Aimar associazione                                2/1998

Le vitamine

Dott. Roberto Menci

 

La nutrizione è completa quando oltre i vari nutrienti vengono fornite, insieme ai minerali, anche le vitamine.

Il bambino che non riceve un adeguato apporto di nutrienti per via intestinale non riceve neppure un corretto apporto di vitamine, indispensabili per un ottimale metabolismo delle proteine, dei grassi e degli zuccheri. In particolare nei neonati pretermine, che già non hanno avuto possibilità di un grande accumulo di vitamine durante la vita fetale, e che possiedono una ridotta capacità di assorbimento di vitamine con gli alimenti, una supplementazione vitaminica non solo è necessaria ma indispensabile.

Tutte le vitamine sono importanti, anche se talune lo sono più di altre, poiché entrano nel metabolismo dell’osso, nello sviluppo dell’occhio, nella produzione dei globuli rossi, nei processi di coagulazione.

I fabbisogni vitaminici nel bambino sono riassunti nella Tabella 1.

TABELLA 1 - Apporti vitaminici medi suggeriti nei neonati e nei lattanti

 

Vitamina          Fabbisogni giornalieri      Fabbisogni settimanali

 

   A               1.000 U.I.         7.000 U.I.

   D               1.200 U.I.                       8.400 U.I.

   E                 1.3 mg         7 mg

   K                             /                             1-5 mg

   C                35-50 mg           245-350 mg

   B1              0,2-1,2 mg           1,4-8,4 mg

   B2             60-1400 mcg          420-9800 mcg

   B6            35 mcg - 1 mg              7 mg

   B12              0,5-1 mcg            3,5-7 mcg

   Acido folico       30-140 mcg           210-980 mcg

 

Le vitamine si dividono in idrosolubili (si sciolgono nell’acqua) e liposolubili (si trovano in stato oleoso).

 

Al gruppo delle vitamine idrosolubili appartengono:

·la vitamina B1, partecipa al metabolismo degli zuccheri e dei grassi e agisce su sistema nervoso

·la vitamina B2, partecipa al metabolismo delle cellule, del ferro e ha effetti positivi sulla retina (occhio)

·la vitamina B6, agisce sul sistema nervoso

·la vitamina B12, partecipa alla produzione dei globuli rossi

·la vitamina C, favorisce la resistenza dei capillari; agisce sul metabolismo dei grassi e partecipa alle difese dell’organismo; essendo distrutta dal calore non si trova nei cibi cotti ma solo nella frutta e verdura fresca.

·l’acido folico, partecipa alla produzione dell’emoglobina (costituente dei globuli rossi)

Al gruppo delle vitamine liposolubili appartengono:

·la vitamina K, prodotta dalla flora batterica intestinale, agisce sulla coagulazione con azione antiemorragica

·la vitamina A, interviene nei meccanismi di protezione delle cellulare ed in particolare della retina essendo quindi utile alla vista

·la vitamina D, agisce sull’equilibrio Calcio-Fosforo; è attiva sull’assorbimento del calcio a livello intestinale e di conseguenza aumenta anche l’assorbimento del fosforo. Nell’osso attiva la deposizione dei sali di calcio e di fosforo, favorendo quindi la mineralizzazione dello scheletro e parallelamente controlla il riassorbimento del calcio già depositato

·la vitamina E, ha un’azione protettiva sulle cellule ed è utile per la muscolatura e per il sistema nervoso. Il fabbisogno di vitamina E dipende dalla composizione in grassi dei tessuti, che a sua volta dipende dalla composizione in grassi della dieta: maggiori grassi polinsaturi (burro, grassi animali) e maggiore fabbisogno di vitamina E

 

Le manifestazioni cliniche delle carenze vitaminiche sono riassunte nella Tabella 2.


TABELLA 2 - Manifestazioni cliniche delle carenze vitaminiche

 

Vitamina A    : danni alla vista, ritardo di crescita e mentale

Vitamina D    : rachitismo, tetania

Vitamina E    : anemia, arrossamenti cutanei

Vitamina K    : difetti di coagulazione

Vitamina C    : sanguinamenti, riduzione delle difese alle infezioni

Vitamina B1   : stitichezza, inappetenza, , irritabilità

Vitamina B3   : diarrea, dermatite, danni al sistema nervoso

Vitamina B6   : irritabilità, convulsioni, anemia, dermatite

Vitamina B5   : perdita dei capelli

Vitamina B8   : inappetenza, anemia

Vitamina B12  : anemia, danni al sistema nervoso centrale

Acido folico   : anemia, infiammazione della lingua

 

I prodotti commerciali per l’alimentazione dei bambini sono quasi sempre vitaminizzati ma occorre comunque effettuare il calcolo delle vitamine fornite poiché nelle formule fisse non sempre l’apporto vitaminico è idoneo a tutte le fasce di età; il rischio più frequente per la nutrizione con alimenti artificiali per lungo tempo è generalmente quello dello scarso apporto di alcune vitamine (ad esempio Vit. C e Vit. E) e dell’eccessivo apporto di altre (ad esempio Vit. A): è quindi inopportuno, somministrare prodotti polivitaminici senza il controllo del pediatra, che potrebbe prescrivere prodotti composti da singole vitamine (come la Vit.A, le Vit.A+D, la Vit.C, la Vit.E, la Vit.K, la Vit.B12+Ac.Folico) per supplire ai bisogni nutrizionali.

In caso di gravi danni all’assorbimento intestinale è possibile oggi somministrare per via endovenosa sia le vitamine idrosolubili che le vitamine liposolubili, separatamente o insieme: per i bambini più piccoli è più indicato il metodo della somministrazione separata a causa delle differenti richieste delle diverse fasce di età.

 

Attenzione agli iperdosaggi  delle vitamine A, D, B6 e K

Consultare sempre il medico prima di somministrare tali vitamine

 

è opportuno considerare le vitamine come naturale nutriente quando siano comprese negli alimenti naturali, ma come farmaco quando siano somministrate tramite preparati medicinali. Anche se nella maggior parte dei casi questi si possono liberamente acquistare in farmacia, è sempre indispensabile consultare il proprio pediatra sulla effettiva necessità di ricorrere ai supplementi vitaminici, sulla durata del trattamento, sul tipi di vitamine da somministrare e  sui dosaggi, anziché affidarsi a richiami pubblicitari o ad esperienze di altre persone, anche se con bambini in analoghe condizioni di salute. Ogni bambino costituisce un caso a sé, e l’alimentazione, specialmente quando vi siano alla base problemi di funzionalità intestinale, deve essere condotta con grande attenzione anche per quei componenti che troppo spesso trascurati, come i minerali e le vitamine, sono altrettanto indispensabili che le proteine, i grassi e gli zuccheri, allo sviluppo di un giovane organismo.

 
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