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BANDA
Anello
in acciaio inossidabile fissato ai singoli denti con cementi all'ossifosfato
o vetroionomerici, utilizzato in ortodonzia.
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BASE PLATE
Placca o armatura di una protesi dentaria alla quale sono fissati i
denti per la prova durante le fasi di costruzione.
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TECNICA DI BASS
Metodica di spazzolamento dei denti eseguita appoggiando le setole tra
dente e gengiva con angolo di 45°. Le punte delle setole vengono
sospinte negli spazi interprossimali e nelle tasche gengivali; si
compiono poi dei brevi movimenti vibratori, a pressione costante.
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MOVIMENTO DI BENNET
Spostamento
laterale del condilo del lato lavorante, nel movimento di lateralità
della mandibola.
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BENZOCAINA
Farmaco
anestetico locale, associato in preparati per uso odontalgico e
stomatologico ad altri anestetici locali o antisettici.
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LATO BILANCIANTE
Lato
opposto al lato lavorante, abitualmente è il lato verso il quale è
spostata la mandibola.
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BITE
GUARD
Apparecchio removibile in resina che ricopre le superfici occlusali ed
incisive dei denti, per stabilizzare i denti e stabilizzare gli effetti
traumatizzanti di interferenze occlusali
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BITE-WING
Pellicola
radiografica che evidenzia un gruppo di tre o quattro corone dentarie e
le antagoniste per la ricerca di processi cariosi interprossimali.
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CLASSIFICAZIONE
DI BLACK
Distingue
le carie secondo la localizzazione della lesione.
Prima classe = dei solchi acclusali e della fossetta vestibolare dei
molari inferiori e linguale dei molari superiori, della fossetta
linguale dell'incisivo laterale superiore.
Seconda classe = carie prossimale dei premolari e molari.
Terza classe = carie prossimale degli incisivi e canini, senza
interessamento dell'angolo incisivo.
Quarta classe = come sopra, ma con interessamento dell'angolo.
Quinta classe = carie del colletto vestibolare o linguale.
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BOCCA
Organo
necessario all’introduzione e all’elaborazione del cibo; con la lingua e
i denti costituisce l'apparato boccale. Costituisce la prima porzione
dell’apparato digerente ma è parte anche delle vie respiratorie e degli
organi della fonazione. Il punto di passaggio tra la cavità orale e la
cavità faringea è detto istmo delle fauci. La bocca, completamente
rivestita da mucosa, è delimitata anteriormente dalle labbra,
lateralmente dalle guance, posteriormente dall’istmo delle fauci, in
alto dalla volta palatina, in basso dal pavimento, costituito da un
piano muscolare su cui appoggia la lingua. Le arcate alveolo-dentarie
dividono virtualmente la bocca in due parti: una esterna alle arcate, il
vestibolo della bocca, e una interna, o cavità orale propriamente detta.
Tra gli elementi di maggior importanza presenti nella cavità della bocca
vi sono i denti, la lingua e gli sbocchi dei canali escretori di molte
ghiandole salivari, delle parotidi, delle ghiandole sottomascellari e di
quelle sottolinguali. La mucosa boccale è assai ricca di terminazioni
nervose sensitive che, particolarmente abbondanti sulla lingua,
rappresentano gli elementi fondamentali per il senso del gusto; nella
bocca si verificano le prime modificazioni dei cibi ai fini della
digestione, e precisamente la loro masticazione e insalivazione, nonché
la formazione del bolo alimentare. La mucosa che riveste la parete
interna delle labbra e delle guance è rosea o rossa, mentre quella che
riveste le zone ossee e parte dei denti è più biancastra e viene
denominata gengiva. La gengiva giunge fino alla base della corona dei
denti, formando intorno a essa una struttura anulare, detta cercine
gengivale, cui corrisponde il colletto di ciascun dente.
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INDICE DI
BOLTON
Espressione numerica del rapporto ideale tra i diametri mediodistali dei
denti dell'arcata superiore nei confronti di quelli dell'arcata
inferiore.
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BOXING
Procedimento di laboratorio che consiste nella costruzione di un vallo
verticale di cera o di materiale isolante intorno ad un modello, per
meglio delimitare e condensare nella muffola il materiale con il quale
deve essere eseguito il manufatto protesico.
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BRACHI-FACCIALE
Tipologia
facciale caratterizzata da dimensione verticale ridotta.
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BRACKET
Attacco metallico fissato al dente, in modo da sostenere l'arco
ortodontico.
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BRUNITORE
Strumento o fresa per rifinire bordi o margini sollevati di otturazioni
o superfici irregolari .
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BRUXISMO
Digrignamento dei denti durante il sonno o loro serramento durante la
veglia. In forma modificata, appare come eccessiva tendenza a masticare
(chewing-gum, caramelle ecc.) o a mordere la pipa. Lo sforzo sostenuto
dalle gengive e dagli alveoli può determinare modificazioni irritative,
infiammatorie e strutturali ossee, dando origine a parodontopatie e
favorendo forse la formazione della carie. Il bruxismo è un fenomeno
diffuso, specie in età pediatrica (ne sono affetti circa il 5% dei
bambini). Viene classificato nel gruppo delle parasonnie.
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