Come
si sceglie il medico o il pediatra di famiglia.
Il
medico ed il pediatra di famiglia rappresentano il primo
interlocutore nel rapporto tra il cittadino e il Servizio
Sanitario Nazionale, la figura piu' vicina ai bisogni di
salute dei singoli.
Il
rapporto tra l'assistito ed il medico è fondato sulla fiducia.
Il cittadino esercita il suo diritto di scelta fra medici
iscritti in un apposito elenco
disponibile presso gli uffici della U.S.L. Nel caso in cui
venga meno il rapporto fiduciario,il paziente può revocare
la scelta per effettuarne una nuova. Anche il medico può
ricusare l'assistito per turbativa del rapporto di fiducia.
I militari, durante il periodo di leva perdono, l'assistenza
del proprio medico di fiducia e, pertanto, devono procedere
nuovamente alla scelta del medico alla fine del periodo
di leva. I medici ed i pediatri assicurano le seguenti prestazioni:
-
la visita medica, ambulatoriale
e domiciliare, anche con carattere di urgenza;
-
prestazioni di particolare
impegno professionale;
-
prescrizione di farmaci;
-
richiesta di visite specialistiche;
-
proposte di ricovero ospedaliero;
-
assistenza domiciliare per
pazienti non ambulabili;
L'assistenza
di medicina generale e pediatrica è garantita dalle ore
8,00 alle ore 20,00 nei giorni feriali e dalle ore 8,00
alle ore 14,00 nei giorni prefestivi.
Visite
ambulatoriali
Lo
studio del medico deve essere aperto 5 giorni settimanali
secondo un orario che deve essere esposto all'ingresso dell'ambulatorio.
L'orario
delle visite ai pazienti deve essere differenziato da quello
dedicato agli informatori medico-scientifici.
Lo
studio deve essere dotato di una sala di attesa, di servizi
igienici e deve essere accessibile a tutti grazie all'eliminazione
delle barriere architettoniche.
Visite
domiciliari
L'assistito
può richiedere la visita domiciliare quando è impossibilitato
a spostarsi da casa. Tali visite , di norma, vanno richieste
entro le ore 10,00 ed il medico sarà tenuto, in tal caso,
ad effettuarle in giornata. Se la chiamata avviene dopo
le ore 10,00 la visita deve essere effettuata entro le ore
12,00 del giorno successivo.
Certificati
Il
medico rilascia gratuitamente i seguenti certificati:
-
certificato di malattia;
-
certificato di riammissione
alle scuole materne, dell'obbligo e secondarie superiori;
-
certificato di idoneità sportiva
non agonistica sia per le attività sportive scolastiche
che per quelle del CONI.
Sono, invece, rilasciati
a pagamento i seguenti certificati:
-
certificato di buona salute;
-
certificato ad uso assicurativo;
-
certificato di guarigione
degli addetti alle industrie alimentari;
-
certificazione per domanda
di invalidità.
Visite
occasionali
I
cittadini che si trovano occasionalmente in un'Azienda Sanitaria
diversa da quella di residenza possono rivolgersi ad un
medico di base, ma sono tenuti al pagamento, secondo norme
contrattuali di:
€
per visite ambulatoriali
€
per visite domiciliari.
Continuità
assistenziale - guardia medica
Nei
giorni festivi e notturni funziona il servizio di guardia
medica come in seguito descritto
Il servizio di guardia medica
entra in funzione dalle 20.00 alle 8.00 di tutti i giorni
feriali.
Il servizio di guardia medica
festiva inizia dalle ore 20.00 del venerdì per terminare
alle ore 8.00 del lunedì.
Nelle festività infrasettimanali,
il servizio di guardia medica inizia dalle ore 10.00 del
giorno prefestivo fino alle ore 8.00 del primo giorno feriale.
Il servizio è gratuito ed
esente ticket.
Il medico di guardia medica
può prescrivere farmaci solo per terapia di urgenza, può
rilasciare certificati di malattia solo in caso di necessità,
può proporre il ricovero ospedaliero.
Iscrizione
e rilascio della tessera sanitaria
Rivolgersi
agli sportelli di scelta e revoca con un documento di riconoscimento,
il codice fiscale, uno stato di famiglia e un certificato
di residenza ( gli ultimi due certificati possono essere
sostituiti da un’autocertificazione).
Scelta
del medico di fiducia
Rivolgersi
agli sportelli di scelta e revoca con la tessera sanitaria e il
documento di riconoscimento.
Cambio
del medico di base o del pediatra
Rivolgersi
agli sportelli di scelta e revoca
Iscrizione
per i cittadini provenienti da altra A.S.L., con residenza
permanente sul territorio dell'A.S.S. n. 2
Rivolgersi
agli sportelli di scelta e revoca con la precedente tessera
sanitaria un documento di riconoscimento, il codice fiscale,
uno stato di famiglia e un certificato di residenza ( gli
ultimi due certificati possono essere sostituiti da un’autocertificazione).
Iscrizione
per i cittadini provenienti da un’altra ASL, la cui permanenza
sul territorio dell'ASS n. 2 è
provvisoria, ma superiore a tre mesi.
Non
è necessario il cambio di residenza. E' necessario rivolgersi
agli sportelli di scelta e revoca con un documento di riconoscimento,
il codice fiscale, un certificato di cancellazione dalla
ASL di provenienza e una documentazione che attesti il motivo
della permanenza (malattia, studio, lavoro,ecc.).
Per
i cittadini provenienti da un’altra ASL, la cui permanenza
sul territorio dell'ASS n. 2
è provvisoria, ma inferiore a tre mesi.
Non
è necessaria l'iscrizione all'A.S.S. n. 2, è possibile richiedere
l'intervento di un medico di base convenzionato, per una
visita ambulatoriale o domiciliare, pagando € _____ la prima
e € _____ la seconda (tariffe minime).
Importante:
In
caso di smarrimento del libretto sanitario occorre presentare
denuncia al locale commissariato e copia della denuncia
agli sportelli di scelta e revoca.
Assistenza
sanitaria agli stranieri appartenenti all’unione europea
ed ai paesi aventi accordi di sicurezza con l’Italia
Austria
|
Belgio
|
Brasile
|
Danimarca
|
Finlandia
|
Francia
|
Germania
|
Grecia
|
Islanda
|
Irlanda
|
Liechtenstein
|
Lussemburgo
|
Norvegia
|
Olanda
|
Portogallo
|
Princ.
di Monaco
|
Regno
Unito
|
Rep.
di San Marino
|
Spagna
|
Svezia
|
Se
temporaneamente presenti in Italia, hanno diritto assistenza
sanitaria esibendo il modello E 111 rilasciato nel paese
d’origine.
Se
residenti in Italia hanno diritto alle stesse prestazioni
spettanti agli Italiani iscritti al S.S.N.
Assistenza
sanitaria agli stranieri (cittadini non U.E.)
Stranieri regolarmente presenti
sul territorio nazionale Possono iscriversi al Servizio
Sanitario Nazionale, e successivamente scegliere il medico
di base, recandosi presso gli sportelli di scelta e revoca
con il permesso di soggiorno, il contratto di lavoro o l’iscrizione
alle liste di collocamento piu' un documento di riconoscimento.
L’assistenza sanitaria spetta altresì ai familiari a carico.
Stranieri
irregolarmente presenti sul territorio nazionale
Sono assicurate, nei presidi
pubblici e accreditati le cure ambulatoriali ed ospedaliere
essenziali e continuative, per malattie ed infortuni e sono
estesi programmi di medicina preventiva. E' inoltre garantita
la tutela della maternità e della gravidanza come previsto
per le cittadine italiane. L’accesso alle strutture sanitarie
non comporta alcun tipo di segnalazione, come per il cittadino
italiano. Sono inoltre garantite, partecipando alla spesa
in condizioni di parità con il cittadino italiano, tutte
le altre prestazioni ambulatoriali, di cura e riabilitazione.
Se lo straniero non può pagare, deve
autocertificare il suo stato di indigenza, la A.
S. S. n.2 trasmetterà alla Regione la richiesta di rimborso,
gravando la spesa sul Fondo Sanitario Nazionale.
Stranieri
presenti sul territorio nazionale per motivi di studio
Dovranno stipulare una polizza
assicurativa con un istituto assicurativo o corrispondere
a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria un contributo
annuale pari a quello previsto per i cittadini italiani.
Minori
stranieri adottati o affidati a cittadini italiani
Hanno diritto all’iscrizione
al S.S.N.
Prima
di recarsi all’estero per turismo o per lavoro è opportuno
rivolgersi all’Ufficio Autorizzazioni e Rimborsi dell’A.S.S.
n. 2, per ottenere le informazioni del caso. Anche altre
organizzazioni sono in grado di fornire informazioni utili
in caso di soggiorno all’estero: a puro titolo di esempio
si citano il Touring Club Italiano e l’Automobile Club Italiano.
Nei
paesi che hanno sottoscritto con l’Italia la relativa convenzione
(quelli dell’Unione Europea e pochi altri che compaiono
nell’elenco sottostante) valgono le tutele del sistema sanitario
nazionale italiano, previa esibizione dell’apposito modello
E-111 (E-106 per quanti viaggiano per lavoro).
I
modelli E-111 ed E-106 si ritirano presso l’Ufficio Autorizzazioni
e Rimborsi dell’A.S.S. n. 2, , esibendo il libretto sanitario,
un documento di identità e precisando la destinazione del
viaggio e la durata del soggiorno all’estero.
Paesi
convenzionati con l’Italia per l’assistenza sanitaria:
Europa
Austria
|
Finlandia
|
Croazia
|
Belgio
|
Gran
Bretagna
|
Francia
|
Danimarca
|
Islanda
|
Grecia
|
Germania
|
Portogallo
|
Lussemburgo
|
Irlanda
|
Slovenia
|
Princ.
di Monaco
|
Norvegia
|
Spagna
|
Svezia
|
Rep.
di San Marino
|
|
|
Paesi
extraeuropei
Argentina |
Australia |
Brasile |
Tunisia |
Alcune
convenzioni sono limitate a determinate categorie sociali
(pensionati del settore privato, lavoratori del settore
privato ecc.) e soggette a variazioni nel tempo, informarsi
bene prima della partenza presso i suddetti uffici dell’ASS.
n. 2
Nei
paesi dell’Unione Europea le prescrizioni su ricettario
personale di medici italiani vengono generalmente accettate,
a condizione che riguardino farmaci in commercio nel paese
in questione e non vadano soggetti a restrizioni di sorta;
naturalmente il farmaco si acquista a prezzo pieno. Altrimenti
bisogna rivolgersi alle strutture di assistenza sanitaria
del luogo. Per evitare equivoci e disguidi nei viaggi all’estero
è consigliabile dotarsi in Italia dei farmaci necessari.
Se
il viaggio è previsto verso uno degli stati con cui l’Italia
non ha stipulato accordi internazionali è caldamente raccomandabile,
prima della partenza, stipulare un contratto di assistenza
con una delle organizzazioni di settore, a copertura delle
eventuali spese sanitarie e di rimpatrio con assistenza
in caso di necessità.
Assistenza
Domiciliare Integrata (A. D. I.)
L'assistenza
domiciliare integrata (A.D.I.) è un servizio offerto a supporto
delle famiglie per l'assistenza a persone non autosufficienti
o affette da patologie gravi. Può rappresentare una alternativa
al ricovero ospedaliero o consentire una dimissione protetta
dopo un ricovero. La richiesta di A.D.I. per un paziente
è fatta al Servizio Assistenza Sanitaria Territoriale dal
medico di medicina generale. L'intervento prevede la integrazione
di diverse figure professionali (medico, infermiere, fisioterapista,
specialisti, personale di assistenza) secondo un piano concordato
e sotto la responsabilità del medico di medicina generale.
Suddette figure professionali accedono direttamente al domicilio
del paziente. L'A.D.I. prevede inoltre la fornitura dei
farmaci e del materiale di assistenza.
Le prescrizioni di farmaci
e presidi devono essere redatte dal medico di medicina generale
in conformità con quanto previsto dal prontuario terapeutico
A.D.I. ed autorizzate dal servizio assistenza sanitaria
territoriale.
Le prescrizioni di pannoloni,
cateteri e traverse redatte dai medici di medicina generale
verranno sottoposte d'ufficio, unitamente alla documentazione
clinica allegata, al vaglio dello specialista dell'A. S.
S. n.2.
Per
chi è?
-
Malati terminali.
-
Malattie progressivamente
invalidanti e che necessitano di interventi complessi.
-
Incidenti vascolari acuti.
-
Gravi fratture in anziani.
-
Forme psicotiche acute gravi.
-
Riabilitazione di vasculopatici.
-
Riabilitazione in neurolesi.
-
Malattie acute temporaneamente
invalidanti nell'anziano (forme respiratorie e altro).
-
Dimissioni
protette da strutture ospedaliere.
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