II cateterismo intermittente nella vescica neurologica
Prof. P. Dodero ‑ Dr. E. Podestà Istituto G.
Gaslini Genova
Le malformazioni anorettali sono frequentemente associate
ad alterazioni anatomiche dell'ultimo tratto della colonna vertebrale ad
esempio emispondili, agenesia del sacro, regressione caudale e
consequentemente del midollo spinale ad esempio midollo ancorato,
mielomeningocele, siringomielia ecc.. Questo può comportare una
alterazione della trasmissione degli impulsi nervosi per la vescica che a
causa di ciò viene alterata più o meno gravemente nelle sue funzioni che
sono soprattutto quella di contenere, di trattenere e di espellere a
comando le urine. Si ha cioè un quadro di vescica neurologica la cui
manifestazione più evidente è l'incontinenza. Lo sgocciolamento di urine
può essere dovuto ad insufficienza sfinterica, in questo caso il paziente
è sempre bagnato, la vescica è sempre vuota e non ci sono serie
ripercussioni sulle vie urinarie superiori. Purtroppo spesso il difetto è
dovuto invece ad una accentuazione dei meccanismi di continenza con
sfuggite di urine per troppo pieno. In questi casi, soprattutto se vi è
associata una iperattività del destrusore (il muscolo da cui è formata
la parete vescicale) vi è un notevole aumento delle pressioni
endovescicali con sfuggita di urine; quando la pressione supera la
pressione di chiusura degli sfinteri ed elevato rischio di danni delle vie
urinarie superiori. Se si escludono quindi i casi relativamente poco
frequenti di pura incontinenza, il cateterismo intermittente pulito, cioè
lo svuotamento periodico della vescica mediante l'introduzione temporanea
di un apposito catetere, può essere molto utile anche se non sempre
sufficiente, nella maggior parte dei casi. Questi cateteri che hanno forme
e dimensioni diverse e quindi adatti a qualsiasi situazione sono rivestiti
da una sostanza che quando bagnato diventa estremamente scorrevole e
facilita molto l'introduzione. Purtroppo in alcuni dei bimbi affetti da
M.A.R. l'uretra è resa irregolare dalla presenza e/o dagli esiti del trattamento della
fistola retto uretrale e l'introduzione può essere un po' più difficile
però la recente diffusione di cateteri autolubrificanti con punta
sagomata (ad esempio secondo TI EMMAN) consente, esercitando una torsione
di 90° 0 180° assiale sul catetere, di superare alterazioni anatomiche
che risultano insuperabili dai normali Nelaton. In conclusione il
cateterismo intermittente rappresenta la soluzione in una buona metà dei
nostri pazienti e può essere estremamente utile in molti altri, perchè
permette di svuotare periodicamente la vescica facendole fare il suo
movimento fisiologico; di aumentare il periodo asciutto perchè
normalmente la vescica comincia a perdere quando è piena; di diminuire la
pressione all'interno delle vie urinarie riducendo quindi il rischio di
danni ai reni e di infezioni. Una volta trovato il giusto equilibrio e
tenendo conto della quantità di pipì prodotta nella giornata si può
spesso raggiungere un periodo asciutto tale da migliorare la qualità di
vita del paziente (creando un disagio modesto ai genitori che devono
compiere la manovra). Non dobbiamo temere questa procedura che di solito
è bene accettata dai piccoli pazienti una volta si sono resi conto che
non è dolorosa. II fastidio dei genitori, quando abbiano presa
dimestichezza con questa manovra è relativo ed aggiunge solo qualche
minuto di impegno al consueto cambio di pannolino. Quando i bimbi saranno
più grandicelli potranno imparare a svuotare la vescica col torchio
addominale con una espressione manuale o a cateterizzarsi da se stessi,
cosa che mi sembra preferibile perchè svuota la vescica in maniera
completa e non crea aumenti di pressione che a lungo termine possano
essere pericolosi. Attualmente il S.S.N. prevede per questo genere di
pazienti proprio l'uso di cateteri autolubrificanti, che debbono essere
quindi forniti dalle U.S.L. Come già detto tali cateteri sono rivestiti
di una sostanza che una volta bagnata diventa molto scorrevole per cui il
catetere se correttamente impugnato ed indirizzato può essere introdotto
con estrema facilità.