sociale che manda segnali
a tutto il gruppo di porre fine alla reciproca aggressivitá. Il conflitto positivo é sorgente di creativitá, energia innovativa e partecipazione civica. È il motore del sistema democratico quando viene incanalato attraverso le istituzioni della società civile grazie alla tradizione democratica di risolvere problemi in modo non violento. In California, molte organizzazioni offrono gratuitamente servizi di negoziazione e conciliazione che con successo offrono alla comunitá strumenti validi ed efficaci per la risoluzione di conflitti.I programmi di conciliazione sono adottati non solo per risolvere conflitti tra vicini, ma anche in pi_ ampi contesti sociali di cruciale importanza, quali ad esempio, il Department of Social Services, Rent Arbitration Board, California Juvenile Treatment Facilities, ed all'interno delle scuole di ogni ordine e grado. Al di lá delle diverse specificitá di ciascun programma, la filosofia di fondo generalmente adottata si puó racchiudere in un motto: "Vicini che aiutano vicini a risolvere i conflitti che li separano". In altre parole, la comunitá si riappropria della capacitá di risolvere conflitti con modalitá che si ispirano a modelli tribali, grazie spesso all'ausilio di volontari. I modelli tradizionali basati sul principio della delega hanno per cosí dire espropriato la comunitá del potere di comporre autonomamente attriti e divisioni. Il modello tribale, invece, nel responsabilizzare i componenti della comunitá, offre uno strumento di riscatto da tale alienazione e svolge, in tal modo, una funzione di tipo anche preventivo. Molte organizzazioni ed individui adottano un modello civico di conciliazione dei litiganti con l'ausilio di una tavola rotonda composta da esponenti della stessa realtá sociale i quali, condividendo una esperienza sociale e civica comune, facilitanio la comunicazione tra le parti senza prendere posizione , ne" decidere per loro. Nel mosaico sociale contemporaneo, un tale modello di conciliazione sopperisce inoltre ad un bisogno emergente di comunicazione e comprensione tra le parti, al di lá delle barriere poste dalle diversitá micro e macro-etniche, nonché culturali. Le modalitá del processo di conciliazione La funzione dei conciliatori é specificamente quella di facilitare la comunicazione tra le parti, in quanto la soluzione spetta esclusivamente ai contendenti. Attraverso quelle che possono essere schematizzate come le quattro fasi del procedimento, i conciliatori aiutano i partecipanti a sollevare il velo di Maya ed ad individuare creativamente le soluzioni piú idonee al caso. L'incontro tra i partecipanti ed il conciliatore, avviene sotto forma di tavola rotonda. In sintesi il primo stadio consiste nel dare alternativamente alle parti l'opportunitá di presentarsi, di raccontare la loro versione dei fatti e della disputa. Adottando la tecnica dell'ascolto attivo, il conciliatore riassume in breve quanto rispettivamente narrato dalle parti, e sottolinea i possibili punti di incontro presenti anche soltanto in nuce. Nella seconda fase, i partecipanti sono messi l'uno di fronte all'altro in modo non antagonistico, ma inclusivo, per fornire loro l'opportunitá di comunicare direttamente. In questa fase il conciliatore interviene esclusivamente per ampliare e chiarificare le prospettive del problema cosí come descritto dalle parti. In una terza e breve fase, le parti sono incoraggiate ad esaminare il conflitto non come un litigio, dove impera il principio mors tua vita mea, ma come un problema comune da risolvere insieme. L'ultima fase é quella della negoziazione, improntata a creativitá e pragmatismo soddisfacenti per gli ex-contendenti. Non si tratta di compromesso, ma piuttosto di un nuovo sbocco a cui le parti non avevano accesso prima del procedimento di conciliazione, spesso perché irrigidite in una situazione di assoluta e reciproca incomprensione, ovvero ignoranza. Il velo di Maya viene cosí sollevato ed una nuova realtá si mostra. In genere il modello di conciliazione é volontario e le parti sottoscrivono l'accordo raggiunto che, pur non avendo stretta efficacia legale, ha una valenza umanistica che arricchisce tutta la comunitá. |
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