Gestione intestinale per bambini con malformazioni ano rettali
Kathleen
Guardino, RN, MSN
Il Dr. Alberto Pena, Primario della Divisione Chirurgica
allo Schneider Children's Hospital, ha ideato l'operazione chirurgica
chiamata "posterior sagittal anorectoplasty" (anorettoplastica
sagittale posteriore) per aiutare i bambini nati con ano imperforato. Dal
1980, il Dr. Pena ha operato 946 bambini con malformazioni
ano‑rettali, il più gran numero di pazienti operati nel mondo.
L'obiettivo finale per il chirurgo che opera questi bambini è il
raggiungimento del miglior risultato sul controllo urinario, intestinale e
sulle funzioni sessuali.
Malgrado si possa effettuare una buona operazione
chirurgica per correggere la malformazione ano‑rettale in un
bambino, ci sono ancora molti bambini che non hanno un buon controllo
intestinale o che soffrono di diversi livelli di incontinenza fecale. E'
importante sapere che esistono tre fattori specifici che devono essere
presenti in modo che un bambino sia continente (fecalmente):
In primo luogo, il bambino deve avere la sensazione
(all'interno del retto). I bambini nati con le malformazioni
ano‑rettali non hanno l'intrinseca sensazione di sentire le feci o
l'aria passare attraverso il loro retto. Quindi, molte volte il bambino può
sporcare le mutande senza rendersene conto.
Secondo, il bambino necessita di una buona motilità del
colon. Normalmente, il sigma rimane tranquillo per un periodo che va dalle
24 alle 48 ore, successivamente un movimento peristaltico massivo permette
il completo svuotamento di questa parte per poi rimanere tranquilla di
nuovo. Se il sigma è lento, le feci rimangono stagnanti, e di conseguenza
il bambino diventa stitico e può avere dei problemi di una incontinenza a
rigurgito. D'altro canto, un colon troppo attivo può provocare un
passaggio costante di feci il che può interferire significativamente con
la continenza intestinale.
Terzo, il bambino dovrebbe avere dei buoni muscoli
volontari, o un meccanismo sfinteriale buono. Questi muscoli permettono di
avere un buon controllo e una buona ritenzione delle feci. Spesso un
bambino con una malformazione ano‑rettale non ha una o tutti questi
tre elementi fondamentali.
Il chirurgo può anticipare ai genitori quali bambini
hanno una buona prognosi funzionale e quali ne hanno una scarsa:
Indicatori di buona prognosi funzionale per una gestione
intestinale
• sacro normale
• una fossetta ben pronunciata (buona muscolatura)
• atresia rettale
• fistola vestibolare
• la maggior parte dei bambini che hanno un ano
imperforato senza fistola
• cloache basse
• piccole malformazioni (fistola perineale)
Indicatori di una scarsa prognosi per una gestione
intestinale .
• sacro non normale (più di due vertebre mancanti)
• perineo piatto (muscolatura scarsa)
• fistola retto vescicale
• cloache alte
• malformazioni complesse
Un bambino nato con una malformazione anorettale non
dovrebbe togliere il pannolino prima dei 2 1/2‑ 3 anni. Prima di
quell'età, comunque, ci sono dei segnali che possono avere un valore
prognostico riguardo la possibilità che avrà il bambino di avere
un'educazione al vasino, quali: Segnali positivi
• un buon andamento intestinale: 1‑3 scariche al
giorno, senza sporcare il pannolino tra le scariche
• controllo urinario
• sensazione evidente di quando passano le feci (spinte,
smorfie)
Segnali
negativi
• incontinenza urinaria, fuoriuscita di urina (minzione
a goccia)
• il fatto di sporcare costantemente le mutande, e il
passaggio continuo di feci
• nessuna sensazione (nessuna spinta)
1 bambini nati con una buona prognosi e che danno segni di
avere una buona prognosi riguardo al controllo intestinale vengono
inseriti in un Programma di Apprendimento del Controllo degli Sfinteri
come i bambini normali, visto che ci si aspetta che gli venga tolto il
pannolino presto. Ai bambini che sono nati con una scarsa prognosi
malformativa viene offerto un Programma di Gestione Intestinale, cosa che
permette loro di essere puliti per un periodo di 24 ore. Al _. momento
attuale, vediamo circa 50 nuovi pazienti all'anno con incontinenza fecale
o urinaria. Abbiamo imparato ad ascoltare e a mostrare una sincera
attenzione ed interesse verso ognuno di questi bambini.
Programma
di apprendimento del controllo degli sfinteri
Il programma di apprendimento del controllo degli sfinteri
viene seguito meglio quando il bambino ha l'età di 2 anni. I genitori
fanno sedere sul vasino il bambino dopo ogni pasto, e lo incoraggiano a
farla come se si trattasse di un gioco, non di una punizione. Se il
bambino fa le feci nel vasino, i genitori dovrebbero mostrarsi
entusiasti e dare un "premietto" al bambino. Non è una cattiva
idea far sedere il bambino sul vasino dopo ogni pasto, in modo da
sfruttare il riflesso gastrocolico (il movimento peristaltico nel colon
che viene provocato dall'entrata del cibo nello stomaco). Se il programma
di apprendimento del controllo sfinteriale non ha successo e il bambino
deve iniziare a frequentare una scuola, consigliamo ai genitori di far
iniziare la scuola un anno più tardi, e provare il programma di gestione
intestinale per un anno, cosa che verrà effettuata solo temporaneamente.
Programma di gestione intestinale
L'età in cui iniziamo il programma di gestione
intestinale viene determinata dall'età in cui il bambino arriva presso il
nostro centro. Di solito è meglio iniziare questo programma prima che il
bambino vada a scuola. Non consigliamo di mandare a scuola un bambino con
il pannolino quando i suoi compagni di classe non usano più i pannolini
ma già le mutande. Il nostro scopo è quello di far sì che questi
bambini vengano accettati socialmente all'interno e all'esterno della
scuola.
I bambini nati con ano imperforato che sono fecalmente
incontinenti possono essere divisi in due gruppi nettamente separati:
quelli stitici e quelli che hanno la diarrea (feci liquide).
Questi due gruppi devono essere trattati in modi
differenti. La base del Programma di Gestione Intestinale è quello di
insegnare ai genitori a pulire il colon del bambino una volta al giorno
attraverso l'uso di supposte, clisteri, o irrigazioni del colon. Dobbiamo
trovare il meccanismo per mantenere il colon tranquillo per le
successive 24 ore in modo da evitare di sporcare le mutande.
Il
momento adatto per fare i clisteri riveste un ruolo fondamentale nella
pulizia del colon. Suggeriamo di eseguire i clisteri dopo il pasto
principale della giornata in modo da sfruttare il riflesso grastrocolico.
Il bambino deve essere incoraggiato ad avere tutto il tempo che necessita
quando sta al bagno. Questo potrebbe essere del tempo utilizzato per
leggere, giocare ecc. Consigliamo di usare un clistere di tipo Fleet per
la convenienza di avere il clistere preparato in flaconi. Alcune famiglie
trovano più facile e meno costoso effettuare dei clisteri con dei
preparati salini. Occasionalmente i bambini si possono lamentare di avere
dei crampi usando il clistere di tipo Fleet, al contrario non si lamentano
con i clisteri a base salina. Se un clistere di tipo Fleet (fosfato) viene
usato quotidianamente, i genitori devono sapere che non ne devono eseguire
più di uno al giorno in modo da non provocare una ipocalcemia. I pazienti
con problemi renali dovrebbero usare il clistere Fleet con cautela.
Le famiglie dovrebbero determinare ogni quanto effettuare
il clistere al proprio figlio a seconda di quando inizia il momento in cui
il bambino risporca le mutande. Di solito questo avviene dopo 24‑48
ore. La posizione del bambino è anche importante per determinare
l'efficacia del clistere.
Il bambino si dovrebbe mettere in una posizione tale da
facilitare l'introduzione del liquido il più in alto possibile nel
colon.
Se si tratta di un 'bambino piccolo questo può essere
effettuato mettendo il bambino sulle gambe dei genitori con la testa verso
il basso e il sedere all'aria. ‑
I bambini più grandi possono sdraiarsi con il sedere
sul letto e la testa rivolta verso il basso, verso il pavimento.
Un'altra posizione per i ragazzi e gli adolescenti è
quello di mettersi carponi con il sedere all'aria. Gli adolescenti che
sono sulla via dell'indipendenza e che cercano di effettuare da soli il
clistere possono provare a mettersi su di un lato con le ginocchia portate
al petto. Il liquido contenuto nel clistere dovrebbe essere trattenuto il
più a lungo possibile. Dopo l'amministrazione del clistere il bambino
dovrebbe sedersi sul water il tempo necessario (di solito non meno di
venti minuti) in modo da svuotare il colon. Se il bambino non riesce a
trattenere il liquido del clistere o se il clistere non è sufficiente per
svuotare il colon, allora dovrebbe essere usato un catetere Foley per
inserire il liquido il più in alto possibile nel colon in modo da
aumentare l'efficacia del clistere. Una volta che la routine nello
svuotamento del colon ad una certa ora è stabilita (per un minimo di 6
mesi fino ad un massimo di 2 anni), si potrà iniziare a diminuire il
liquido contenuto nel clistere.
Per essere sicuri che il bambino sia veramente pulito,
un'infermiera o una persona specializzata dovrà effettuare il primo
clistere sotto la presenza di un genitore. Questo renderà più chiaro
ogni tipo di domanda che i genitori possono avere riguardo la tecnica, la
posizione, o la quantità di soluzione da usare. Il programma è molto
individuale e i genitori in questo modo capiscono la quantità di feci che
il bambino dovrà espellere e la sua consistenza. Dopo un certo periodo di
tempo i genitori capiranno quando il clistere non è stato efficace e
quando devono ripeterlo con una soluzione salina. Le supposte possono
essere sufficienti per stimolare la motilità intestinale una volta che il
bambino segue un programma di clisteri per un certo periodo di tempo.
Feci
liquide e diarrea
Questo gruppo di bambini ha un colon molto attivo e la
maggior parte del tempo non hanno un serbatoio "reservoir".
Questo significa che anche quando il loro colon viene pulito da un
clistere, le feci passano abbastanza velocemente dal cieco verso il colon
discendente e l'ano. Per prevenire questo, noi suggeriamo una dieta solida
e/o delle medicine per indurire le feci nel colon. Il fatto di eliminare i
cibi che aiutano ad avere delle feci liquide fa sì che sia più facile
pulire il colon con i clisteri. Ad ogni modo, alcuni bambini, possono
avere un colon "irritabile" per cui è necessario indurire le
feci usando delle medicine. Viene chiesta ai genitori di evitare tutti i
cibi fritti e i latticini. La combinazione di un medicinale, il clistere e
una corretta dieta rende più facile la gestione di un bambino totalmente
incontinente. Per determinare la giusta combinazione iniziamo con una
dieta molto rigida, il clistere e un medicinale contro la diarrea. Molti
bambini rispondono positivamente a questa gestione aggressiva nelle prime
24 ore. Poi introduciamo gli alimenti di cui il bambino ha più bisogno,
in maniera graduale, osservando l'effetto sull'attività del colon. Se il
bambino continua ad essere pulito con una dieta regolare cerchiamo
successivamente di ridurre, gradualmente, la dose della medicina. Tengo a
ripetere che solamente provando e sbagliandosi trova la soluzione
migliore. Questa dieta rigida comunque non deve continuare all'infinito.
Dopo circa due mesi in cui il bambino rimane pulito per 24 ore, gli si può
aggiungere un altro alimento che era "sulla lista nera". Se il
bambino si sporca dopo che ha mangiato questo alimento, saprà che dovrà
evitarlo. Bisogna introdurre un alimento per volta ed uno alla settimana e
controllare la motilità intestinale.
Programmi a lungo termine
I genitori di bambini che seguono un Programma di Gestione
Intestinale usando i clisteri, chiedono frequentemente se questo programma
sarà necessario per tutta la vita. La risposta è "sì" per
quei pazienti nati con una povera prognosi nei casi di malformazioni più
gravi (malformazioni alte, poco sacro, e una povera muscolatura
sfinteriale). Comunque, visto che si tratta di uno spettro di
malformazioni, ci sono pazienti che presentano buoni livelli di controllo
intestinale. Questi bambini seguono il programma di gestione intestinale
dato che non vogliamo esporli a scuola ad incidenti occasionali e
imbarazzanti. Comunque, con il passare del tempo il paziente diventa
sempre più collaborativo, più interessato e preoccupato sul suo
problema. E' concepibile che più in avanti nella vita un paziente può
smettere di usare i clisteri e rimanere pulito, seguendo uno specifico
regime dietetico disciplinato con pasti regolari che causano una motilità
intestinale in un momento specifico della giornata. In questo modo,
d'estate, i pazienti che hanno una potenzialità nel controllo
intestinale, possono provare, su base sperimentale, di cercare il modo di
controllare la loro motilità intestinale al meglio senza l'aiuto di
clisteri.
Questo viene fatto durante le vacanze estive in modo da
evitare incidenti a scuola. Il bambino si deve sedere sul water dopo ogni
pasto e cercare di andare di corpo. Inoltre, deve rimanere in allerta
tutto il giorno mentre cerca di imparare a discriminare le sensazioni di
un imminente movimento intestinale.
Se il bambino appartiene al "gruppo degli
stitici", suggeriamo di solito di prendere un lassativo ogni giorno
in modo da provocare, un effetto il più controllato possibile. Idealmente
una sola scarica al giorno. La dose giusta del lassativo viene determinata
provando e sbagliando. E' meglio provare all'inizio un tipo di lassativo
meno aggressivo e il più naturale possibile. Successivamente a seconda
della risposta del paziente, spostarsi verso l'uso di medicine con
principi più attivi. Dopo alcuni giorni o settimane la famiglia e il
bambino sono nella posizione di decidere se vogliono continuare con una
dieta o se ritornare al programma di gestione intestinale. Questa
decisione è loro, e si basa sulla qualità di vita che loro hanno
sperimentato con ogni tipo di metodo utilizzato.
Questa descrizione, comunque non presenta un esempio del
programma completo di gestione intestinale. Ci sono molte variazioni a
seconda delle necessità del paziente. Quello che abbiamo trovato è che
richiede pazienza, determinazione, e amore per tutti quelli che sono
coinvolti in questo programma.
I bambini che hanno completato il programma di gestione
intestinale e che rimangono puliti per 24 ore sperimentano un nuovo senso
di fiducia basato su una migliore qualità di vita.