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Il poeta di Tresnuraghes

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La fama di Moretti

I pochi dati che si conoscono a riguardo servono a dare un’ idea del ruolo che Moretti ebbe e ricoprì nella storia delle gare poetiche organizzate. Questi dati sono attinti dalle corrispondenze dei giornali dell’epoca, uniche fonti scritte a cui ci si può riferire e che garantiscono una sorta di memoria collettiva. Le prime corrispondenze relative alle gare poetiche risalgono al 1902, pochi anni dopo il probabile inizio di queste.

A Pattada, nel 1903, furono invitati Moretti, Cubeddu, Pirastru e Deidda. La giuria, presieduta dal poeta Giovanni Asara, assegnò il primo premio a Moretti e il secondo a pari merito a Cubeddu e Pirastru.

Nel 1904, a Macomer, per la festa della Madonna di Lourdes si tenne una gara poetica che riuscì, riferisce la cronaca, “oltremodo interessante, e per il concorso dei migliori improvvisatori e per la bellezza e la varietà dei temi svolti”. La giuria assegnò il primo premio, da dividersi in parti uguali, a Moretti e a Cubeddu, il secondo a Cucca e a Pirastru e il terzo a Testoni.

Nel 1905 a Ploaghe, Moretti gareggiò con Cubeddu, Pirastru, Testoni e Farina, “ il fior fiore” -dice il cronista- “dei nostri poeti dialettali”. Il corrispondente non riporta la graduatoria, ma le parole di elogio per Pitanu lasciano intendere che fu, senza dubbio, uno dei migliori.

A Mores, per la festa di Sant’Antonio, il clou della serata fu la gara poetica a cui parteciparono, oltre a Moretti, anche Testoni, Pirastru e Contini: I temi discussi furono: “il fiore - la spina” svolto da Testoni e da Pirastru e “naturale – artificiale” svolto da Contini e da Moretti. La giuria, presieduta da Giuseppe Calvia, studioso della poesia estemporanea e poeta egli stesso, dichiarò primi a pari merito Moretti e Testoni; il secondo premio fu diviso fra Contini e Pirastru. Il giudizio della giuria su Pitanu fu il seguente: “Moretti si è espresso con versi pieni ed ottave sostanziose (pienas che ou), sempre profondo e garbatissimo nella polemica, molto fine e serrato nella poderosa argomentazione, è stato l’unico ad attenersi sempre all’argomento”.

Ad Ossi, per la festa di San Giovanni, si ritrovarono Contini, Moretti, Cucca, Cubeddu e Testoni. La giuria assegnò il primo premio a Contini, il secondo fu diviso tra Moretti e Cucca, il terzo tra Cubeddu e Testoni. Nello stesso anno, a Luras, si tenne una gara che riuscì, a detta del corrispondente, “un vero trionfo della poesia improvvisata”. Anche qui vi presero parte Cubeddu, Cucca, Testoni, Pirastru, Farina e Moretti. La cronaca non riporta la graduatoria, ma il giudizio della giuria su Moretti, “satiro potentissimo, geniale nei versi, pieni di pungente umorismo” fa intendere, ancora una volta, che fu uno dei trionfatori.

Sul finire dello stesso anno, le colonne de La Nuova Sardegna riportano un articolo di Gavino Cossiga di Perfugas sulle gare poetiche in Sardegna: “vari poeti intelligentissimi, dalla vena abbondante, direi quasi inesauribile, pieni di buonsenso, dal verso facilissimo, che prima non erano conosciuti se non nei paesi limitrofi al loro villaggio natio, oggi si conoscono nelle due provincie; questi sono: Contini, Cubeddu, Moretti, Pirastru e Testoni, astri maggiori della poesia estemporanea, i quali hanno percorso tutta la provincia e dappertutto sono stati ammirati, elogiati ed applauditi”.

Fonte dei documenti: musicassetta "Storia delle celebrazioni del cinquantenario di Sebastiano Moretti" Curata negli studi di Radio Planargia 1982.

Ultimo aggiornamento: 21/08/03

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