La scheda madre
La scheda madre o motherboard
(Figura) è composta essenzialmente da una base in cui
vengono alloggiati tutti i circuiti. Su di essa si trovano:
l’alloggiamento per la CPU, detto socket (zoccolo). Spesso questo alloggiamento reca da un lato una leva ZIF (Zero Insertion Force) tramite la quale è facilitata l’estrazione del processore;
vari circuiti di controllo comandati da determinati circuiti integrati chiamati chipset;
diversi connettori per porte esterne quali la porta stampante (parallela), le porte di comunicazione (seriali), la porta per i sensori all’infrarosso IR (InfraRed), la porta USB (Universal Serial Bus);
il connettore per la tastiera;
la memoria di base (640Kb) detta anche memoria convenzionale;
la memoria cache detta anche cache esterna o di secondo livello. Questa era presente sulla scheda madre fino al Pentium, mentre per il Pentium II e successivi, la cache di secondo livello è integrata con il processore;
i banchi di alloggiamento per la memoria estesa (RAM);
il controller dei dischi, al quale si possono collegare Hard disk, Floppy disk e CD-Rom. Una volta questo era un componente separato da inserire come una scheda di espansione, ma pur sempre indispensabile per il funzionamento del computer;
gli slot di
espansione, nei quali vanno alloggiate le varie schede aggiuntive (scheda
audio, video, scanner, ecc…). Secondo la forma e la funzionalità per cui sono
stati costruiti, gli slot recano nomi tipo ISA (16 bit), VESA (32 bit), PCI (Enhanched
32 / 64 bit), AGP (64 / 128 bit).
Lo standard ISA (Industry Standard Architecture) era utilizzato nei
vecchi computer ed è rimasto ancora per diverso tempo sulle nuove schede madri
per compatibilità verso le schede costruite con questa tecnologia, ma è
obsoleto ed ora non viene più utilizzato. Una fase intermedia tra ISA e PCI è
stata VESA (Video Electronics Standards Association), uno standard in grado di
lavorare a 32 bit, inizialmente utilizzato solo dalle schede video e poi
esteso al bus di sistema. Infatti prese il nome di VLB (VESA Local
Bus). Anche questo standard è stato abbandonato.
Oggi è utilizzato il sistema PCI (Peripheral
Component Interconnect) in grado di lavorare a 16, 32 e 64 bit. Lo standard
AGP (Acceleration Graphic Port) è utilizzato dalle moderne schede video e
sfrutta la stessa tecnologia PCI, ma interfaccia direttamente la scheda video
con la memoria e con il processore. Questo per garantire una maggiore velocità
nei giochi senza condizionare le prestazioni del computer. Infatti lo slot AGP
è connesso con un bus privato che lavora indipendentemente dal bus dati.
Il nuovo standard AGP 2.0 permette alle memorie di tipo DDR (le più veloci
oggi in commercio) di interfacciarsi correttamente con la scheda video;
il BIOS (Basic Input
Output System) si occupa di configurare i vari dispositivi connessi alla
scheda madre. E’ una memoria permanente, sostenuta da una batteria tampone,
che contiene tutte le impostazioni di base come la capacità degli hard disk,
il numero di schede installate, la velocità della memoria ed altro ancora. Il
BIOS contiene anche il programma di diagnostica che viene eseguito
automaticamente all’avvio del computer. Esso esegue i test preliminari
sull’hardware e poi si incarica di caricare in memoria il
Sistema Operativo
(Dos, Windows o altro).
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