- 154 (Tav. 14).
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- Materiale ceramico in via Aravecchia.
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- Alla fine degli anni '80, un notevole deposito costituito in gran parte
da materiale ceramico è affiorato durante gli sbancamenti di terreno
eseguiti per la costruzione di edifici residenziali (Spagnolo Garzoli 1991,
p. 230).
- Il materiale, frammentario e rinvenuto all'interno di tre fosse di
colmatura, è databile, nel suo complesso, al I-II secolo d.C. con
un' unica eccezione rappresentata da frammenti databili all'Età
del ferro e probabilmente appartenenti ad una sepoltura.
- Si sono rinvenuti, durante le indagini condotte dalla Soprintendenza,
anche alcuni tratti di muratura, in parte conservati ed in parte intuibili
dalle tracce di fondazione. La loro estrema frammentarietà li rende
difficilmente collegabili tra loro e non permette quindi di ricondurli
a planimetrie certe1, anche a causa di successive occupazione dell'area.
- La prima occupazione della zona è comunque, come confermato
dalla ricordata datazione dei materiali, da assegnarsi ai primi due secoli
dell'Impero e la presenza di scorie ferrose e di scarti di fornace lascia
supporre la presenza di insediamenti artigianali in questa parte della
città antica 2. Il ritrovamento è prossimo a quello
descritto alla scheda 141 e 155.
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- NOTE
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- 1 Curiosa, tra le tracce di cortine murarie, quella semicircolare
la cui funzione non è chiara.
- 2 La presenza di insediamenti artigianali in tutta questa
area della Vercellae romana sarebbe facilmente intuibile dai vari ritrovamenti
di materiali ceramici, e di attrezzi adatti a questo scopo, avvenuti fin
dal secolo scorso.
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