CARTA DEI SERVIZI

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PARTE II
L’OFFERTA EDUCATIVA DELL’ISTITUTO

Art. 7 Area didattica 

L’I.T.G. “L. Vanvitelli” con l’apporto delle competenze professionali di tutto il personale e con la collaborazione e il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative che sono tutte finalizzate a promuovere la formazione completa della personalità dei giovani ed il loro armonico e responsabile inserimento nella comunità civile e lavorativa.

A questo scopo l’Istituto si apre alle esigenze ed aspettative del Territorio e intrattiene con la società un rapporto continuo e costruttivo, fondato sul reciproco accreditamento, promuovendo un’azione sinergica con le forze che lo compongono (Istituzioni, forze economiche e sindacali, ASL, Università, Enti culturali, associazioni) per migliorare in collaborazione i percorsi formativi, adeguandoli con flessibilità e lungimiranza ai processi di sviluppo

Il legame con il territorio, a fronte dei processi di mondializzazione che caratterizzano la contemporaneità, non può essere inteso in modo restrittivamente localistico, ma come punto di partenza per una più ampia integrazione dei giovani nelle prospettive del Paese, dell’Unione Europea e della Comunità internazionale.

Con questo obiettivo l’I.T.G. “L. Vanvitelli” accoglie e promuove iniziative e rapporti tesi ad ampliare gli orizzonti giovanili in un costruttivo confronto con culture diverse.

Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche l’I.T.G. “L. Vanvitelli” assume come criterio di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa con particolare riguardo agli obiettivi formativi e alle esigenze dell’utenza.

Il conseguimento delle mete educative non può prescindere dal rispetto dei giovani, delle loro capacità, dei loro personali ritmi d’apprendimento e delle esigenze della loro età. La serietà dell’impegno scolastico che viene loro richiesto non va confuso con carichi eccessivamente onerosi. Il rapporto con gli studenti è sempre fondato sul dialogo, sulla persuasione, sul confronto democratico delle idee, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni, ed evita ogni forma di intimidazione o minaccia lesiva della dignità personale.

Al fine di garantire uguali condizioni di partenza a tutti gli alunni, nel mese di Settembre e prima dell’inizio delle lezioni, gli alunni promossi con il “debito formativo” ai sensi dell’art. 12 dell’O. M. n°80/”95 devono frequentare corsi di recupero nelle discipline indicate in sede di scrutinio finale.

Art. 8 Le linee dell’offerta: gli obiettivi formativi

L’I.T.G. “Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni conferisce al termine del corso di studi di 5 anni il diploma di geometra, valido per l’esercizio della libera professione, previo conseguimento dell’abilitazione, per l’accesso a tutti i corsi di laurea o di diploma universitario, per pubblici concorsi presso enti ed istituzioni e per impieghi nelle aziende pubbliche e private. L’Istituto, attraverso l’attivazione di corsi normali e di due sperimentali: Piano Nazionale Informatica per le classi del biennio e Progetto Cinque, si propone di dare agli studenti, non solo una preparazione professionale, ma anche una formazione culturale, etica e civile. 

Il corso di studi dell’ I.T.G. ”L. Vanvitelli” persegue i seguenti obiettivi formativi:

  • acquisire un metodo di studio;

  • socializzare valorizzando la propria e l’altrui personalità;

  • individuare gli elementi significativi di ogni comunicazione;

  • esprimersi con linguaggio semplice e corretto, ma rigoroso dal punto di vista tecnico-scientifico, avvalendosi degli strumenti che l’elettronica e l’informatica mettono a disposizione del tecnico;

  • comprendere le relazioni e le connessioni esistenti tra le varie discipline;

  • acquisire una coscienza democratica come condizione di un autentico pluralismo;

  • maturare un’opportuna scelta post-diploma;

  • rielaborare le conoscenze acquisite nelle varie discipline;

  • comunicare in modo sistematico le strutture delle varie discipline;

  • analizzare con senso critico lo sviluppo scientifico, tecnologico e sociale;

  • giungere a consapevoli valutazioni.

Art. 9 Scelta e organizzazione dei metodi  

Per realizzare gli interventi didattici, favorire il raggiungimento degli obiettivi, prevenire e ridurre gli abbandoni, il Docente, in rapporto alla condizione di apprendimento degli allievi, farà ricorso:

  • alla lezione frontale, per sviluppare nell’alunno l’attenzione all’ascolto, abituarlo a selezionare gli argomenti ed a rielaborarli;

  • alla discussione-dibattito, per sviluppare le capacità espressive, favorire l’abitudine a confrontarsi con gli altri;

  • al lavoro di gruppo, per favorire la capacità di collaborazione degli alunni fra di loro e con l’insegnante;

  • all’insegnamento individualizzato e personalizzato che tiene conto delle capacità e dei ritmi d’apprendimento degli alunni;

  • al ricorso alla strumentazione tecnologica ed informatica dei laboratori;

  • alla somministrazione di test e questionari;

  • all’attivazione dei corsi di recupero, sostegno ed integrativi.

Art. 10 La valutazione  

La “ verifica “ è un processo complesso che permette di controllare se gli obiettivi siano stati raggiunti e se le procedure utilizzate siano state corrette; permette altresì di modificare e correggere l’intervento didattico per renderlo più rispondente alla situazione effettiva. I Consigli di classe ed il Collegio dei Docenti hanno deliberato di utilizzare, come verificatori oggettivi del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e trasversali, i livelli tassonomici di Bloom:

Livelli 
Area dei voti 
Conoscenze (sapere) 
Competenze (saper fare) 
Capacità (sapere essere) 
1° 
0-3 
Conoscenze pressochè nulle, molto lacunose. 

Comprensione molto difficoltosa. 

Non sa applicare principi, regole e procedure studiate. 

Non sa analizzare, né sintetizzare problemi e situazioni. 

Non sa valutare. 

2° 
4-5 
Conoscenze frammentarie e superficiali. 

Comprensione parziale. 

Applica principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale. 

Effettua analisi e sintesi parziali e imprecise. 

Valuta superficialmente. 

3° 

STANDARD MINIMO 

Possesso dei contenuti fondamentali, pur con lievi carenze. 

Comprensione dei concetti essenziali, incertezza espositiva. 

Applica principi, regole e procedure solo se guidato. 
In fase di organizzazione analizza e sintetizza problemi e situazioni se viene guidato. 

Formula valutazioni giustificate. 

4° 
7-8 

STANDARD MEDIO 

Conoscenze complete, corrette ed organiche.

Comprensione e sicurezza nell’espressione. 

Applica principi, regole e procedure autonomamente nella maggior parte dei casi.

Indipendente nell’analisi e nella sintesi, organizza, quasi sempre con sicurezza, conoscenze e procedure.

Valuta con cognizioni di causa.

9-10

STANDARD MASSIMO

Conoscenze complete, coordinate, ben assimilate ed approfondite.

Comprensione totale e valida esposizione.

Applica autonomamente e magistralmente principi e procedure in situazioni nuove

Sa scomporre personalmente i problemi, organizzando efficacemente conoscenze e procedure con molta originalità.


La valutazione si fonda su una serie di prove di verifica che il Consiglio di classe e il Collegio dei Docenti hanno quantificato nella misura minima di tre prove orali e tre prove scritte per ogni Quadrimestre. Il Docente, nel formulare un giudizio di valutazione sulle conoscenze, competenze e capacità possedute dagli alunni, terrà conto anche dei progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza, delle capacità di recupero, della partecipazione dell’attivo impegno all’attività scolastica.

Per conoscere dettagliatamente la progettazione didattico- educativa, curriculare, extracurriculare e organizzativa, che l’I.T.G. ”L. Vanvitelli” adotta nell’ambito della propria autonomia, si rinvia al PIANO OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.). Il P.O.F. è il documento dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto contenente tutti gli elementi del contratto formativo, stipulato tra i diversi soggetti operanti nell’ambito dell’ I.T.G. “L. Vanvitelli”.

QUADRO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

PIANO DI STUDIO SPERIMENTALE - PROGETTO “CINQUE”

(Progetto di sperimentazione per l’indirizzo delle costruzioni, del territorio e dell’ambiente)

MATERIE DI INSEGNAMENTO 

CLASSI E ORE 

PROVE 

   

1^ 

2^ 

3^ 

4^ 

5^ 

   

Religione - Attività alternative 

1

1

   

   

Lingua e lettere italiane 

5

5

3

3

3

   

   

Storia

2

2

2

2

2

   

   

Inglese

3

3

2

2

2

S

O

   

Elementi di diritto ed economia

2

2

2

2

2

   

O

 

Matematica ed Informatica

4

4

3

3

2

S

O

 

Fisica e laboratorio

4

3

 

 

 

   

O

 

Geografia, scienze e laboratorio

3

 

 

 

   

O

   

Chimica e laboratorio

4

3

 

 

 

S

O

   

Disegno e progettazione

4

3

3

3

4

S G

O

 

Costruzioni

 

2

5

5

5

S G

O

 

Topografia e fotogrammetria

 

   

5

6

5

S G

O

P

Impianti

 

 

3

2

3

S G

O

 

Geopedologia, economia, estimo

 

 

5

5

 

S

O

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

 

 

P

TOTALE ORE

34

34

36

36

36

 

 

 

 PIANO DI STUDI NORMAL

MATERIE DI INSEGNAMENTO

CLASSI E ORE

PROVE

 

1^

2^

3^

4^

5^ 

 

 

   

Religione - Attività alternative

1

1

1

1

 

 

 

Lingua e lettere italiane

5

5

3

3

S

O

 

Storia

2

2

2

2

2

   

O

 

Lingua straniera

3

3

 

 

 

S

O

 

Matematica

5

4

4

3

 

S

O

 

Fisica

2

2

3

 

 

 

O

P

Scienze naturali e geografia

4

 

 

 

 

O

 

Chimica

2

3

2

   

 

 

O

 

Disegno tecnico

4

4

 

 

 

G

 

 

Tecnologia rurale

 

 

4

 

 

 

O

 

Economia e contabilità

 

 

3

2

 

 

 

Estimo

 

 

 

2

5

S

O

 

Tecnologia delle costruzioni

 

 

2

4

3

 

O

 

Costruzioni

 

 

4

7

S G

O

P

Topografia

 

 

4

8

7

S G

O

P

Elementi di diritto

 

 

 

2

3

 

O

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

 

 

P

 TOTALE ORE

30

30

34

33

33

 

 

 

PIANO NAZIONALE INFORMATICA BIENNIO

MATERIE DI INSEGNAMENTO

CLASSI E ORE

PROVE 

 

1^

2^

3^

4^

5^

   

   

   

Religione - Attività alternative

1

1

1

1

1

   

   

   

Lingua e lettere italiane

5

5

3

3

3

S

O

 

Storia

2

2

2

2

2

 

O

 

Lingua straniera

3

3

 

 

 

S

O

 

Matematica

5

5

4

3

 

S

O

 

Fisica

3

3

3

 

 

 

O

P

Scienze naturali e geografia

4

4

 

 

 

 

O

 

Chimica

2

3

2

 

 

 

O

 

Disegno tecnico

4

4

 

 

 

G

 

 

Tecnologia rurale

 

 

4

 

 

 

O

 

Economia e contabilità

 

 

3

2

 

 

O

 

Estimo

 

 

 

2

5

S

O

 

Tecnologia delle costruzioni

 

 

2

4

3

 G

O

 

Costruzioni

 

 

4

4

7

S G

O

P

Topografia

 

 

4

8

7

S G

O

P

Elementi di diritto

 

 

 

2

3

 

O

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

 

 

P

TOTALE ORE

31

32

34

33

33

 

 

 

 

La durata degli studi per ogni singolo indirizzo è di cinque anni ed il titolo conseguito è:

“Diploma di Geometra”

Il Progetto “Cinque”, rispetto al corso normale, prevede:

  • il prosieguo della Lingua Inglese fino al quinto anno;

  • il prosieguo della Matematica fino al quinto anno;

  • lo studio del Diritto dal primo al quinto anno;

  • lo studio nel triennio di una nuova disciplina: Impianti;

  • lo studio nel triennio delle discipline Ecologia e Geopedologia a sostegno delle competenze ecologico-territoriali.

Il P.N.I. prevede per la Matematica e la Fisica, nelle classi del Biennio, l’integrazione dei programmi curriculari con elementi di Informatica.

Il Diploma di Geometra consente il prosieguo degli studi presso tutte le Facoltà Universitarie, l’iscrizione a corsi parauniversitari e a corsi di Formazione Tecnica Superiore.

Obiettivo professionale

Formare un tecnico particolarmente preparato che sappia operare nell’ambito dell’organizzazione e della gestione del territorio, al fine di intervenire correttamente per la sua salvaguardia, il suo equilibrio e potenziamento.

Formare una figura professionale tecnica, specializzata ma flessibile e polivalente, in grado di saper operare in settori di tradizionale competenza ( costruzioni, topografia, estimo) in un contesto territoriale e ambientale complesso e con l’ausilio delle moderne tecnologie informatiche e multimediali: Autocad, G.P.S.

Possibilità di lavoro

Il diploma di Geometra offre la possibilità di lavorare come:

  • Impiegato nei ruoli tecnici di Amministrazioni Pubbliche : Genio Civile, Regione, Ufficio Tecnico del Territorio, Comune, Provincia, Sovrintendenza ai beni ambientali, Consorzi;

  • Impiegato presso studi tecnici di Ingegneri ed Architetti, presso imprese edili e stradali, presso aziende rurali;

  • Consulente di Banche, di Giudici in controversie civili e penali, di Enti Pubblici vari e di privati;

  • Libero professionista, dopo due anni di pratica ed il superamento dell’esame di abilitazione alla professione e previa iscrizione al Collegio dei Geometri, potrà svolgere diverse attività: progettare piccole costruzioni (case, stalle, opifici), fognature, strade; stimare beni immobili (fabbricati, terreni) dirigere i lavori in un cantiere; assumere la responsabilità della sicurezza sui cantieri.

Art. 11 Criteri per la formazione delle classi

Nell’assegnazione degli alunni alle classi prime sarà categoricamente evitata la formazione di classe scelte.

L’I.T.G. “L. Vanvitelli” garantisce la composizione di classi omogenee.

Art. 12 Criteri per la formulazione dell’orario di lezione 

Il Dirigente Scolastico, sulla base delle proposte formulate dal Collegio dei Docenti e dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto (artt.4 e 6 comma 3 D.P.R. 416/”74), procede alla formulazione dell’orario delle lezioni con l’obiettivo di distribuire le materie e le singole ore d’insegnamento nel modo più rispondente a corrette norme didattiche:

  • avvicendamento degli insegnanti;

  • ragionevole distribuzione delle materie nel tempo;

  • un’ora al giorno per le discipline che prevedono solo prove orali;

  • due ore al giorno per gli insegnamenti che comportano prove scritte o grafiche;

  • tre ore al giorno solo per le materie che prevedono esercitazioni pratiche.

Prima del sorteggio, da effettuarsi alla presenza dei genitori, si procederà a ripartire equamente gli alunni in base al voto di diploma e alla lingua straniera studiata alla Scuola Media.

Alle classi sperimentali: Progetto “Cinque” e Piano Nazionale Informatica potranno accedere solo gli alunni che all’atto dell’iscrizione hanno presentato richiesta scritta dei genitori.

L’alunno il cui fratello o sorella frequenta le classi successive alla prima sarà iscritto allo stesso corso al fine di consentirgli la fruizione degli stessi libri.

Gli alunni ripetenti conservano il diritto di iscrizione allo stesso corso; qualora i genitori degli alunni interessati chiedano l’iscrizione ad altro corso, si terrà conto del numero degli alunni che costituiscono la classe richiesta allo scopo di non renderla troppo numerosa.