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Il poeta di Tresnuraghes

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La voce

Agli inizi del 1900, gli improvvisatori, non disponevano dei moderni mezzi di amplificazione, dunque il pubblico trovava difficoltà nel seguire i loro ragionamenti, soprattutto se i poeti non erano dotati di una voce potente. Pitanu non si presentava mai sul palco senza la sciarpa, né d’inverno né d’estate. Gli serviva per proteggersi la gola, poichè era particolarmente vulnerabile. La sua era una voce baritonale ma debole: “teniat meda azza a paga ‘oghe” (era molto arguto ma aveva una debole voce) disse Barore Sassu, suo collega ed amico; anche Raimondo Piras sosteneva che Moretti avesse “ boghe lasca e traggiu ordinariu” (voce debole e cadenza mediocre), ma di certo la sue voce non era “rozza” come la definirono altri poeti:

...Interrogados Piredda e Budrone
de ite fit Pitanu in poesia
–Cun boghe rudza e sena melodia!-
...


Interrogati Piredda e Budrone
Sul canto di Pitanu in poesia:
"Con voce rozza e senza melodia!"


Ultimo aggiornamento: 21/08/03

- Realizzato da Francesco Cadoni -