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Il poeta di Tresnuraghes

Articoli

La polemica con la giuria a Bonorva

A volte Pitanu polemizzava con le giurie delle gare poetiche, poichè riteneva di non essere valutato adeguatamente: così accadde a Bonorva, e Pitanu ebbe da ridire alla giuria:

Saludo sa giuria de alta possa,
Saludo e mi leo su bonete
Da cando Mossa ch’est ruttu in sa fossa
in Sardigna non ch’at pius poete;
abberidi terra e bogand’ a Mossa
po dezider sos versos de Morette,
abberidi terra ingrata e indigna,
bogand’a Mossa, su prim’ e Sardigna

Saluto la giuria d’alto valore,
la saluto e mi levo il cappello.
Da quando Mossa è dentro la fossa
La Sardegna non ha più un Poeta;
Apriti, terra e resuscita Mossa
Perché giudichi i versi di Moretti,
apriti terra ingrata e indegna,
resuscita Mossa, il primo di Sardegna.

Non accontentato nelle sue pretese, Moretti decise di non tornare mai più a Bonorva a gareggiare, ma cedette dopo sette anni di insistenza da parte dei bonorvesi, dimostrando tuttavia di non aver dimenticato il torto subito:

Su mercante cun telas e cun pannos
Cumparet furisteri in terra anzena;
mover a mie est mover sa balena
chi movet una ‘olta ogni set’annos ;
cando si movet sun bulunzos mannos,
boltulat in mare pisches e rena;
e mai zessat de fagher burdellu
finas chi si pienat su budellu.

Il mercante con le tele e con i panni
Compare, straniero, in terra altrui;
Ma io son come una balena
che si sposta una volta ogni sette anni
Quando si muove crea un gran subbuglio
Rivolta nel mare, sabbia e pesci;
E di creare scompiglio non finisce
Finché non si sazia totalmente.

Ultimo aggiornamento: 21/08/03

- Realizzato da Francesco Cadoni -