GIOVE [Pianeti medicei]        

Dista dal Sole 778 milioni di km. Ruota intorno al Sole (anno gioviano) in circa 12 dei nostri anni e sul proprio asse (giorno gioviano) in 9 ore e 50 minuti. L’asse di rotazione non è inclinato come quello della Terra ma è quasi perpendicolare alla sua orbita ( solo 3°).
La distanza del pianeta dalla Terra varia da 630 milioni di km fino a 960 milioni di km. Questo immenso globo ha una massa 310 volte più grande di quella della Terra ma, poichè ha una densità molto minore, ha un volume ben 1.279 volte più grande(*).
Per la sua forza di gravità, un oggetto su Giove pesa due volte e mezzo più che sulla Terra: chi pesa 60 kg da noi, su Giove peserebbe 150 kg. Il pianeta è appiattito ai poli e rigonfio all’equatore (diametro all’Equatore 143.000 km(**), ai poli 135.000 km). Ciò a causa della enorme forza centrifuga che viene dalla grande velocità di rotazione(***).
La sua atmosfera è composta in prevalenza di metano e ammoniaca mentre il nucleo è costituito di idrogeno che, però, per effetto della enorme pressione (sino a 30 milioni di atmosfere) si comporta come un metallo. La sua densità (rapporto fra massa e volume) varia da 0,4 kg/dm^3 in superficie, sino a 3,66 kg/dm^3 nel nucleo, pur essendo composto in pratica dagli stessi elementi.
La temperatura è di circa -140 °C(****) mentre dovrebbe essere ancora inferiore (circa -170 °C): ciò sta ad indicare che Giove non riceve calore soltanto dal Sole, ma ha anche una sorgente interna dipendente dalla pressione, così come accade per la Terra.
Le sue lune sono 13, quattro delle quali (Io, Europa, Callisto e Ganimede) scoperte da Galileo con il suo telescopio.

(*) Ricordiamo che la densità è il rapporto fra la massa e il volume: r = m / V e quindi V = m / r. Poiché r è piccolo, il volume viene ad essere grande.
(**) Rispetto al diametro terrestre di 12.700 km è 143.000 / 12.700 = 11,2 volte più grande. Se la sua massa fosse stata circa 1.000 volte maggiore, Giove si sarebbe trasformato in una stella, rendendo impossibile il sorgere della vita sulla Terra.
(***) La velocità periferica è spaventosa: vt = s / t = 2*p*D / 2*t = p*D / t = p*139.000/9h 50' = 44.000 km/h (per la Terra è di 1670 km / h). Di conseguenza la massa si allontana dai poli e si accumula all'equatore. La forza centrifuga ha l'espressione F = mvt^2 / R. E' vero che il raggio del pianeta è grande, ma è grande anche m e soprattutto lo è vt^2.
La velocità di rotazione produce anche fortissimi e violentissimi "venti" nell'atmosfera, anche oltre i 500 km/h. Sulla sua superficie è visibile un vortice ciclonico che ruota da oltre 300 anni, quando fu visto la prima volta.
(****) A questa temperatura non dovrebbe esistere atmosfera, tutto (o quasi) dovrebbe essere liquido o solido.
Non bisogna però dimenticare che la pressione superficiale è quasi zero e quindi le temperature di condensazione si abbassano di molto e perciò elementi che dovrebbero essere liquidi possono restare gassosi. Un fenomeno analogo si può ottenere sulla Terra con le pompe a vuoto: con pressioni vicine allo zero (quasi vuoto) l'acqua vaporizza non a 100 °C, ma a 20, 10, 5 °C.