Andy Warhol
La Pop Art
Una Nuova
generazione artistica
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L'opera fa parte di una serie di ritratti su
commissione che Warhol realizzò dopo un lungo periodo di inattività pittorica, passato
dedicando tutta la sua attenzione al mondo del cinema. Questo ritratto di Mick Jagger,
cantante dei Rolling Stones, non è il primo cantatto che l'artista ebbe con il mondo
della musica, infatti precedentemente si era già interessato a questa realtà producendo
i Velvet Underground e realizzando ritratti di Elvis Presley. Nel quadro si possono
individuare diversi temi che sono una costante nel "modus operandi" di Warhol;
innanzitutto l'immagine principale viene data da una fotografia, fattore portante che
sottolinea l'intento dell'artista nel voler conferire la massima realtà espressiva sia
nella crudezza che nella sua bellezza. L'opera viene così impostata in modo da rendere un
vero e proprio senso di movimento all'immagine grazie alla non staticità del soggetto
fotografato ed ai tratti a matita con cui sono evidenziati i contorni principale del viso
di Jagger, che sembrano voler rompere lo spazio delimitato. |
Vengono poi
aggiunti colori con la tecnica del collage. Anche per quest'opera il linguaggio
comunicativo usato è quello della ripetizione del soggetto, una ripetizione che tuttavia
si presenta in modo diverso da quella osservabile in altre opere come "Marilyn",
la famosa serigrafia di Marilyn Monroe. In questo caso al soggetto viene conferita, come
detto prima, una dinamicità, con il preciso intento di evidenziare quelli che erano i
caratteri umani e sociali della figura di Mick Jagger. Il cantante rappresentava in quel
periodo l'immagine della ribellione e degli eccessi, di conseguenza Warhol ha cercato di
tradurre su tela non solo l'immagine visiva del personaggio, ma anche quella psicologica. |
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