DOMENICA  4  FEBBRAIO 2001 - Piazza S.Gerardo Maiella  (Casilino 23)

ALLEANZA  NAZIONALE  CHIAMA  I  CITTADINI  IN PIAZZA  PER  BRINDARE  AL DEFI- NANZIAMENTO  DEL  VILLAGGIO  ROM  ED  ALLA  CACCIATA  DEGLI  STESSI  DA  VIA  DEI  GORDIANI.  MA SONO PROPRIO LORO AD ESSERE CACCIATI VIA.

 

IL BRINDISI RAZZISTA VA DI TRAVERSO A STORACE
I ROM CONQUISTANO PIAZZA SAN GERARDO MAIELLA

ROM  1    STORACE  0

La campagna elettorale della giunta Storace e' stata fermata a Casilino 23.
Quattrocento persone tra associazioni di base, centri sociali, circoli di Rifondazione Comunista, e tanti rom di via dei Gordiani hanno risposto alla provocazione di Alleanza Nazionale.

"Brindiamo al villaggio che non si farà' " avevano detto Marsilio e Rampelli,
chiamando in piazza i militanti di Alleanza nazionale e di Forza Nuova per festeggiare l'affossamento del villaggio rom di via dei Gordiani da parte della giunta Storace e la cacciata dei rom promessa dall'assessore Dionisi.

Gli insegnanti del quartiere, il dirigente scolastico del 123° circolo, gli operatori sociali, le associazioni culturali e i centri sociali hanno portato in strada la musica, i bambini, gli anziani per dire NO alla xenofobia e all'intolleranza della giunta Storace.

"Non si puo' brindare a una non-soluzione. L'eliminazione delle differenze impoverisce tutti. E le nostre scuole hanno un ottimo rapporto con le famiglie e con i bambini rom", ha detto il capo d'istituto del 123° Circolo.

" Parlo come cittadino e come genitore di una ragazza disabile. Opero in un'associazione che non e' disponibile alle mistificazioni di quelli che contrappongono i diritti delle giovani coppie, degli anziani e degli handicappati a quelli dei rom" ha detto un rappresentante di un'asssociazione di disabili.

"Questa e' una tappa fondamentale nella battaglia per il rispetto della dignita' di tutti gli abitanti di Roma. Come gia' per il campo rom di Arco di Travertino, i cittadini scendono in piazza per garantire i diritti di tutti. Questo e' l' unico modo per difendere la nostra liberta' e costruire una citta' civile e veramente democratica" ha detto Roberto del Coordinamento cittadino per via dei Gordiani.

Alla fine la polizia e i carabinieri - che dall'alba avevano militarizzato l'intero quartiere - hanno dovuto arretrare e permettere all'ampio schieramento solidale con i rom di rioccupare la piazza, dove e' stata la volta dei rom di brindare in onore di tutto il quartiere, in nome della pace e della convivenza.

I documenti :

il manifesto razzista di A.N.
il comunicato stampa del coordinamento
(1° febbraio)
il volantino del coordinamento
(distribuito in piazza il 4 febbraio)
il volantino informativo del coordinamento sui fatti del 4/2
gli articoli del mensile di quartiere Viavai

le foto
della manifestazione


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