La CISL
Confederazione italiana
sindacati lavoratori
La Cisl è un’organizzazione che rappresenta, attraverso le strutture
sindacali di categoria, lavoratori di settori diversi (agricoltura, industria,
pubblico impiego, servizi) e pensionati, senza alcuna pregiudiziale politica
o religiosa.
Infatti la Cisl, pur contando su una significativa presenza di lavoratori
provenienti dal mondo cattolico, è un’organizzazione di ispirazione
laica che cerca di tutelare gli interessi di chi ad essa aderisce.
Per questo la Cisl non si rivolge solamente ai lavoratori occupati ma,
attraverso lo sviluppo di politiche idonee, anche alla vasta fascia di
coloro che hanno una posizione marginale, o precaria, nel mercato del lavoro
(lavoro a domicilio, lavoro nero ecc.) e a coloro che ne sono esclusi (disoccupati,
giovani, donne, anziani, handicappati ecc.).
L'identità della Cisl
Il sindacato democratico
La Confederazione italiana sindacati lavoratori si richiama e si ispira,
nella sua azione, ad una concezione che, mentre vede la personalità
umana naturalmente svolgersi attraverso l’appartenenza ad una serie organica
di comunità sociali, afferma che al rispetto delle esigenze della
persona debbono ordinarsi società e Stato.
Le posizioni che essa prende dinanzi ai problemi dell’organizzazione
economica e sociale mirano a realizzare la solidarietà e la giustizia
sociale, mediante le quali si consegue il trionfo di un ideale di pace.
Essa ritiene che le condizioni dell’economia debbono permettere lo
sviluppo della personalità umana attraverso la giusta soddisfazione
dei suoi bisogni materiali, intellettuali e morali, nell’ordine individuale,
familiare e sociale.
Essa constata che le condizioni attuali del sistema economico non permettono
la realizzazione di questo fine e pertanto ritiene necessaria la loro trasformazione,
in modo da assicurare un migliore impiego delle forze produttrici e una
ripartizione più equa dei frutti della produzione tra i diversi
elementi che vi concorrono sul piano interno, mediante:
a. la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’unità
produttiva e la loro immissione nella proprietà dei mezzi di produzione;
b. la partecipazione dei lavoratori alla programmazione e al
controllo dell’attività economica;
c. l’attuazione di radicali riforme atte all’utilizzazione, nell’interesse
della collettività, di tutte le risorse del paese;
sul piano internazionale mediante:
a. la solidarietà internazionale dei sindacati lavoratori
liberi e democratici;
b. l’unificazione economica dei mercati come premessa dell’unificazione
politica degli Stati.
Essa intende promuovere queste trasformazioni con il libero esercizio
dell’azione sindacale, nell’ambito del sistema democratico; afferma che
le organizzazioni sindacali devono separare le loro responsabilità
da quelle dei raggruppamenti politici, dai quali si distinguono per natura,
finalità e metodo di azione; intende rivendicare costantemente la
piena indipendenza da qualsiasi influenza esterna e l’assoluta autonomia
di fronte allo Stato, ai governi e ai partiti.
(dall’articolo 2 dello Statuto della Cisl)
I valori ispiratori
della Cisl
Autonomia, solidarietà, uguaglianza e contrattazione sono da
sempre i valori ispiratori dell’azione sindacale della Cisl, un’organizzazione
la cui natura e il cui scopo è quello di essere strumento di liberazione
e di giustizia quotidiana per i lavoratori e per la società.
La continua ricerca di autonomia da partiti politici, forze
economiche, istituzioni pubbliche o private, ha portato la Cisl a costruire
una cultura sindacale legata alla concretezza dei problemi del mondo del
lavoro e all’elaborazione di proposte di politica sindacale misurate su
questa realtà.
La solidarietà è il valore alla base dello sviluppo
delle esperienze associative dei lavoratori e per la Cisl deve quindi costituire
il presupposto di qualsiasi progetto ed azione sindacale.
Il valore dell’uguaglianza per la Cisl è mutato con i
cambiamenti sociali che hanno interessato l’Italia in questi ultimi decenni.
Tramite la contrattazione collettiva la Cisl ritiene possibile
migliorare le condizioni economiche, professionali e sociali dei lavoratori.
Infatti la forza del sindacato risiede nella sua capacità di contrattare
tutti gli aspetti del lavoro e i problemi ad esso connessi.
Per questo nel corso degli anni l’esperienza della contrattazione sindacale
si è notevolmente arricchita, passando da semplice tutela dei lavoratori
a negoziazione della politica economica di una nazione.
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