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L A    C A S A

Proponiamo alcune immagini dell' umile casa  di Laconi dove nell'anno 1701 ha visto la luce il piccolo VincenzoPeis, che sarebbe diventato poi fra Ignazio da Laconi, cappuccino.

    L'umiltà e la semplicità della dimora é ancora oggi ben visibile, nonostante tra  la fine dell'800 l'inizio del '900 a ridosso di essa sia stata edificata, da un privato,una costruzione più confortevole.

La dimora della famiglia di Sant' Ignazio, come molto eloquentemente dimostra l' immagine a fianco, era di estrema povertà: due semplici stanze, costruite con pietre di scarto cementate col  fango. Il tetto era formato da un'  incannuciata  su cui poggiavano le tegole di argilla, cotte in quei forni dei quali,  nel  Sarcidano di Laconi,  possiamo   trovare ancora   oggi qualche  rudere. 

Ecco come si presenta oggi la Casa natale di S. Ignazio. All'inizio del 900 un privato ha costruito, proprio a fianco e sovrastandola, una dimora  più moderna e confortevole. Nei primi an- ni  '90, su progetto dell'  Arch. Tatiana Kyrova, il  Comune di Laconi  ha  realizzato un primo interveno di recupero e conservazione del  monumento, tanto importante per Laconi sia dal punto di vista storico che religioso.

Interno dell'umile Casa Natale di S. Ignazio come di mostra ai devoti  che la visitano ogni giorno, sempre numerosi, per chiedere grazie, sciogliere voti, o in cerca di serenità e pace.