Vasco Nasorri lavora una vasta serie di materiali diversi: dalla terracotta al marmo, dal bronzo al cemento bianco.

La tecnica cambia, ma la maestria , la creatività, la capacità di creare opere uniche rimane sempre la stessa.

Nelle varie sezioni di questa pagina potremo osservare le opere raggruppate secondo la tecnica di base ma potremo notare come, comunque, domini una sottile ricerca della forma che, specialmente nelle rappresentazioni della figura umana, supera il semplice dettaglio anatomico e si spinge a cercare tratti nascosti dipinti dalla luce che l'occhio guarda ma non vede. E' l'artista che li tira fuori e ce li mostra in tutta la loro bellezza.

 


Sculure in Terracotta

NudoFemminile ( h cm 120)

L'elemento naturale delle terre toscane è quella stessa argilla che si estrae dal sottosuolo e che, dopo semplici lavorazioni diventa il più comune e antico materiale plastico.

Con l'argilla si fanno i mattoni per costruire le case e si modellano opere uniche, immobili ma maestosamente vitali.

In nosrti antenati ci hanno insegnato la tecnica per raffinare, modellare, cuocere la terra sulla quale i nostri alberi affondano le radici. Noi con le nostre mani interpretiamo la realtà e la con le nostre stesse mani la scolpiamo nella materia.

 

 

Nudo Femminile ( h cm 45)

 

Ragazza chinata ( h cm 50)

Il lucumone (h cm 170)

Val d'Orcia (h cm 70)

Donna su sedia (h cm 120)

Nudo Femminile (h cm 110)

Nudo di donna (h cm 90)

Figura femminile (h cm 55)

 

Donna seduta (h cm 40)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Donna con cappello (h cm 80)

Ragazza sulla pietra (h cn 30)

 

Ragazza seduta (h cm 65)

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Sculture in Bronzo

Il bronzo è l'elemento fatto per superare i secoli ed i millenni. Trasformare una scultura o un bassorilievo in bronzo significa considerarlo degno di attraversare i tempi come hanno fatto le opere dei maestri dell'antichità.

Ma il bronzo, se sapientemente lavorato, è capace di donare alle forme nuovi punti di luce, nuove plesticità, per esaltare ancora la plasticità delle opere.

La tecnica di fusione preferita è quella "a cera persa" che, eseguita esattamente come due millenni fa, è l'unica capace di riprodurre sul metallo ogni particolare presente sul modello e renderlo molto di più di una "copia" in metallo dell'originale.

   
   

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