Sagra di S.EFISIO 1 maggio a Cagliari |
Scopri il
folclore Sardo |
|
ANTICO MATRIMONIO SELARGINO Settembre è, in Sardegna, un mese particolarmente ricco di sagre.Questo mese, una volta chiamato in tutta lisola"Capudanni", rappresenta infatti uno di quei periodi di transazione in cui si chiude una stagione, lestate, e ne comincia unaltra, lautunno. Il vero e proprio rito nuziale è preceduto da una serie di manifestazioni collaterali, come "Il Palio della Sposa"e il trasporto delle masserizie tra cui il letto nuziale, nella casa dei futuri sposi. Il giorno dedicato alla celebrazione di questa ricorrenza Selargius respira unaria diversa dal solito. Le strade in cui sfilerà il corteo nuziale sono, almeno per un giorno, linde e completamente sgombre da ogni tipodi veicolo cosa che produce un piacevole ritorno verso linfanzia quando la strada era il regno incontrastato del viandante e il salotto buono delle comari che sedute sulle scale delluscio si scambiavano leinformazioni più varie. La cerimonia della ricostruzione dellantico matrimonio selargino ha inizio con la vestizione degli sposi, effettuatain due tipiche pollas campidanesi, le grandi case della Selargius contadina. Il costume dello sposo invece è più semplice e prevalgono il bianco e il nero: risaltano la camicia bianca col colletto rialzato su cui si indossa un corpetto scuro, i pantaloni bianchi alla zuava e il gonnellino nero. Terminata la fase della vestizione, gli sposi ricevono la benedizione dei rispettivi genitori, con formule e atti di cui si è ormai perso in larga misura il significato, come laspersione del capo con sale e grano e la rottura di un piatto ai piedi degli sposi. Terminata la fase della vestizione lo sposo raggiunge la casa della sposa, accompagnato da parenti e amici e preceduto dai sonatori di launeddas, lantichissimo strumento diffuso soprattutto nel campidano. Per concretizzare un ideale di amicizia con altri popoli, una coppia di fidanzati stranieri viene invitata ogni anno a partecipare allo sposalizio selargino, seguendo alla lettera tutto il rituale previsto per i fidanzati locali. Giunti in chiesa i fidanzati si accostano allaltare maggiore e, tra suoni di organo, di launeddas e canti religiosi in lingua sarda, si celebra il matrimonio secondo il rito cattolico. Al termine della cerimonia nuziale religiosa,lo sposo infila il dito mignolo di una mano nellanello di una catena che cinge la vita della novella sposa. Alluscita dalla chiesa può capitare che delle compaesane benedicano i futuri sposi con gli antichissimi riti propiziatori |
|
A BREVE VI PROPORREMO LE
OFFERTE DEI NOSTRI TOURING IN SARDEGNA
|
|