MASSAZZA |
Storia ed origine |
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Attraversando il paese
di Massazza in direzione Biella si nota sul colle alla destra l'antico
castello.
In origine fu con molta probabilità un inediamento Celto Ligure che passò ai Romani e che in seguito divenne una fortificazione Longobarda. Il castello primitivo venne costruito intorno all'anno 1000 come borgo difensivo Medioevale, utilizzato come deposito di prodotti agricoli e ricovereo del bestiame. Appartenne poi nel 1200 alla famiglia Guala di Casalvolone, poi durante
il 1300 passò ai Visconti.
Dal 1978 è della famiglia Cavallari, la quale opera un paziente ed oneroso lavoro di recupero e di manutenzione per conservare e rivalutare il complesso nel migliore dei modi. |
Il castello si trova immerso nel verde, tra querce ed essenze boschive di vario genere che sostituiscono le acacie che avevano preso il sopravvento. |
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Sopra vediamo il vecchio portone di accesso, quando il paese si trovava a nord. | L'origine del nome pare derivare dal celtico Mas Axa, grande acqua o meglio, grande palude. Lo sperone baraggivo sul quale sorge oggi il castello doveva infatti essere circondato da paludi. |
Il complesso si rivela molto interessante sotto diversi aspetti.
Conserva alcune are celtiche, testimonianze della presenza di Templari, con una leggenda legata anche al Santo Graal, una grande e robusta torre e una rocchetta viscontea molto ben conservata. Ma non finisce quì. All'interno esiste una chiesetta molto interessante che potrebbe nascondere un affascinante mistero. Grazie anche al grande cortile ospita inoltre grandi eventi, feste, mostre, fiere ed è possibile riservarlo per pranzi nuziali. |
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Per maggiori informazioni: | Tel (0161-852020 / 0161-852023) |
Castello di Massazza: Strada Statale Trossi 230 | Tel (02-6436258 / 02-6424345) |
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