LA DURA PROVA

La prova dei mille anni prevede il superamento di venti gare di difficoltà:

1° gara IL LANCIO DEL PESO

Bisogna in questa prova prendere il proprio affare e lanciarlo il più lontano possibile: vince chi arriva più lontano, perde chi: si fa male, arriva nell'atto del lancio, inonda lo stadio, si fa male all'atterraggio, bara o usa il viagra.

2° gara POLLUZIONE

Bisogna in questa dura prova fare almeno 200 giri di mano completi dall'inizio alla fine del lungo. Vince chi riesce e non arriva; Perde chi: arriva, non ce la fa con la mano, usa due mani, viene aiutato, lo appoggia a terra.

3° gara AFFONDO

In questa gara l'eccelsa si concede per circa dieci secondi e bisogna arrivare alla fine (e credetemi, eh eh eh, ce ne vò e ce ne vò!!!). Vince chi raggiunge la fine o giu di lì. Perde chi non ci arriva, chi arriva, chi cade e coloro che si esaltano.

4° gara POESIA

Consiste nello scrivere una poesiola significativa di dieci righi in dieci secondi. Vince chi riesce a farla e farla piacere; Perde chi: non ce la fa a scrivere, finisce l'inchiostro, dice : "MA CHI SFACCIMM NUN ME IESC NIENT", non finisce la poesia, non se la fa piacere, scrive parole insignificanti.

5° (ed ultima) gara LOTTA E CORSA PER LA VITTORIA

In quest' ultima e difficilissima prova si affrontano gli uomini più forti dell'universo, dopodiche bisogna partire dal polo sud ed arrivare al polo nord con mezzi propri (braccia e gambe). Gli sfidanti ammessi a questa prova sono sei prescelti alla fine della 4°, dopo la lotta partono i tre vincitori.

Vince chi arriva intatto (senza un graffio) e se sono più di uno bisogna chiavarsi a mazzate, dopo due giorni si tira la monetina e se sono tra uno di loro, il più fesso, sceglie per ultimo e sceglie il bordo della monetina. Il Vincitore si guadagna il titolo di AMMINISTRATORIBUS UNICHUS TURNIAM ET MAGLIETTES.

Da come abbiamo potuto vedere queste sono prove difficilissime, ma chi la dura la vince.

Il vincitore in ultimo presenta all'imperatrice oralmente il proverbio:

- PIGLIARSI IL TITO CON TUTTA LA MAMMA

E la canzone:

- OI VICKY, OI VICKY MIA.

Dopodiché viene proclamato sommo administratorem!

 

 

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