GATTINARA

 
 
 
A Gattinara, arroccati su di una collina, vi sono i resti del castello di S.Lorenzo e la torre delle Castelle (o dei Castelli) ormai ruderi, che sorgono a circa tre chilometri di distanza l'uno dall'altro.
Di origine difensiva, data la loro posizione strategica, potevano controllare l'accesso alla Valsesia, l'accesso tra Novara e Biella, controllare il lago Maggiore e l'Ossola.
Si racconta che Fra Dolcino, accusato di eresia,  ed i suoi uomini sconfissero un’esercito di cattolici sfruttando i sotterranei che univano la fortezza con il borgo, tunnels fatti costruire forse dai marchesi di Ivrea.
Il castello prende il nome di S. Lorenzo in quanto sorge sull'omonima collina, fu fatto costruire nel 1187 dal Vescovo di Vercelli Alberto. L'opera venne terminata in circa 3 anni ed, in seguito, venne ampliato con ulteriori fortificazioni difensive. Simile struttura la si trova nella Rocca di Vintebbio, costruita pochi chilometri più a nord.

 

 
Gattinara medioevalmente fu della chiesa e del comune di Vercelli, nel 1242 divenne borgo franco. In seguito appartenne ai signori di Vintebbio per passare nel 1426 ai Savoia. Più tardi ancora divenne feudo degli Arborio. La chiesa parrocchiale era originariamnete una costruzione gotica del quindicesimo secolo. Poco distante vi è il Santuario di S.Maria di Rado di cui resta solo il campanile di origine romanica, mentre il resto è stato alterato nel diciasettesimo secolo. 

 
Del castello rimangono poche mura, ormai avvolte dalla vegetazione. Al centro della costruzione si è conservata una struttura, forse una stanza, a noi inaccessibile per la fitta vegetazione incontrata. Una futura visita in inverno ci rivelerà se sono presenti anche le mura non visibili, se esiste ancora un soffitto e chissà cos'altro... 

 
Per raggiungerlo
Da Vercelli si attraversa tutto il paese di Gattinara, superando i primi due semafori, mentre al terzo, appena prima di uscire dal paese,  si svolta a sinistra. La prima strada che sale verso la collina, a destra è quella che porta alla torre delle Castelle. Immediatamente dopo al suo imbocco si attraversa un passaggio a livello, seguito da un bivio; anche quì si deve tenere la destra. Salendo per qualche minuto di raggiunge un successivo bivio contraddistinto da un divieto di accesso per il ramo di destra.. Proseguendo a sinistra si raggiunge la torre, rimodernata nel 1990 in seguito all'installazione di un ripetitore alla sua sommità, dove è presente un ampio parcheggio. Proseguendo lungo il ramo di destra si raggiunge il castello di S.Lorenzo dopo aver superato qualche asperità del terreno e altri tre bivi. Al primo, contraddistinto da una muraglia in pietre bianche, si svolta a destra, al secondo, poco dopo, si sceglie il ramo di sinistra. Quando poi si raggiunge uno spiazzo, si prosegue ancora a destra fino a raggiungere una sbarra che ostacola il transito degli automezzi. Proseguendo a piedi per cinque minuti si raggiunge il castello. 

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