Premio Librex - Guggenheim Eugenio Montale per la poesia
Edizione 2000
  Edizione 2000

· La premiazione del 20 marzo
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Alessandro Parronchi

Fiorentino di nascita e di cultura, Alessandro Parronchi ha esordito come poeta in pieno clima ermetico, insieme a Luzi, Bigongiari e a tutto il gruppo di "Campo di Marte", distinguendosi per il suo gusto formale tendenzialmente neoclassico. Nel dopoguerra è passato a modelli più narrativi, ma sempre mantenendo una sua caratteristica eleganza espressiva, da Per strade di bosco e di città (1954) a Pietà dell’atmosfera (1970), un’eleganza che si è fatta via via più severa ed essenziale nelle raccolte successive, in rapporto alla forte tensione civile, come dimostra l’auto antologia Diadema che sintetizza il meglio della sua produzione. Francesista di chiara fama, ha tradotto molti autori moderni, da Nerval a Rimbaud e Mallarmé. Di alto pregio sono le sue monografie dedicate ad artisti italiani, a cominciare da quella celebre di Michelangelo sculture.

Franco Battiato

La commissione giudicatrice ha deliberato all’unanimità di assegnare la targa d’oro della sezione Versi per musica del Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale per la poesia" a Franco Battiato per la straordinaria qualità di una ricerca verbale e musicale, messa in atto nella duplice veste di autore e di interprete, che dallo sperimentalismo radicale degli esordi lo ha condotto ad esiti espressivi la cui singolare eleganza ed arditezza appare sostenuta da una raffinatissima cultura filosofico-letteraria e, insieme, da una magistrale capacità di "attraversamento" critico delle grandi esperienze musicali della modernità.

sito ufficiale di Franco Battiato
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