QUADRA   s.r.l.

Ricerca e sviluppo per l'automazione

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AcuReader

Tutta la famiglia dei sistemi AcuReader è costituita da una scheda PCI a singolo slot con processore DSP a 80 MHz. La scheda di processo e una scheda commerciale di espansione di I/O optoisolati (completa di convertitore a morsettiera) all'interno di una architettura basata su personal computer industriale (sistema operativo Windows NT), permettono l'interfacciamento con i dispositivi di controllo dell'impianto.

Appartengono a questa famiglia i sistemi

 AcuReader OCV 

e i sistemi

 AcuReader 2D 

AcuReader OCV

E' un sistema di riconoscimento su scala di grigi, dei simboli prodotti tramite stampanti laser, a getto d'inchiostro e timbri. Trova impiego in tutte quelle operazioni di verifica della correttezza dei codici, come nel caso della verifica dei codici stampati sui circuiti integrati nell'industria elettronica, o della verifica dei codici e delle date sulle etichette dei prodotti dell'industria farmaceutica e dei beni di largo consumo, o della verifica di marcature al laser su materiali metallici o plastici dell'industria biomedicale.

Utilizzando librerie di font acquisite, AcuReader OCV verifica sia che i dati stampati presentino il giusto contrasto (buona leggibilità), sia che particolari caratteri come "G" e "6" o "B" e "8" siano perfettamente distinguibili. In run-time, tramite l'intefaccia grafica realizzata, l'operatore può facilmente aggiornare il contenuto dei campi da verificare, un'operazione usata frequentemente per le applicazioni nell'industria farmaceutica dove le date sui prodotti cambiano continuamente.

Grazie al potente software di AcuReader OCV, l'acquisizione del font, che è lo strumento base della verifica, può essere ottenuta in modo statistico: ogni carattere può essere memorizzato con più immagini bitmap all'interno di un range entro cui il carattere è definito accettabile. Questo potente tool è indispensabile in quei casi in cui il processo di stampa subisce nel tempo variazioni accettabili di qualità.

AcuReader 2D

E' un sistema di lettura dei codici a matrice 2D per applicazioni nel settore farmaceutico, elettronico, automobilistico e nel trattamento dei documenti. Grazie ad innovative tecniche di analisi dell'immagine, è in grado di localizzare e leggere sistemi a matrice 2D su supporti di silicio, plastici, metallici e di vetro. Equipaggiato con un potente software di localizzazione e decodifica della matrice, legge con precisione e ripetibilità quanto codificato nonostante confusione dello sfondo, basso contrasto e degrado della qualità di stampa.

Il sistema AcuReader 2D utilizza due differenti tecniche di ricerca su scale di grigi per identificare il codice. Una volta localizzato, un addizionale algoritmo consente di trovare gli errori e correggerli al fine di leggere inequivocabilmente le informazioni codificate. La potenza di questa architettura consente di processare fino a 1.500 codici al minuto (inclusa l'acquisizione video), con qualsiasi rotazione si presentino.
Il sistema supporta il test e la correzione degli errori secondo li schemi ECC 050, 080, 100, 140 e 200.
Fino a quattro telecamere possono essere interfacciate direttamente sulla scheda per applicazioni che richiedono più di una stazione di lettura.

I requisiti minimi del personal computer richiesti sono: 32 MB RAM, scheda video 4MB, sistema operativo Windows NT 4.0. La velocità della CPU è in funzione della quantità di informazioni da codificare e in funzione del tempo a disposizione tra una codifica e la successiva.
Siamo in grado di fornire soluzioni con personal computer industriali in versione rack da 19", con hard disk removibile e/o CD-ROM drive, tastiere industriali, trackpad e trackball industriali. Per quanto riguarda l'inserimento dei dati per AcuReader OCV, una tastiera alfanumerica software realizzata nell'interfaccia operatore, non impone l'acquisto della tastiera alfanumerica hardware.
In alternativa ai monitor industriali CRT a colori da 15", è possibile richiedere i monitor con display TFT a colori retroilluminato da 12,1" che, con soli 80 mm. di profondità, risolve i ben noti problemi di ingombro.
Il gruppo di continuità installato garantisce, in caso di mancanza di alimentazione (black-out o sezionamento volontario della linea), il corretto shutdown del sistema operativo mentre la procedura di auto-spegnimento protegge l'efficienza delle batterie.