(FS con qualche sconfinamento)
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Clark Ashton Smith L'universo Zotique (16 racconti, 1932-34) pag. 258 Tascabili Nord Fantasy 1992 Fantasy alla Vance, di cui Smith è uno dei maestri riconosciuti. Una scrittura lussureggiante che non cade nel barocco. Smith non cerca l'effettaccio, come spesso accade negli autori di fantasy-horror, e della triade formata con Lovecraft e Howard è quello che meglio ha resistito alla prova del tempo. Consigliato se amate libri come La terra morente o Ombre del male, altrimenti statene alla larga. | Dan Simmons Hyperion (1990) Classici Urania 1999 pag. 334+346 Un romanzo che ha inaugurato degnamente gli anni novanta. La struttura si rifà ai Racconti di Canterbury, ogni pellegrino narra la propria storia, nel viaggio verso la meta finale. Forse la parte che fa da cornice doveva essere sviluppata di più, ma è solo un piccolo neo in un'opera che è entrata di prepotenza fra i classici del nostro genere preferito. |
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i mesi scorsi
Robert Silverberg, Charles Sheffield, Larry Niven, Philip K. Dick, Anne Rice, Mauro Antonio Miglieruolo, Lino Aldani, Jack Vance
letti nel 1998
Iain Banks, Ursula K. Le Guin, Valerio Evangelisti, Andrea Camilleri, Pierre Versins, Anna F. Dal Dan, Richard Cowper, M. Clifton e F. Riley, John Brunner, Amitav Ghosh, William Thackeray, Robert Sawyer, Jack Vance, Nancy Kress, Henry Turtledove, John Le Carré
