TITOLO
IX
DISPOSIZIONI PER I DOCENTI
Art. 84
I
Docenti devono trovarsi nell’ Istituto almeno 5 minuti prima che
cominci la propria lezione; gli insegnanti della prima ora devono
invece essere presenti in classe 5 minuti prima dell’inizio della
lezione.
Art. 85
I
Docenti delle ultime ore di lezione non devono consentire che gli
alunni escano dalle aule prima del suono della campanella; sono tenuti
inoltre a vigilare sull’uscita ordinata degli alunni sino al
cancello d’ingresso e a depositare nella sala Professori il registro
di classe.
Art. 86
Gli alunni non possono essere
lasciati soli; il Docente, solo in casi eccezionali, può affidare la
classe al collaboratore scolastico ed informare il Dirigente
Scolastico del grave motivo che impedisce il prosieguo della lezione.
Art. 87
Ogni Docente deve rigorosamente
rispettare il proprio orario scolastico, evitando di intrattenersi
in aula dopo il cambio della lezione che deve sempre avvenire con
la maggiore celerità possibile.
Art. 88
Il rispetto dell’orario di
servizio costituisce per tutto il personale Docente un obbligo
inderogabile la cui inosservanza, oltre a compromettere la funzionalità
dell’Amministrazione, determina anche disagio per gli utenti del
servizio scolastico, riduzione della produttività e danno
all’erario per le somme erogate a titolo di retribuzione per il
lavoro non effettuato.
Art. 89
Il Docente che non osserva
l’orario di servizio, viene meno ad un suo preciso dovere e, di
conseguenza, il suo comportamento è valutabile anche sotto il profilo
disciplinare, specialmente quando diventi abitudinario.
Art. 90
Ogni Docente, con orario
inferiore alle 18 ore settimanali, è tenuto al completamento
dell’orario di cattedra; pertanto, ai fini di detto completamento,
deve rispettare le ore a disposizione per supplenze saltuarie,
garantendo, in dette ore, la sua presenza in Istituto. Eventuali
richieste di scambi di ore tra Docenti della stessa classe devono
essere sempre autorizzate dal Dirigente Scolastico.
Art. 91
I Docenti che intendono svolgere
l’attività professionale sono tenuti a chiedere, prima
dell’inizio dell’anno scolastico,
l’autorizzazione all’esercizio
della libera professione e l’autorizzazione ad accettare incarichi
in altre amministrazioni.
Art. 92
Il Docente della prima ora è
tenuto ad annotare sul registro di classe e sul suo registro personale
gli alunni risultati assenti all’appello; deve inoltre registrare,
sul diario di classe, gli alunni che hanno giustificato la loro
assenza. Tutti i Docenti sono tenuti a firmare il registro di classe e
ad annotare gli argomenti sviluppati.
Art. 93
Tutti i Docenti sono tenuti a
rispettare il divieto di fumo nelle aule ed in tutti i locali dell’
Istituto.
Chiunque
venga sorpreso incorrerà nelle sanzioni previste dalla legge n.
584/”75 e dalla vigenti disposizioni:
Art. 94
Tutti
i Docenti sono tenuti a rispettare il divieto dell’utilizzo del
telefono cellulare durante le ore di lezione in quanto elemento di
disturbo al corretto svolgimento delle attività d’insegnamento che
non possono essere interrotte da attività personali. Anche durante le
riunioni degli Organi Collegiali il “ telefonino” deve essere
spento.
Art. 95
Non
è consentito l’uso del telefono, della fotocopiatrice, del fax e di
tutte le attrezzature della scuola
per uso personale o per
motivi non attinenti alla
gestione della Scuola.
Art. 96
Durante lo svolgimento
dell’Assemblea d’Istituto i Docenti sono tenuti a rispettare il
loro orario di lezione; resteranno nelle proprie aule o all’interno
dell’Istituto per la correzione degli elaborati, per la preparazione
delle prove scritte, per la verifica della programmazione.
Art. 97
All’inizio dell’anno
scolastico, nella propria presentazione agli alunni, ciascun Docente,
sulla base degli accordi intercorsi nelle riunioni preliminari dei
dipartimenti sulla programmazione, deve comunicare con chiarezza
quante verifiche intende effettuare nel corso di ciascun quadrimestre,
quante prove scritte e/o grafiche e con quale modalità procederà
alla valutazione delle prove scritte ed orali.
Art. 98
Il Dirigente Scolastico, sulla
base delle proposte formulate dal Collegio dei Docenti e dei criteri
stabiliti dal Consiglio d’Istituto (artt.4 e 6 comma 3 D.P.R.
416/74), assegna nella piena
autonomia organizzativa i Docenti alle classi con l’intento di
rimuovere situazioni privilegiate, acquisite da anni, di evitare
discrepanze tra le varie sezioni e classi, di costituire in ogni corso
omogenei gruppi di Docenti.
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