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I cocktails 

Si chiamano Cocktails tutte le bevande ottenute dalla miscelazione di due o più ingredienti, il limite massimo fissato dal I.B.A ( International Bartenders Association ) durante il congresso del 1993, è di 5 ingredienti, comprese gocce e correzioni. Oltre questo limite, si rischierebbe di creare troppa confusione di sapori e aromi.

Lo scopo da raggiungere nella creazione di un cocktail, è quello di ottenere un gusto nuovo, dall' insieme di più prodotti aventi tutti una caratteristica di gusto e colore ben definita. 

L' esempio più calzante è quello del pittore che disponendo di una tavolozza di colori base, riesce attraverso la miscelazione degli stessi, ad ottenere dei colori nuovi più o meno accentuati che vanno dalle tonalità più tenui a quelle più accentuate. Ma cosi come un pittore non miscelerebbe mai un nero con un bianco, anche per il Barman esistono delle regole di miscelazione da rispettare. Es: Alcuni distillati che mai si unirebbero armonicamente ad altri  etc.

Sempre come il pittore, che pur disponendo di soli tre colori base, riesce a creare opere d' arte con un infinità di sfumature diverse, anche il Barman, con la varietà di prodotti presenti oggi sul mercato, può dar vita a un infinità di combinazioni diverse.

Per fare un pò più di chiarezza in questo caleidoscopico mondo del bere, si è da sempre cercato di dividere i drinks per categorie, a seconda delle varie caratteristiche costanti di taluni drinks. Ma come tutte le cose, anche i modi di bere, seguono delle mode, dettate anche dall' evoluzione del gusto. Ecco che alcune di queste categorie di drinks, sono andate scomparendo, altre sono tornate improvvisamente di moda e altre ancora resistono inesorabilmente a tutte le mode, e pur dopo 100 anni, fanno ancora prepotentemente parte dei " Best Sellers ".

Nati negli Stati Uniti tra la fine dell' Ottocento e i primi del Novecento, tanti di loro sono le basi variate di tutta quella serie di Cocktails che vanno tanto di moda oggi nei bar di tutto il mondo, e quindi giusto e doveroso ricordarli, non solo ma anche riproporli nelle formule originali di indiscutibile successo visto che hanno fatto la storia dell' arte del miscelare.

Durante il Convegno I.B.A del 1993, sono state codificate le più richieste ricette di Cocktails, e si è stabilito che a seconda delle loro caratteristiche specifiche, vanno suddivisi in:

Short Drinks

Pre-dinner/After dinners

Long Drinks

Alcolici/Analcolici

                                                SHORT DRINKS                                    

 

Bevanda corta: con questo termine si intende distinguere tutti quei cocktails aperitivi ( pre dinners) o digestivi ( after dinners), aventi un contenuto massimo in alcol di 7 cl in volume. La media è di 5 cl ( tanta è la capienza della coppetta Martini), che sono raggiunti solo dopo la miscelazione e comprendono dunque un certo quantitativo d’acqua ( circa 10%) dato dallo scioglimento del ghiaccio.

 

I PRE DINNERS.

Il cocktail PRE DINNER, dovrà avere chiare caratteristiche aperitive, predisporre quindi lo stomaco a ricevere il cibo,  al fine di raggiungere questo scopo, determinante risulterà la giuste scelta dei prodotti da usare. Qui entra in gioco l' esperienza del barman, che davanti ad una richiesta vaga di cocktail, dovrà decidere in breve tempo che ricetta proporre, o quali ingredienti usare nel caso voglia creare ricette nuove. Per suggerire senza esitazioni, e soddisfare le aspettative del cliente, un barman dispone d’alcune regole da seguire:

 

                                        ETA E SESSO

                                           ORA DEL GIORNO

                                                STAGIONE

 

            DRY,                                                                          MEDIO,                   

 

Di gusto secco (dry) o medio (medium) sicuramente non dolce, da abolire quindi l’uso di panna, e l’uso smisurato di liquori dolci e sciroppi, che in questo genere di composizioni, potranno recitare solo un ruolo di "comparse". Tenendo ben presente l’obiettivo che si vuol raggiungere (stimolare l’appetito), scegliere gli ingredienti con cui iniziare a creare.

 

 

1) LA BASE:

GIN - VODKA - RUM - COGNAC- WHISKY

 

2) L’AROMATIZZANTE:

VERMOUTH DRY, ROSSO O BIANCO - BITTER- APEROL- SHERRY- PORTO - ALTRI VINI AROMATIZZATI

 

3) CORRETTORE -( ARMONIZZATORE E COLORANTE ):

LIQUORI DOLCI, VODKE ALLA FRUTTA, SCIROPPI VARI

 

                                                LA BASE.                                                           

 

GIN: e il più classico fra i distillati usati nella preparazione degli aperitivi, grazie alle sue caratteristiche organolettiche già di per se fortemente aperitive, caratteristiche che gli sono date dagli ingredienti di cui è composto (botanicals); radici d’angelica, bacche di ginepro, coriandolo etc. Si sposa magnificamente con vini fortificati come Vermouth sia dry sia chiari o rossi, con liquori amari: bitters, Aperol, oltre che con liquori dolci e sciroppi sempre se in quantità limitata, per non coprirne il suo delicato aroma. Sicuramente rifiuta qualsiasi abbinamento con altri distillati come Vodka, Whisky, Rum e Tequila.

 

VODKA: si può in sostanza abbinare a qualsiasi prodotto ( con cautela anche con alcuni distillati ) essendo quasi insapore e completamente incolore.

E’ usata dunque per dare corpo, forza alle miscele, senza però prevalere o alterare il gusto degli altri ingredienti. Chiaramente per vodka intendiamo Vodka neutra e non aromatizzata alla frutta. Queste ultime si possono collocare tra i liquori e non i distillati.

 

RUM: distillato di gran personalità, fa' sempre sentire la sua presenza in una ricetta.

Se del tipo chiaro, può essere bene usato per la preparazione d’aperitivi. Il suo abbinamento ideale sopratutto per il tipo scuro è con la frutta fresca di qualsiasi genere, quindi Long drinks, fruit punch etc.

 

WHISKY: considerato assieme al cognac, un distillato "nobile" per le sue origini, il lungo invecchiamento, ha una personalità ben marcata che difficilmente si sposa con altri prodotti. Le eccezioni sono i classicissimi Manhattan ( Vermouth e angostura), Sour ( Limone e zucchero) e qualche alta eccezione. Non miscelabile è il Malt whisky.

 

COGNAC: come per il whisky, anche questo distillato è più adatto alle degustazioni singole. Le uniche eccezioni sono ammesse per prodotti giovani ( Tre Stelle, V.O ) che trovano felice abbinamento con panna, Creme varie es. Creme de mente, Crema di Cacao, Banana etc. per tutte le altre miscele e preferibile usare il brandy.

 

TEQUILA: rappresenta assieme alla Cachaca, il "nuovo" nel mondo dei distillati, almeno per noi Europei, perché solo una decina d’anni fa' si è cominciato ad importare questo prodotto anche da noi.

Si tratta di distillato con forte personalità quindi non facile da miscelare, si uniscono in ogni modo in maniera eccellente con succhi di: limone, arancia, ananas, pompelmo oltre che con alcuni liquori dolci. Sicuramente da evitare l’abbinamento con i Bitters, Pernod, Porto e Vermouth in genere. Può essere lo spunto ideale per la creazione di nuove ricette fantasiose.  

 

 Altri prodotti, come succhi d’agrumi, spumante, aggiunte di seltz possono entrare a far parte degli ingredienti di un aperitivo, cosi come grande importanza ha il tocco finale del "twist" di limone o arancia, da cui si estrae l’olio essenziale delle bucce d’agrumi, che si deposita in superficie completando il drink e dandogli una particolare profumazione.

 

COME Si’ COMPONE UN PRE DINNER.

ES:

            BASE--------------------------------- GIN

            AROMATIZZANTE--------------------  VERMOUTH  BIANCO

            ARMONIZZATORE--------------------  AMARETTO DI SARONNO

 

In quest’esempio, abbiamo tre ingredienti che se dosati sapientemente potrebbero dare un discreto aperitivo, se però analizziamo l'insieme, scopriremo che: il Gin è incolore, il Vermouth è bianco e l’Amaretto e solo leggermente ambrato; manca un elemento fondamentale: il colore

Che colorazione vogliamo dare al nostro drink ? i più classici sono le varie tonalità del rosso, dal più vivo, fino a scendere a tonalità di rosa pallido. Tale colore lo possiamo ottenere usando un qualsiasi sciroppo di granatina, fragola o rosa, ma se consideriamo la presenza del vermouth bianco ( dolce) e l’amaretto, probabilmente l’aggiunta di sciroppo non farebbe altro che addolcire ancora di più il cocktail, modificando cosi quelle che dovrebbero essere le caratteristiche principali di un pre dinner. Molto più adatto in questo caso sarebbe un Bitter o qualora si voglia ottenere un composto più morbido l’Aperol. Bene una volta stabilito quali ingredienti, dovremmo decidere in che proporzioni usarli. Deciso che il Gin, sarà la base, avrà parte predominante (4-5 /10), l'aromatizzatore, un 3- 4 /10 e il resto ( 1-2 /10) si suddivide tra il bitter e l’Amaretto   

 

ES:

                        4/10 GIN

                        4/10 VERMOUTH BIANCO

                        1/10 AMARETTO DI SARONNO

                        1/10 BITTER

 

Per fare un po' più di chiarezza, per 10/10 s’intende l’intero, che nel caso di un pre dinner o after dinner (Short drinks) è di 50gr.

 

 

    in DECIMI              in  CENTILITRI                       in            MILLITRI

 

            1/10            =               0,5            =                              5

            2/10                             1                                              10

            3/10                             1,5                                           15

            4/10                             2                                              20

            5/10                             2,5                                           25

            6/10                             3                                              30

            7/10                             3,5                                           35

            8/10                             4                                              40

            9/10                             4,5                                           45

            10/10                           5                                              50

       

GLI  AFTER DINNERS

Questo tipo di cocktail va servito come dice il nome stesso dopo cena, il suo compito e quello di facilitare la digestione. Adatto l'uso di sostanze amare, anisette, creme di menta  miscelati con distillati. Appartengono alla categoria after dinners anche tutti quei drinks a base di panna, molto dolci e cremosi. Pur essendo a tutti gli effetti, bevande da dopo cena, è preferibile servirli lontano dal pasto serale. Infatti le sostanze troppo dolci a contatto con il resto dei cibi, potrebbero disturbare lo stomaco creando spiacevoli fermentazioni che lasciano quel fastidioso senso di gonfiore.

 

I LONG DRINKS

Bevande lunghe e rinfrescanti, possono quindi consistere anche in miscele analcoliche. Il loro contenuto varia dai  15 cc (medium size) ai 30cl secondo il contenuto alcolico; normalmente, si usa una base alcolica di qualsiasi distillato o liquore che non superi i 7cc in volume, la media è di 5cc, da allungare con bibite gassate, succhi di frutta, spremute etc.

Possono essere serviti in qualsiasi bicchiere purché voluminoso (30cc) circa. I preferiti dai professionisti sono i Tumbler.

Per la preparazione di questo tipo di bevande, esistono diversi metodi: il più semplice è quel diretto nel bicchiere, per gli High- Balls, Collins etc. Se la base è particolarmente densa è richiesto l’uso dello shaker. Cosi come, per la preparazione dei Frozen o Coladas, e indispensabile l' uso del frullatore (elettric blender), che permette di ottenere miscele emulsionate e cremose.

La preparazione dei Long Drinks, da libero sfogo alla fantasia del Barman, nella scelta degli ingredienti, ma sopratutto per la preparazione delle guarnizioni che vanno ad arricchire queste fantasiose miscele.

Come frazionare i Long Drinks:

  DECIMI       =            CENTILITRI              =            MILLILITRI

 

 1/10             =              3                      =                     30

 2/10                             6                                              60

 3/10                             9                                              90

 4/10                            12                                            120

 5/10                            15                                            150

 6/10                            18                                            180

 7/10                            21                                            210

 8/10                            24                                            240

 9/10                            27                                            270

10/10   ( intero)=           30                    =                      300                                                                 

 

GLI  SPARKLINGS.

 

Gli Sparklings, sono una categoria di cocktails molto di moda oggi, forse per il loro basso contenuto alcolico, essendo il più delle volte a base di succhi di  frutta, è inoltre un  tipo di bevanda molto rinfrescante con proprietà aperitive, adatta per le grandi occasioni, come ricevimenti, matrimoni, feste di compleanno ecc..

Si può preparare direttamente nel bicchiere, nel caso di richieste singole, avendo cura di miscelare delicatamente evitando di far perdere l’effervescenza naturale del prodotto, oppure usando il gallone o la bowl qualora si tratti di servizio per più persone.

Se la ricetta prevede l’uso di più ingredienti , come liquori o sciroppi zuccherini, e consigliabile l'uso dello shaker per la prima fase della miscelazione ( base), per poi allungare il tutto con lo champagne in una fase successiva.

Predecessore di questa categoria di drinks, si può sicuramente considerare il Champagne cocktail, di cui esistono varie versioni, quasi tutte aventi zolletta di zucchero e gocce d’angostura tra gli ingredienti. Tuttavia la ricetta del champagne cocktail classico, rimane la seguente:

 

                                    CHAMPAGNE COCKTAIL

                        1 zolletta di zucchero

                        1 goccia d’Angostura    

                        1/10 Cognac

                        9/10 Champagne

Si versa la goccia d’angostura sulla zolletta di zucchero, si poggia nel fondo della flutè e dopo aver versato il cognac, si riempie il bicchiere con lo champagne molto freddo, guarnendo con una fetta d’arancia e una ciliegina.

N.B

Alcuni Barman, preferiscono aggiungere alla ricetta anche un 1/10 di Grand Marnier, in questo caso si consiglia di ridurre a metà la zolletta di zucchero, e di miscelare a parte in mixing glass, il Cognac e il Grand Marnier, al fine di ottenere una bevanda non eccessivamente dolce, e con la giusta temperatura.

Altri esempi di Champagne Cocktail molto conosciuti, sopratutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna sono:

 

                                    KING ALFONSO

                        1 Zolletta di zucchero imbevuta con

                        1 Goccia d’Angostura

                        2/10 Dubonnet

                        8/10 Champagne.

 

                                    FRENCH 75

                        1/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        1/10 Gin

                        7/10 Champagne

            Shakerare tutti gli ingredienti tranne il Champagne, versare in un tumble con ghiaccio tritato e completare con il Champagne.

 

                                    HAPPY YOUTH

                        1 zolletta si zucchero

                        1/10 Cherry Brandy

                        3/10 Spremuta d’arancia

                        6/10 Champagne     

           

                                    VALENCIA SMILE

                        1/10 succo d’arancia

                        2/10 Apricot Brandy

                        7/10 Champagne

Shakerare il succo d’arancia e l’apricot brandy, versare nel flutè e completare con champagne freddo.

                                    BUBBLES

                        1/10 Crema di Banana

                        2/10 Gin

                        7/10 Champagne

Raffreddare nel Mixing Glass il Gin e la Crema di Banana, versare nel flutè e completare con il Champagne freddo.

L’usanza di abbinare il vino alla frutta e antichissima, risale probabilmente alla stessa storia del vino è infatti provato che sia gli antichi Greci sia i Babilonesi bevevano il vino con le pesche e altre spezie, ma per restare in tempi più recenti, fu Dom Perignon il primo a celebrare questo felice matrimonio di pesche e Champagne. Il merito di aver riscoperto questa miscela va' a Giuseppe Cipriani che alla fine degli anni 40, creò questo cocktail in onore al pittore Gian Battista Bellini detto il Gianbellino.                                                     

                                    BELLINI.

                        3/10 nettare di pesca bianca

                        7/10 spumante Prosecco

Il nettare di pesca, si ottiene schiacciando a mano ( guantata) le pesche rigorosamente bianche ( H6 o Paola ), tagliate a pezzi con la buccia nel cinoise (imbuto in metallo usato principalmente in cucina). Si consiglia questo metodo perché è l’unico che permette di estrarre il succo al naturale, e il contatto con le bucce da quella leggera colorazione rosa, caratteristica del Bellini, altrimenti ottenuta con l’aggiunta d’alcuni lamponi freschi. L'alternativa e data dal frullatore o dalla centrifuga, ma nel primo caso, il succo risulterebbe " gonfio" infatti il frullatore, emulsionando, incanala un certo quantitativo d’aria, e nel caso della centrifuga è più difficile ottenere la colorazione delle bucce.

Fuori stagione, quando le pesche non si trovano più è inutile insistere a proporre questo tipo di bevanda usando succhi in bottiglia o frutta sciroppata, il risultato non sarebbe sicuramente lo stesso. L’alternativa è data da questa serie d’altri Sparkling che in base al tipo di frutta usato, seguono una stagionalità:

                                    TIZIANO

                        3/10 Succo d’uva Fragola ( uva Americana)

                        7/10 Prosecco  

Il succo d'uva si ottiene con lo stesso sistema del Bellini, e va' lasciato a riposare circa un ora, dopodiché va' aspirato con un tubicino a pompetta del tipo che è usato per travasare il vino, per separare il "tappo"d’impurità che nel frattempo si sarà formato. Il succo limpido di color rubino, ottenuto si miscelerà quindi allo Spumante.

                                    ROSSINI

                        3/10 purea di fragole

                        7/10 Prosecco

In questo caso l'unico sistema per ottenere il purea , è quello di frullare le fragole, infatti, come del resto per le Banane o i Kiwi, anche le fragole non danno succo, bisogna quindi demolire la polpa del frutto con il frullatore per ottenere il purea, che andrà poi miscelato con alcune gocce di succo di limone e alcune gocce di sciroppo di zucchero .

 

                                    MIMOSA ( BUCK'S FIZZ)

                        3/10 spremuta d’arancia

                        7/10 Champagne

Si prepara direttamente nel bicchiere a flutè.

                                    PUCCINI

                        3/10 Succo Mandarino fresco

                        7/10 Champagne

Si prepara direttamente nel bicchiere a flutè

                                    TINTORETTO

                        3/10 succo di melograno

                        7/10 Prosecco

Si prepara direttamente nel bicchiere a flutè.

                                    KIR ROYAL

                        1/10 Creme de Cassis

                        9/10 Champagne

Versare la crema di Cassis direttamente nel bicchiere a flutè e completare con champagne

 

                                    PRINCE OF WALES

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        1/10 succo di limone

                        2/10 cherry brandy

                        2 fragole fresche

                        6/10 Champagne

Frullare gli ingredienti tranne lo champagne, versare nel flutè e completare con champagne freddo

                       

I DAISIES

 

I Daisies, sono bevande derivanti dalla famiglia dei Collins e Fizzes, spesso a base di Brandy e sciroppi, si preparano sempre shekerando energicamente, e sono serviti in bicchieri Tanker, o flutè grandi, questo perché si guarniscono con frutta fresca immersa nel bicchiere, a contatto con il liquido; si serve quindi con cannucce e forchettina.

 

                                    BRANDY DAISY

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        7/10 Brandy

                        2/10 succo di limone

Allungare con Soda o Ginger alè, decorare con pezzi di frutta di stagione

 

                                    SANTA CRUZ DAISY

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        1/10 Maraschino

                        1/10 succo di Limone

                        2/10 Chartrouse

                        5/10 Rum

Decorare con pezzi di frutta di stagione.

 

                                    STAR DAISY

                        4/10 Gin

                        3/10 Calvados

                        1/10 succo limone

                        2/10 sciroppo di granatina.

Allungare con soda e decorare con pezzi di frutta fresca.

 

MISTS

Molto simili ai Frappes, i Mist si preparano quasi esclusivamente con distillati, tra cui il più conosciuto è il whisky Scotch o Bourbon. Il bicchiere più adatto è l'Old Faschioned, anche in questo caso il bicchiere si riempie di ghiaccio tritato, si versa il distillato voluto e si completa con un twist di limone                         

 

                                    AMARETTO MIST

                        40gr Amaretto di Saronno

Servire in bicchiere Old Fashioned su ghiaccio tritato e con un twist di limone o fetta di lime.

                                    SCOTCH MIST

Versare direttamente nel bicchiere Old fashioned pieno di ghiaccio tritato, 50 gr di scotch whisky, servire con twist di limone                                     

 

FRAPPES

Si possono preparare frappès usando qualsiasi base alcolica e non ( latte o succhi), in questo caso meglio conosciuti come MILK- SHAKES anche se i preferiti sono i liquori, tra questi primeggia la Crema di menta e l' Anisetta. Il metodo più veloce è quello di riempire una doppia coppetta con ghiaccio tritato a neve, e completare versando il liquore o le  creme preferita, ( possono essere più di una) si può ottenere lo stesso risultato miscelando il tutto nell’ blender elettrico, o meglio ancora nello shaker, ma in questi due ultimi casi , accertarsi di usare del ghiaccio secco a scaglie e non a neve per evitare una troppa diluizione.Servire sempre con cannucce corte. E un ottimo after dinner!

                                   

                                    CREME DE MENTHE FRAPPE'

Versare direttamente nella doppia coppetta da cocktail piena di ghiaccio tritato a neve, 40 grammi di crema di menta verde, miscelare delicatamente e servire con cannucce corte.

                                   

                                    MILK SHAKES

E una bevanda molto apprezzata sopratutto dai bambini o da un pubblico di sportivi. Semplice da preparare, richiede l' uso di un buon frullatore per emulsionare gli ingredienti. I più richiesti sono a base di latte, zucchero e frutta, ma con un pizzico di fantasia si possono creare tante varianti con sciroppi, miele, cacao,uova ecc..

POUSSE CAFES.

Questi particolari Short drink-after dinners, si ottengono sovrapponendo i vari ingredienti (spesso liquori o sciroppi) in base al loro peso specifico, in modo da tenerli esattamente separati tra loro. Occorre quindi una buona conoscenza dei prodotti prima di avventurarsi a creare nuove ricette. Il risultato può essere deludente sopratutto per gli amanti del secco, ma l' effetto cromatico e davvero sorprendente. Molto importante sarà il tipo di bicchiere da usare i preferiti sono i piccoli pony con lungo stello che permettono di vedere meglio l' effetto arcobaleno. per una migliore riuscita si usa il cucchiaino da bar, facendo scivolare  nella parte concava, prima gli ingredienti più pesanti e poi quelli di volta in volta più leggeri. Preparando ricette classiche è importante seguire l'ordine degli ingredienti per evitare che si miscelino tra loro, una vecchia regola per altro discutibile, vuole che più è alta la gradazione alcolica e più dovrebbe essere leggero il liquore, stando a questa regola , bisognerebbe partire da uno sciroppo e poi proseguire con prodotti man mano più alcolici, ma come già detto non sempre il risultato è assicurato si consiglia di fare prima delle prove da soli per evitare magre figure. Alcuni di questi drinks, stanno avendo enorme successo tra i giovani oggi .

                                   

                                    ANGEL'S DREAM

                        7/10 Apricot Brandy           

                        3/10 Panna fresca o crema Chantilly

Versare direttamente gli ingredienti nell' ordine della ricetta.

                                   

                                    HOT SHOT

                        4/10 Galliano

                        3/10 caffè caldo

                        3/10 panna

Nell'' apposito bicchiere da Hot Shot versare nel ordine: il Galliano, il caffè caldo aiutandosi con l' apposito cucchiaino, e quindi la panna " gonfiata con lo shaker. Oltre alla categoria "pousse caffè" questo drink appartiene alla categoria degli Shooter, e come tale andrebbe bevuto tenendo il bicchiere tra il pollice e l' indice in un " colpo" ( Shot) solo ovvero tutto d' un fiato.

                                   

                                    B 52

                        1/3 Khalua

                        1/3 Bayley's

                        1/3 Grand Marnier

Versare gli ingredienti già freddi, direttamente nel bicchiere stretto da pousse caffè nel ordine della ricetta, si può preparare anche in versione "on the rochs".

                                     

                                    SLIPPERY NIPPLE

                        1/2 Baileys

                        1/2 Sambuca

Versare gli ingredienti nell' ordine direttamente nel bicchiere da pousse caffè.

                                  

                                    SLIPPERY CHICKEN

                        2/10 liquore di banana

                        5/10 Baileys

                        3/10 Grand Marnier

Versare gli ingredienti nell' ordine direttamente nel bicchiere senza miscelare

                                    E.T

                        1/10 Crema di menta verde

                        3/10 Bourbon whisky

                        5/10 Baileys

Versare gli ingredienti nell’ ordine direttamente nel bicchiere senza miscelare.

I COOLERS

 Il Cooler è il Long Drink per eccellenza, si serve infatti in bicchieri della capacità di circa

1 Pint ( litri 0,56) versando direttamente il ghiaccio già contenuto nello shaker o riempiendo il bicchiere di ghiaccio tritato. La maggior parte dei Coolers sono fatti con: distillati , liquori, vermouth o vini, sciroppi, raramente contengono succhi di frutta.Gli ingredienti sono shakerati e poi allungati con limonata, ginger alè o qualsiasi altra bevanda effervescente, spesso guarniti con una spirale di buccia d’agrumi.

 

                                    APRICOT COOLER

                        3/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di granatina

                        6/10 Apricot Brandy

                        Soda water o ginger alè

Agitare gli ingredienti nello shaker, versare in un bicchiere tumbler grande con ghiaccio tritato e allungare con la soda o il ginger alè.

 

                                    FLORADORA

                        3/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        1/10 sciroppo di granatina

                        6/10 Gin

Agitare gli ingredienti nello shaker, versare nel tumbler con ghiaccio e allungare con Ginger alè o soda

                                    RUM COOLER

                        2/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di granatina

                        7/10 Rum scuro

                        Soda water

Agitare gli ingredienti nello shaker, versare direttamente nel tumbler con ghiaccio e allungare con soda.

                                    WINE COOLER

                        1/10 Sciroppo di granatina

                        4/10 Vino rosso

                        5/10 Soda water

Miscelare direttamente il vino con la granatina in un bicchiere tumbler, riempire di ghiaccio e completare con la soda.

                                    FRIULINO ( ricetta di Bruno Valent)

                        2/10 sciroppo di Lampone

                        2/10 Bitter Campari

                        6/10 Souvignon Mangilli

                        Sprite

Si prepara direttamente nel bicchiere tumbler con ghiaccio miscelando bene gli ingredienti e allungando con Sprite.

 

                                    MELON COOLER

                        1/10 Midori

                        2/10 Peach tree

                        2/10 Cordial Campari

                        5/10 Succo d’Ananas

Shakerare con ghiaccio tritato e servire in goblet guarnendo con fettina di lime e ciliegina

 

I COBBLERS

Le origini dei cobblers sono Americane; bevande di basso contenuto alcolico, particolarmente consigliate nei mesi estivi, a differenza dei coolers e dei collins, sì preparano direttamente nel bicchiere guarnendo con pezzi di frutta fresca di stagione  alternata al ghiaccio tritato, curando l' effetto cromatico per rendere il drink ancora più invitante, si servono con germoglio di menta fresca e cannucce. In alcuni paesi si usa servire i Cobblers direttamente all interno dei frutti es: Ananas, Cocco, Papaia etc.

 

                                    PORT COBBLER

                        1/10 Sciroppo di zucchero

                        2/10 Curacao

                        2/10 Succo d' arancia

                        5/10 Porto Ruby

Si riempie un bicchiere da vino grande con del ghiaccio tritato, e si versano gli ingredienti in successione miscelando bene con un cucchiaio da bar. Guarnire con uno spiedino di frutta (ananas e arancia) e foglie di menta. Servire con cannucce.

Sostituendo il Porto con dello Sherry, si ottiene  lo SHERRY COBBLER

 

                                    ALGARVE COBBLER

                        6/10 spremuta d' arancia

                        2/10 succo ananas

                        1/10 succo limone

                        1/10 sciroppo di granatina

Riempire a metà il bicchiere con ghiaccio tritato, mettere la pesca tra il ghiaccio nel centro del bicchiere, tagliare l' ananas in 4 pezzi e disporli intorno alla 1/2 pesca, tra una fetta d’ananas e l' altra, inserire una ciliegina alternando le rosse con le verdi. Shakerare gli ingredienti e versare nel bicchiere già guarnito, servire con cannucce e forchettina.

 

SLINGS

Le origini di questo Long Drink, non sono del tutto certe, infatti qualche vecchio testo Americano, considera questo Drink precursore degli attuali Cobblers, Rickeys e Fizzes,dove prevede l' uso d’acqua naturale e non soda e la base può variare usando qualsiasi distillato, mentre alcuni altri, peraltro molto credibili, sostengono che le sue origini sono da ricollegare all Hotel Raffles di Singapore, dove, nel 1915 il barman dell' albergo, inventò il famosissimo SINGAPORE SLING ecco la ricetta originale:

 

                                    RAFFLES SINGAPORE SLING

                        10 gr succo di lime

                        10 gr sciroppo di granatina

                        60 gr succo d’ananas

                        30 gr gin

                        10 gr cherry brandy ( Sangue Morlacco o Heering)

                        alcune gocce di Cointreau, alcune gocce di benedicine, una goccia d’Angostura, spruzzo di soda o ginger alè.

Shakerare tutti gli ingredienti tranne il Benedictin, che andrà versato direttamente sul bicchiere "on top" completare con uno spruzzo di soda o ginger alè, decorare con ananas, ciliegina e cannucce.

                                   

                                    SINGAPORE SLING ( I.B.A)

                        2/10 succo limone

                        1/10 cherry brandy

                        3/10 Gin

                        4/10 soda

Dopo aver shekerato gli ingredienti, versare in tumbler e completare con la soda. Guarnire con fettina di limone e ciliegina.

I COLLINS

Classica bevanda estiva, il Collins si può bere a tutte le ore del giorno. E sicuramente il padre di tutti gli altri drinks a base di limone zucchero e distillato, la sua data di nascita risale al 1890 e le origini sono Inglesi. Il più famoso dei Collins il "John"era preparato con il Gin Olandese mentre il "Tom" si preparava con l' Old Tom Gin: un Gin aromatizzato e quindi più dolce. Oggi le due ricette sono unificate e si eseguono entrambe usando il London Dry Gin. Tutti i Collins si preparano allo stesso modo, direttamente nel bicchiere molto capiente miscelando il succo di limone con lo zucchero e il distillato, riempiendo il bicchiere di ghiaccio e soda o seltz,  se si cambiano le basi alcoliche , di volta in volta il Drink prenderà il nome del distillato con cui è stato preparato es: Vodka Collins, Rum Collins, Irish Collins etc.

                                    TOM COLLINS

                        2/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        3/10 Gin

                        4/10 soda

Versare il succo di limone, lo zucchero e il gin nel bicchiere tumbler grande, miscelare bene fino a dissolvere lo zucchero,  riempire di ghiaccio e soda. Servire con fetta di limone e cannucce.

                                    B&B COLLINS

                        2/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        5/10 Brandy

                        3/10 Benedictine

                        1 bottiglietta di soda

Versare gli ingredienti direttamente nel tumbler con ghiaccio, miscelare bene e allungare con la soda. Servire con fetta di limone, ciglieggina e cannucce.

                       

                                    BRANDIED BANANA COLLINS

                        2/10 succo di limone

                        5/10 brandy

                        3/10 liquore di banana

                        1 bottiglietta di soda

Versare gli ingredienti direttamente nel bicchiere tumbler, miscelare bene e aggiungervi il ghiaccio e la soda. Guarnire con banana ,fetta di limone e ciliegina.

 

 TODDIES

I toddies sono bevande che possono essere servite sia fredde che calde., nel caso di bevande fredde, lo standard d’esecuzione rimane lo stesso cambiando solo le basi alcoliche. Gli Hot Toddies invece, si preparano seguendo di volta in volta le indicazioni date nella ricetta, alcune infatti prevedono l' uso del burro, altre noce moscata etc..l' unica costante può considerarsi  il tipo di bicchiere da usare, infatti trattandosi di bevanda calda, è preferibile servire in bicchieri da grog ( rinforzato e con manico)

                                    TODDY

                        1/10 miele

                        9/10 Distillato preferito

Versare direttamente nel bicchiere il miele stemperato con un pò d’acqua naturale e aggiungere il distillato, riempire con ghiaccio e servire con uno stirrer o cucchiaino.

                                    HOT TODDIES

                        1/10 zucchero di canna o miele

                        4/10 Distillato( rum, brandy, whisky o gin)

                        5/10 acqua calda

Versare lo zucchero e il distillato in un bicchiere Goblet od Old Fashioned, sempre miscelando, completare con l' acqua calda. Guarnire con fetta di limone, chiodo di garofano e cannella.

                                    HOT BRICK TODDY

                        1 cucchiaio di burro

                        1 cucchiaio di zucchero

                        1 pizzico di cannella

                        40 gr di whisky

                        acqua calda

Dissolvere il burro , lo zucchero e la cannella con un pò d’acqua calda direttamente nel bicchiere, aggiungere il whisky e completare con acqua bollente, miscelando bene gli ingredienti.

 

FLIP

Questo drink molto energetico e corroborante, appartenente alla famiglia degli EGG NOGS, nasce inizialmente come Porto flip, si può preparare anche con altri distillati, vini o liquori l' unica costante sono le uova fresche, e zucchero o sciroppi.

                                    CHAMPAGNE FLIP

                        1 cucchiaino di zucchero

                        1 tuorlo d' uovo

                        succo di mezza arancia

                        2 cucchiai di Cointreau

                        Completare con Champagne.

Si versa tutto tranne lo champagne nello shaker con ghiaccio, agitando forte ( la presenza d’uova e zucchero richiede tempi più lunghi di miscelazione al fine di amalgamare bene ), si versa in un bicchiere da flip( flutè leggermente svasato) e si completa con lo champagne miscelando delicatamente per sgasare il prodotto e  farlo fuoriuscire dal bicchiere.

                                   PORTO FLIP

                        60 gr di Porto

                        2 cucchiaini di zucchero vanigliato

                        1 tuorlo d'uovo.

Shekerare energicamente e versare nell' apposito bicchiere da flip, spolverare con noce moscata. si può sostituire il porto con la marsala, ottenendo cosi il Marsala Flip.

 

                                   PUSSY FOOT (Flip analcolico)

                        3/10 succo di limone

                        7/10 succo d'arancia

                        1 tuorlo d' uovo

                        gocce di granatina

Shakerare e versare in tumbler con ghiaccio, guarnire con fetta d' arancia, limone e ciliegina. Cannucce

 

 EGG NOGGS

L' Egg Nogg è una delle più vecchie ricette di Cocktails Americana, pare risalga alla fine del Settecento l' usanza nelle famiglie di preparare questa bevanda nelle notti di Natale o Capodanno, e di offrirla  ai migliori amici oltre che ai propri famigliari. Si tratta di una bevanda estremamente energetica, essendo infatti a base di tuorli d' uovo, zucchero e latte o panna. Esistono varie versioni di cui alcune calde, altre analcoliche, la più conosciuta  essendo anche la più veloce da eseguire al bar nel caso di richiesta singola è:

                                  

                                   EGG NOGG

                        1 uovo

                        1 cucchiaio di sciroppo di zucchero

                        2/10 Brandy

                        2/10 Rum scuro

                        6/10 latte

Shakerare tutto tranne il latte che sarà incorporato versandolo lentamente sopra gli altri ingredienti, spolverizzare con noce moscata. Per ottenere una maggior densità si può usare panna fresca al posto del latte.

 

                                   BALTIMORA EGG NOGG

                        1 uovo

                        2 cucchiaini di zucchero

                        2/10 brandy

                        2/10 madeira

                        1/10 rum scuro

                        5/10 latte

Combinare tutti gli ingredienti nello skaker agitare con vigore e filtrare nel tumbler grattugiando sopra un pò di noce moscata.

                                   OLD MAN'S MILK per parties (30 pax)    

                        1 bott scoth whisky

                        1/2  bott drambuie

                        100gr zucchero fine

                        10 uova

                        3 litri latte intero

Separare gli albumi dai tuorli, sbattere in una bowl i tuorli d' uovo con lo zucchero, riscaldare a parte il latte senza portarlo in ebollizione, incorporando lentamente i tuorli montati e mescolare continuamente con una frusta. Togliere dal fuoco e raffreddare in frigo per un ora, aggiungere il whisky e il drambuie e far frullare per alcuni secondi

                                  

                                   EGG NOGG PUNCH

                        12 uova

                        2 tazze di zucchero fine

                        1/2 litro di brandy

                        1/4 litro di rum bianco

                        1/4 litro di liquore alla pesca

                        1litro e mezzo di latte intero

                        1/2 litro di panna liquida

Sbattere i tuorli con una tazza di zucchero fino a dargli la giusta densità, lentamente incorporarvi il brandi, rum, liquore di pesca, panna e latte miscelando continuamente.Raffreddare il tutto fino a renderlo ben freddo e versarlo in una bowl.Sbattere a parte i bianchi d' uovo con lo zucchero rimasto e montare a neve, unire delicatamente i due composti e servire grattugiando in superficie la noce moscata.

 

I CUPS

Questo tipo di bevanda, molto adatto in occasioni particolari ( parties, ricevimenti, anniversari) nasce da una miscela di vino bianco (o Spumante), frutta, alcool e zucchero.

per ottenere un miglior risultato, andrebbe preparato tutto con qualche ora d’anticipo, per permettere alla frutta di macerare con l' alcool e lo zucchero. I tipi di frutta più adeguati sono sicuramente: pesche, ananas, mele, pere, aranci, limoni, anche fragole e lamponi, ma questi ultimi è consigliabile aggiungerli solo poco prima di servire.

 

                                    ANANAS CUP

                        2 ananas

                        2 bottiglie di vino bianco

                        1 bottiglia di spumante

                        1/2 bottiglia di sherry o madeira

                        1/4 di bottiglia di cointreau

                        100 grammi di zucchero

Pulire e tagliare l' ananas a dadini o rondelle, aggiungere lo sherry e mettere in frigo per alcune ore, aggiungervi il vino e lo zucchero miscelando bene. solo poco prima di servire, riempire la bowl con ghiaccio e champagne.

 

                                    PIMM'S CUP N° 1

                        40 gr Pimm's

                        1 bott. ginger alè o limonata

Preparare direttamente nel tumbler con ghiaccio, versando il Pimm's e la limonata, guarnire con fette di cetriolo, germoglio di menta, frutta e ciliegina. Servire con cannucce.

                                    CHABLIS CUP

                        1 bottiglia di chablis

                        150 gr Grand Marnier (circa 4 porzioni)

                        150 gr kirsch

        6 pesche tagliate a fette, 6 fragole, arance, limoni e foglie di menta.

Macerare la frutta con il Grand Marnier e il Kirsh tenendola in frigo alcune ore, al momento di servire aggiunger il vino ben freddo e guarnire con frutta e menta.

FIZZES

I Fizzes, derivano dai Collins, ma a differenza di questi, si preparano sempre nello shaker  aggiungendo un quantitativo minore di soda, quanto basta per renderlo frizzante (Fizz). Il più conosciuto è il Gin fizz ma la base può essere modificata usando distillati come  rum, vodka brandy. Esistono inoltre tutta una serie di simpatiche varianti che prevedono l' aggiunta di . uova, menta , panna etc.

                                    GIN FIZZ

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        2/10 succo di limone

                        3/10 Gin

                        4/10 soda

Sakerare il gin, limone e zucchero , versare in tumbler piccolo e completare con la soda, guarnendo con fetta di limone e ciliegina.

 

                                    SILVER FIZZ

Come il Gin fizz, più l' aggiunta di un pò d’albume d' uovo.

 

                                    GOLDEN FIZZ

Come il Gin fizz, più l' aggiunta di un rosso d' uovo

 

                                   ROYAL FIZZ

Come il Gin fizz, piu l' aggiunta di un uovo intero.

                                   RAMOS FIZZ

                        2/10 succo di limone

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        1/10 crema di latte

                        1 goccia di bianco d' uovo

                        3 gocce d’essenza d' arancia

                        6/10 Gin

Shakerare gli ingredienti versare nel tumbler e completare con uno spruzzo di Soda.

                                    GREEN FIZZ

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        2/10 succo di limone

                        1/10 Crema di menta verde

                        4/10 Gin

Shakerare tutti gli ingredienti, versare in un tumbler completando con  Soda water.

JULEPS

Il Julep nasce a sud degli Stati Uniti ed è una delle bevande più fresche e rinfrescanti. si può proporre usando varie basi alcoliche tra cui il vino, brandy, sherry o champagne, ma la ricetta classica e più richiesta è quella a base di bourbon .

                                   MINT YULEP

                        6 foglioline di menta fresca

                        2 cucchiaini di zucchero bianco

                        40g Bourbon

                        alcune gocce d' acqua

Depositare le foglie di menta sul fondo del bicchiere, versare lo zucchero e un pò d' acqua e con l' aiuto del Muddle, pestare il tutto fino ad ottenere una composto uniforme. Riempire il bicchiere con ghiaccio tritato, miscelare tutto con il cucchiaio da bar.

 

                                   MAISON CHARLES

                        6  foglie di menta fresca

                        40 g di Rum

                        2 chucchiaini di zucchero

                        succo di un limone

Nel bicchiere Tumbler mettere le foglie di menta, lo zucchero e qualche goccia di limone, pestare con il muddler, aggiungere il rum e riempire con ghiaccio tritato e miscelare fino a brinare il bicchiere, servire con cannucce.

SMASHES

Sicuramente gli SMASHES sono gli antenati di tutta quella serie di cocktails riscoperti e di gran moda oggi nei bar di tutto il mondo ( Mojito, Caipirinhas etc.). Alle origini questo drink era preparato pestando in un mortaio le foglie di menta con lo zucchero, il tutto veniva poi finemente filtrato e miscelato con qualsiasi base alcolica e ghiaccio. In tempi più recenti, si è diffusa l' abitudine di preparare direttamente nel bicchiere Tumbler basso la base di menta e zucchero pestando il tutto con il muddler per poi aggiungervi il distillato desiderato, ghiaccio tritato e frutta ( aranci, ananas, fragole etc.) tagliata a fettine e collocata all interno, nel bordo del bicchiere cosi da renderlo piacevole anche alla vista. Se poi anche la frutta è spremuta o schiacciata con il resto della miscela, il drink prende il nome di Fancy Smashes.

 

                                   RASPEBERRY  SMASH

                        6 Lamponi freschi

                        2 cucchiaini di zucchero bianco

                        2/10 Cordial Campari

                        5/10 Rum Bianco

                        3/10 Sherry

Pestare i lamponi con lo zucchero e un po' d' acqua cosi da ottenere una poltiglia, versare nello shaker con il resto degli ingredienti, servire in Tumbler basso con ghiaccio tritato e completare con pezzi di frutta fresca tra cui i lamponi freschi e servire con cannucce.

                       

                                   BLACKBERRY SMASH

                        6 More

                        2 cucchiaini di zucchero bianco

                        7/10 Rum bianco

                        3/10 Sherry

Pestare more e zucchero con il Muddler, aggiungere un po' d' acqua e versare nello shaker con ghiaccio, agitare bene e servire in tumbler con ghiaccio tritato decorando con frutta fresca e more

 

                                   GIN SMASH

                        6 foglioline di menta fresca

                        2 cucchiaini di zucchero

Pestare la menta e zucchero direttamente nel bicchiere, e aggiungere 40g di Gin, ghiaccio tritato e servire con cannucce.

 

                                    MOJITO

Spremere 1/2 Lime in un bicchiere Old Fashioned lasciando il guscio del frutto nel bicchiere, aggiungere 6 foglioline di menta fresca, 2 cucchiaini di zucchero e pestare il tutto con il muddler, riempire il bicchiere di ghiaccio a schegge e completare con 40g di Havana Club 5 years, spruzzo di soda water, decorare con menta e servire con cannucce.      

                                    CAIPIRINHA

Direttamente nel bicchiere Old Fashioned, tagliare 1/2 Lime in più parti, 2 cucchiaini di zucchero bianco e con l' aiuto del apposito cucchiaio di legno "muddler" pestare e schiacciare lo zucchero sulla buccia del lime per poterne estrarre l' olio essenziale, aggiunger il ghiaccio tritato  miscelare bene e servire con cannucce.

 

                                   CAIPIRUVA

Come la Caipirinha, con l' aggiunta di 10 chicchi d' uva bianca.

 

SOURS

Questa piacevolissima composizione, nasce dalla felice unione di whisky con limone e zucchero. Il nome stesso " sour"  ( aspro) ci fa capire che si tratta di una bevanda dal gusto acidulo, per trovare la perfetta armonia degli ingredienti, bisogna rispettare rigorosamente le dosi e usare esclusivamente succo di limone fresco, si rischia altrimenti di ottenere  un drink non equilibrato; il quantitativo di zucchero, dovrà essere quanto basta per attenuare l' acidità del limone.

I barman Anglosassoni preferiscono preparare in bottiglia la base di limone e zucchero con una piccola aggiunta di bianco d' uovo o frothy ( Sweet & Sour). Si guarnisce sempre con fette d' arancia e ciliegina:

 

                                   WHISKEY SOUR (I.B.A)

                        2/10 sciroppo di zucchero

                        4/10 succo di limone

                        4/10 Bourbon whisky

                        gocce d’albume d' uovo

Shekerare energicamente tutti gli ingredienti e versare in bicchiere goblet, guarnire con fetta d' arancia e ciliegina

 

                                   APRICOT SOUR

                        4/10 succo di limone

                        6/10 apricot brandy

                        una goccia bianco d' uovo

Si prepara nello shaker.                      

 

SWIZZLES

Il nome di questi drinks, è dato dal particolare bastoncino di legno o d' argento, spesso di zucchero a forma di rametto che è servito con il drink per miscelare meglio, addolcire e creare la brina sul bordo del bicchiere.

 

                                   GIN SWIZZLE

                        3/10 succo di limone

                        2/10 sciroppo di zucchero

                        5/10 Gin

                        una goccia d’angostura

Si prepara direttamente nel bicchiere tumbler basso con ghiaccio tritato e con lo "swizzle" dentro, lasciando il piacere di miscelare al cliente.

 

                                    INDEPENDENCE SWIZZLE

                        2/10 succo di lime

                        1/10 sciroppo di zucchero

                        1/10 miele

                        6/10 rum

                        2 gocce d’Angostura

Sciogliere il miele e lo zucchero nel bicchiere, aggiungere il ghiaccio tritato e il rum, servire con il bastoncino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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