I Sintomi |
La diagnosi di vasculite dovrebbe essere
considerata in quei pazienti che si presentano con sintomi
"sistemici" associati ad alterazioni di uno o più organi.I
sintomi più comuni, per quanto privi di sensibilità e specificità,
comprendono: facile affaticabilità, astenia, febbre, artralgie, dolori
addominali, ipertensione, insufficienza renale (con sedimento urinario
attivo) e alterazioni neurologiche. Considerata la aspecificità delle
manifestazioni cliniche e la possibilità di queste di simulare numerose
altre malattie, la diagnosi di vasculite è spesso formulata con
ritardo. Comunque la presenza di alcuni segni la rende altamente
probabile. Ad esempio:
Inoltre un particolare interessamento
d'organo o il riscontro di un insieme di segni clinici possono
suggerirci la diagnosi di vasculite. Ad esempio un paziente che lamenta
emottisi ed un interessamento renale suggestivo per glomerulonefrite può
essere sospettato di avere una granulomatosi di
Wegener anche se altre patologie come quelle secondarie alla
presenza di anticorpi anti membrana basale, possono presentare un
identico quadro clinico. A causa della enorme variabilità e
aspecificità dei sintomi non è possibile formulare un metodo di
valutazione univoco per tutti i pazienti sospettati di avere una
vasculite. Solo l'anamnesi, l'esame obiettivo, i tests di laboratorio
insieme a procedure specifiche per ogni singola forma sospettata
(esempio l'arteriografia per l'arterite di
Takayasu o la biopsia dell'arteria temporale nell'arterite
giganto cellulare) ci permettono di formulare una diagnosi
precisa.
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