Il Sistema Operativo

 


Appena acceso il computer deve essere inizializzato e caricare alcune impostazioni riguardanti l'hardware (il numero di dischi presenti, la quantità di memoria utilizzabile, il tipo di video e molti altri parametri), eseguendo un programma presente in una EPROM (BIOS) e facendo una diagnostica generale del sistema. Se tutto va per il verso giusto inizia il caricamento del Sistema Operativo (SO).
Sui primi computer il sistema operativo risiedeva in una memoria di tipo ROM, quindi impostato in fabbrica e non modificabile. Da un certo momento in poi si è creata l'esigenza di modificare il sistema operativo in base ai cambiamenti dell'hardware. Per le aziende, invece, è nata la necessità di avere più di un sistema sulla stessa macchina. Così si è deciso di inserire il sistema operativo in un dispositivo chiamato bootable (avviabile), perché il caricamento in gergo informatico viene chiamato operazione di boot. Qualsiasi tipo di supporto per la memorizzazione delle informazioni può essere utilizzato per far partire il sistema, a patto che contenga specifiche informazioni, dette di avvio.

 

 

Il DOS

DOS abbiamo detto che è l'acronimo di Disk Operating System, ma di sistemi basati sul DOS ne sono nati tantissimi. Tra i tanti citiamo l'MS-DOS della Microsoft che è stato il primo ad affermarsi ed ha avuto il predominio su tutti gli altri, il DR-DOS della Digital Research, l'IBM-DOS della IBM.
Il DOS era caratterizzato da una interfaccia a caratteri in cui i messaggi del sistema erano delle semplici righe di testo ed i comandi venivano impartiti solo tramite tastiera dal prompt dei comandi (il famoso C:\>). Per gestire bene questo sistema era richiesta una comprensione abbastanza intensa dell'hardware. Ogni programma, poi, configurava indipendentemente sia la memoria di sistema che le varie periferiche. C'erano così programmi che richiedevano una determinata quantità di memoria estesa, altri che funzionavano solo con determinate schede grafiche e così via. In altre parole era il programma ad essere dipendente dai dispositivi e non il sistema, contrariamente a quanto accade oggi con i moderni SO.
Altra particolarità del DOS era quella di essere un sistema monotasking, cioè in grado di far funzionare un solo programma per volta.

 

 

Altri sistemi operativi

Il SO è un programma che può essere generico come DOS e Windows, oppure un sistema ideato apposta per una azienda che ha delle esigenze particolari. Diverse aziende optano per avere un sistema operativo proprio, anche se questo comporta dispendio di energie, denaro e tempo. D'altro canto un programma scritto per un determinato SO non funziona su di un altro, perché i comandi inviati al sistema sono diversi o gli stessi eseguono funzioni diverse. E' quindi un modo per avere programmi e dati chiusi e non portabili (usabili su più sistemi). Le software House (case produttrici di software) che invece vendono sul mercato i propri prodotti destinandoli anche agli utenti medi o domestici hanno l'interesse opposto e cioè di garantire l'esecuzione di uno stesso programma su macchine diverse. Ecco perché sono nati sistemi come Windows in grado di offrire una larghissima compatibilità con programmi e periferiche.
Vi sono poi sistemi dedicati a determinati utilizzi. Per esempio UNIX è un sistema molto potente utilizzato nelle aziende in cui l'interconnessione tra i computer è lo strumento principale di lavoro, vi sono sistemi interamente dedicati all'utilizzo di applicazioni grafiche (per i disegnatori meccanici) o addirittura sistemi nati dalle varie libertà di pensiero e che non sono finalizzati a produrre denaro, tipo LINUX, un SO simile a UNIX, più snello e ottimizzato e totalmente libero.

 

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