Le vitamine
Dott. Roberto
Menci
La
nutrizione è completa quando oltre i vari nutrienti vengono fornite,
insieme ai minerali, anche le vitamine.
Il
bambino che non riceve un adeguato apporto di nutrienti per via
intestinale non riceve neppure un corretto apporto di vitamine,
indispensabili per un ottimale metabolismo delle proteine, dei grassi e
degli zuccheri. In particolare nei neonati pretermine, che già non hanno
avuto possibilità di un grande accumulo di vitamine durante la vita
fetale, e che possiedono una ridotta capacità di assorbimento di vitamine
con gli alimenti, una supplementazione vitaminica non solo è necessaria
ma indispensabile.
Tutte
le vitamine sono importanti, anche se talune lo sono più di altre, poiché
entrano nel metabolismo dell’osso, nello sviluppo dell’occhio, nella
produzione dei globuli rossi, nei processi di coagulazione.
I
fabbisogni vitaminici nel bambino sono riassunti nella Tabella 1.
TABELLA 1 - Apporti vitaminici medi suggeriti nei neonati e nei lattanti
Vitamina
Fabbisogni giornalieri
Fabbisogni settimanali
A
1.000 U.I.
7.000 U.I.
D
1.200 U.I.
8.400 U.I.
E
1.3 mg
7 mg
K
/
1-5 mg
C
35-50 mg
245-350 mg
B1
0,2-1,2 mg
1,4-8,4 mg
B2
60-1400 mcg
420-9800 mcg
B6
35 mcg - 1 mg
7 mg
B12
0,5-1 mcg
3,5-7 mcg
Acido folico
30-140 mcg 210-980
mcg
|
Le
vitamine si dividono in idrosolubili (si sciolgono nell’acqua) e
liposolubili (si trovano in stato oleoso).
Al
gruppo delle vitamine idrosolubili appartengono:
·la
vitamina B1,
partecipa al metabolismo degli zuccheri e dei grassi e agisce su sistema
nervoso
·la
vitamina B2,
partecipa al metabolismo delle cellule, del ferro e ha effetti positivi
sulla retina (occhio)
·la
vitamina B6,
agisce sul sistema nervoso
·la
vitamina B12,
partecipa alla produzione dei globuli rossi
·la
vitamina C,
favorisce la resistenza dei capillari; agisce sul metabolismo dei grassi e
partecipa alle difese dell’organismo; essendo distrutta dal calore non
si trova nei cibi cotti ma solo nella frutta e verdura fresca.
·l’acido
folico,
partecipa alla produzione dell’emoglobina (costituente dei globuli
rossi)
Al gruppo delle vitamine liposolubili appartengono:
·la
vitamina K,
prodotta dalla flora batterica intestinale, agisce sulla coagulazione con
azione antiemorragica
·la
vitamina A,
interviene nei meccanismi di protezione delle cellulare ed in particolare
della retina essendo quindi utile alla vista
·la
vitamina D,
agisce sull’equilibrio Calcio-Fosforo; è attiva sull’assorbimento del
calcio a livello intestinale e di conseguenza aumenta anche
l’assorbimento del fosforo. Nell’osso attiva la deposizione dei sali
di calcio e di fosforo, favorendo quindi la mineralizzazione dello
scheletro e parallelamente controlla il riassorbimento del calcio già
depositato
·la
vitamina E,
ha un’azione protettiva sulle cellule ed è utile per la muscolatura e
per il sistema nervoso. Il fabbisogno di vitamina E dipende dalla
composizione in grassi dei tessuti, che a sua volta dipende dalla
composizione in grassi della dieta: maggiori grassi polinsaturi (burro,
grassi animali) e maggiore fabbisogno di vitamina E
Le
manifestazioni cliniche delle carenze vitaminiche sono riassunte nella
Tabella 2.
TABELLA 2 - Manifestazioni cliniche delle carenze vitaminiche
Vitamina
A :
danni alla vista, ritardo di crescita e mentale
Vitamina
D :
rachitismo, tetania
Vitamina
E :
anemia, arrossamenti cutanei
Vitamina
K :
difetti di coagulazione
Vitamina
C :
sanguinamenti, riduzione delle difese alle infezioni
Vitamina
B1 :
stitichezza, inappetenza, , irritabilità
Vitamina
B3 :
diarrea, dermatite, danni al sistema nervoso
Vitamina
B6 :
irritabilità, convulsioni, anemia, dermatite
Vitamina
B5 :
perdita dei capelli
Vitamina
B8 :
inappetenza, anemia
Vitamina
B12 :
anemia, danni al sistema nervoso centrale
Acido
folico :
anemia, infiammazione della lingua
|
I
prodotti commerciali per l’alimentazione dei bambini sono quasi sempre
vitaminizzati ma occorre comunque effettuare il calcolo delle vitamine
fornite poiché nelle formule fisse non sempre l’apporto vitaminico è
idoneo a tutte le fasce di età; il rischio più frequente per la
nutrizione con alimenti artificiali per lungo tempo è generalmente quello
dello scarso apporto di alcune vitamine (ad esempio Vit. C e Vit. E) e
dell’eccessivo apporto di altre (ad esempio Vit. A): è quindi
inopportuno, somministrare prodotti polivitaminici senza il controllo del
pediatra, che potrebbe prescrivere prodotti composti da singole vitamine
(come la Vit.A, le Vit.A+D, la Vit.C, la Vit.E, la Vit.K, la Vit.B12+Ac.Folico)
per supplire ai bisogni nutrizionali.
In
caso di gravi danni all’assorbimento intestinale è possibile oggi
somministrare per via endovenosa sia le vitamine idrosolubili che le
vitamine liposolubili, separatamente o insieme: per i bambini più piccoli
è più indicato il metodo della somministrazione separata a causa delle
differenti richieste delle diverse fasce di età.
Attenzione
agli iperdosaggi delle
vitamine A, D, B6 e K
Consultare
sempre il medico prima di somministrare tali vitamine
|
è
opportuno considerare le vitamine come naturale nutriente quando siano
comprese negli alimenti naturali, ma come farmaco quando siano
somministrate tramite preparati medicinali. Anche se nella maggior parte
dei casi questi si possono liberamente acquistare in farmacia, è sempre
indispensabile consultare il proprio pediatra sulla effettiva necessità
di ricorrere ai supplementi vitaminici, sulla durata del trattamento, sul
tipi di vitamine da somministrare e sui dosaggi, anziché affidarsi a richiami pubblicitari o ad
esperienze di altre persone, anche se con bambini in analoghe condizioni
di salute. Ogni bambino costituisce un caso a sé, e l’alimentazione,
specialmente quando vi siano alla base problemi di funzionalità
intestinale, deve essere condotta con grande attenzione anche per quei
componenti che troppo spesso trascurati, come i minerali e le vitamine,
sono altrettanto indispensabili che le proteine, i grassi e gli zuccheri,
allo sviluppo di un giovane organismo.