PIANETI MEDICEI         

I pianeti Medicei o Galileiani(Io, Europa, Callisto, Ganimede) hanno una importanza storica grandissima. Essi infatti furono la prova, prima e fondamentale, della nuova astronomia, quella sperimentale o meglio osservativa.
Essi furono i primi corpi celesti visti ruotare intorno ad un altro corpo che non fosse la Terra e quindi la loro presenza confermò a Galileo la teoria eliocentrica di Copernico e Keplero.
La loro scoperta è del 1610 circa, cioè 120 anni dopo la dimostrazione da parte di Colombo della sfericità della Terra. Il nome di Medicei deriva dal fatto che Galileo dedicò la sua scoperta al Granduca Cosimo II dè Medici, alla corte del quale godeva di grande stima.
Galileo mostrò, usando il suo cannocchiale, i pianeti a tutta la corte, a uomini illustri e popolani e tutti guardavano il cielo, la superficie rugosa della Luna, le macchie solari, come un gioco o una magia dello strumento, senza rendersi conto della rivoluzione cosmica che si trovava dietro quelle osservazioni: 1.500 anni di sistema tolemaico, la forza della educazione biblica(*), erano così grandi, così radicate nella "cultura" del tempo, che il "vedere" era ritenuto senza valore rispetto a quanto veniva "insegnato" dai sapienti, quasi tutti antichi o antichissimi(**).
Una delle credenze più importanti era rispetto alle dimensioni dei corpi celesti e alle loro distanze dalla Terra: piccoli, incollati alla volta celeste, così vicini da poter essere raggiunti con una torre. Quando il telescopio ne mostrava la natura e la grandezza(***) e il calcolo la distanza, tutto veniva considerato bello e gradevole, ma non "reale".

(*) Nella Bibbia si racconta che Giosuè (la guida degli ebrei dopo Mosè), per avere il tempo di conquistare la città di Gerico, disse "fermati Sole!" e il Sole si fermò. Da ciò la convinzione che appunto la stella ruotasse intorno alla Terra.
A sostegno di ciò si aggiungeva che, poichè Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, poichè Cristo si è sacrificato per l'Umanità, per forza di cose la Terra era un luogo privilegiato dell'universo e quindi tutto doveva ruotare intorno alla cosa più importante.
Si giunse addirittura a sostenere che, poichè Dio aveva dato agli uomini 5 dita, così non potevano esserci più di 5 pianeti, oltre quelli visibili a occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno!
(**) Ancora oggi tra persone di quasi nulla cultura vivono e prosperano leggi e credenze risalenti ad Aristotele (2.300 anni orsono!).
(***) Quando avvenne il primo sbarco sulla Luna nel 1969, mia suocera (aveva 70 anni ) commentò che non era possibile perchè "la Luna è troppo piccola per starci un uomo" e chiuse la questione!