Andy Warhol

 

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"Mick Jagger"

 

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La Pop Art

 

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Una Nuova generazione artistica

 

Nacque nel 1928 a Pittsburgh da una famiglia di origine cecoslovacca e modificò in Warhol il suo nome originario Warhola. Nel 1949 si trasferì a New York ove iniziò a lavorare negli ambienti pubblicitari creando annunci, vetrine e copertine. Accanto a questa produzione, l’artista accostò un’attività più squisitamente pittorica, influenzata dai grandi movimenti stilistici americani come l’Action Painting. Warhol ben presto iniziò a riscuotere larghi consensi nel mondo galleristico ed il "Certificate of Excellence", conferitogli dall’American Institute of Graphic Arts, fu il primo di una serie di riconoscimenti ufficiali che costellarono la sua carriera.

Particolare e caratteristica fu l’ecletticità del suo interesse nel campo artistico, non si limitò infatti alla pittorica ed alla grafica pubblicitaria ma accostò anche gli interessi verso la fotografia, il cinema e la musica. Emblema di questa sua indole fu il progetto della "Factory", un vero e proprio luogo creativo che raccoglieva giovani artisti in tutti i campi (in ambito musicale i Velvet Underground di Lou Reed).

Warhol rimane tuttavia famoso per opere come i vari soggetti dedicati alle scatolette Campbell’s, i vari personaggi dei fumetti e le serigrafie dei personaggi famosi della sua epoca. L’artista nel scegliere come soggetti questi prodotti tipici della società consumista non aveva alcun intento pubblicitario anzi, era un sintomo di massima astrattizzazione nei confronti della realtà di partenza. Attraverso la riproduzione di etichette e contenitori, che sono originariamente dei segnali di evidenziazione di un prodotto, egli è pervenuto alla loro demifisticazione ; questo procedimento può essere paragonabile al gioco infantile del ripetere numerose volte una parole, fino a farla diventare un semplice suono. Per quanto riguarda invece la sua attività fotografica, l'artista di fronte alle immagini si rifiutò di commentarle, ponendosi nei panni dello spettatore comune che ogni giorno registra gli elementi tragici proposti dai mass-media come uno spettacolo; da questo nascono le gallerie di personaggi alienati, soli e tragici, testimoni delle violenze che avvelenano l'umanità.

Come conseguenza dell'interesse mostrato verso la fotografia, Warhol dal 1963 si dedicò anche al cinema (anno dell'apertura della "Factory") di genere underground, sempre mantenendo gli intenti di mostrare al mondo quali fossero i suoi mali. In questo periodo l'artista produce numerose opere per committenza, con il solo scopo di sovvenzionare il suo progetto artistico; prendono così forma i famosi ritratti serigrafici su colore acrilico su tela come la celeberrima "Marilyn Monroe" del 1964 o il "Mick Jagger"

Gli anni ottanta per Warhol furono segnati dal successo e dalle numerose mostre, che lo portarono alla vita mondana ed alla consunzione del corpo. L'artista si spense a New York nel 1987.