Vasco Nasorri vive e lavora nella terra in cui è nato. Tra le colline della Val d'Orcia e quelle della Valdichiana in un laboratorio che ha costruito nel corso di trenta anni a immagine della sua attività.

Tutto quello che realizza prende spunto dalla cultura, dalle tradizioni di queste terre, così come le tecniche usate sono le stesse usate dagli antichi popoli che quì vivevano, e tramandate fino ai nostri giorni. Fino ad arrivare al materiale principalmente usato, l'argilla, che viene tratta dallo stesso terreno del posto.

Tutto è creatività che si esprime nel rispetto della cultura e che alla fine costruisce essa stessa cultura.

Le tecniche usate sono molteplici, e ognuna di queste si adatta a particolari esigenze figurative.

La ceramica e in particolare la terracotta non decorata vengono usate dall'artista per realizzare sculture di varie dimensioni, da poche decine di centimetri fino a diversi metri di altezza.

Spesso le opere vengono trasformate in bronzo con tecniche di fusione a cera persa, e il metallo, sapientemente trattato potrà esprimere contenuti creativi diversi da quelli ottenibili con la terracotta.

Il marmo, scolpito a mano con martello e scarpello, che plasmano lentamente le opere nella pietra che da materiale bello ma inerte diventa portatore di bellezza vitale.

Vasco Nasorri, insomma, come ogni artista, preferisce sicuramente alcuni linguaggi e alcune tecniche, ma esplora costantemente nel mondo, presente e passato, delle tecniche artistiche alla ricerca di nuovi modi di esprimere la sua creatività

Herma2000 (Marmo cm 90)

Il temi delle opere di Vasco Nasorri sono principalmente di tipo figurativo e a soggetto sacro. E' quindi la persona, la figura umana nelle sue varie rappresentazioni e collocazioni ad essere protagonista delle raffigurazioni.

La persona umana , il suo animo, sono i temi della ricerca figurativa di Vasco che estrae dai materiali che impiega sensazioni, umori, sentimenti e vitalità.