Vedi anche: Le Trimestrali La Situazione Macro Economica
NEWS EDICOLA:
Stagnazione e crisi, fanno da padroni nell'economia, si consiglia di rifugiarsi nell' Obbligazionario aria Yen particolarmente sbilanciato verso la Cina.
Le informazioni sono state sospese per la eccessiva negatività dei mercati.
Torna indietro 28/04/2004
Rassegna Stampa:
Torna indietro 27/04/2004
HERA: UTILE NETTO A QUOTA
53 MLN
L'assemblea degli azionisti di Hera ha approvato il bilancio 2003,
chiuso con 53 milioni di euro di utile netto consolidato. Approvata la
proposta del consiglio di amministrazione di distribuzione di un dividendo
pari a 0,053 euro per azione, pari ad un pay-out dell'85%. Il dividendo sarà
in pagamento a partire dal prossimo 3 giugno. Per quanto riguarda
l'esercizio 2004, "il gruppo sta proseguendo lo sviluppo del piano
industriale, concentrando la propria attività soprattutto al servizio dei
progetti nei settori delle centrali di cogenerazione, di quelle a ciclo
combinato e degli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti" ha fatto
sapere al società in una nota.
CONTINUANO LE FUSIONI NEGLI STATI UNITI
Ennesima fusione fra le compagnie assicurative statunitensi che
operano nel comparto della Sanità. Infatti, UnitedHealth Group ha acquisito
Oxford Health Plans per un controvalore d i 4,9 miliardi di dollari fra
contanti e scambio azionario, allo scopo di rafforzare la presenza in un
settore che peraltro già la vede al primo posto. Gli azionisti Oxford
riceveranno 0,6357 titoli UnitedHealth e 16,17 dollari cash per ciascun
titolo da loro posseduto, cioé complessivamente 56,79 dollari. La
competizione in questo comparto negli Stati Uniti è estremamente agguerrita,
in considerazione della difficoltà incontrata nel far crescere i profitti, a
causa della precaria situazione del mercato del lavoro. Nello scorso mese di
ottobre un'altra compagnia assicurativa del ramo, cioé Anthem, aveva
rilevato WellPoint per 16,4 miliardi di dollari, allo scopo di superare
proprio UnitedHealth in testa alla classifica degli assicuratori sanitari.
Quest'anno, l a stessa UnitedHealth ha a sua volta acquistato Mid Atlantic
Medical Services per circa 2,9 miliardi di dollari.
AUMENTA L'UTILE DI HONDA
Vendite e utili netti in aumento per la Honda che ha annunciato oggi
i risultati per l'anno fiscale 2003 (che va da aprile 2003 a marzo 2004). Il
fatturato della casa automobilistica giapponese ha raggiunto 8.162,6
miliardi di yen (circa 63, 8 miliardi di euro), + 2,4 % rispetto all'anno
precedente, mentre l'utile netto è salito dell' 8,8 % rispetto all'anno
precedente, a 464,3 miliardi yen (circa 3,62 miliardi di Euro al cambio
attuale). In forte calo invece, - 17,2%, è l'utile operativo che è sceso a
600,1 miliardi di yen (circa 4,68 miliardi di euro) a causa soprattutto,
secondo quando dichiarato da un portavoce della Honda, del rafforzamento
dello yen sul dollaro, nell'ultima parte dell'anno fiscale. Le previsioni
dell'azienda nipponica per l'anno fiscale 2004-2005 sono improntate alla
prudenza, sia l'utile netto che l'utile operativo dovrebbero diminuire.
L'utile netto sarà a 390 miliardi di yen ( circa 3.04 miliardi di euro) a -
16% e l'utile oper ativo sarà a 560 miliardi di yen ( circa 4,37 miliardi di
euro) a -6,7%. Mentre il fatturato dovrebbe essere in aumento del 4,1 %
raggiungendo 8.500 miliardi di yen (circa 66 miliardi di euro).
BP: UTILI IN RIALZO E IPO PER ATTIVITA' PETROLCHIMICHE
Bp ha comunicato ieri i dati pro-forma del primo trimestre dell'anno
annunciando anche l'intenzione di voler quotare le attività petrolchimiche.
Gli utili del gruppo energetico britannico hanno toccato i 4,72 mld di
dollari rispetto ai 4,05 mld di dollari del corrispondente periodo dello
scorso anno. Cosi l'Eps sale, se misurato in dollari, a 1,28 da 0,78
dollari, se misurato in sterline, a 11,61 pence rispetto a 7,68 del
corrispondente trimestre dello scorso anno. Il gruppo Bp procederà anche a
vendere il 50% delle attività petrolchimiche attraverso un IPO che "rimane
condizionata dalla situazione di mercati e dalle relative approvazioni, ma
potrebbe arrivare nel secondo semestre 2005".
SONY: UTILI IN CALO MA PREVISIONI POSITIVE
Utili in calo per la Sony che ha annunciato oggi i risultati per
l'anno fiscale 2003. L'utile operativo della seconda industria mondiale
elettronica è sceso del 46,7 % perdendo 98,9 miliardi yen rispetto all'anno
precedente (circa 770 milioni di Euro al cambio attuale) , mentre l'utile
netto è calato del 23,4% perdendo 88,5 miliardi di yen (circa 691 milioni di
euro ). Il fatturato della Sony è aumentato solo dello 0,3%, arrivando a
7.496,3 miliardi di yen (circa 58 miliardi di euro). La Sony, in piena
riorganizzazione aziendale messa in atto dal presidente Nobuyuki Idei,
prevede nei prossimi tre anni un taglio di 20.000 posti di lavoro a livello
globale e la commercializzazione di un nuovo schermo televisivo piatto e
altri prodotti per rilanciare i profitti in difficoltà in questi ultimi
anni. Tuttavia le previsioni fatte dall'azienda per l'anno fiscale appena
iniziato sono alquanto positive per gli utili; l'utile operativo dovrebbe
raggiungere 160 mil iardi di yen, (1,25 miliardi di euro) mentre l'utile
netto dovrebbe arrivare a circa 100 miliardi di yen (781 milioni di euro).
Il fatturato invece dovrebbe rimanere stabile e crescere marginalmente e
arrivare a 7.550 miliardi di yen (circa 58 miliardi di euro).
CRESCE IL FATTURATO DI CDC
Cdc ha riportato un fatturato consolidato nel primo trimestre 2004
pari a 156 milioni di euro, in rialzo del 10% sullo stesso periodo del 2003.
Alla performance hanno contribuito la crescita (+26%) dei ricavi realizzati
dalla divisione distribuzione, che nel primo trimestre 2004 ha generato un
fatturato di 81,7 milioni di euro (contro i 64,6 milioni di euro del primo
trimestre 2003), mentre le vendite dirette sono scese da 14,5 a 10,9
milioni. Migliora anche la posizione finanziaria netta, che scende a –31,5
milioni dieuro da 32,7 milioni.
Rassegna Stampa:
Euromobiliare e' positiva su Fideuram
da Spystocks
Euromobiliare giudica buy il titolo di Banca Fideuram con un target price di 6,5
euro. "Manteniamo la nostra idea che Fideuram stia operando bene in una fase di
incertezza dovuta alla razionalizzazione delle attività vita", dicono dalla
banca d'affari.
Torna indietro 26/04/2004
EUPHON: IL 28 INIZIA L'OPA
Partirà il 28 aprile per concludersi il primo giugno l'offerta
pubblica di acquisto residuale di Lupo (BS Investimenti) su Euphon dopo
l'autorizzazione ottenuta dalla Consob. Lupo pagherà 8,04 euro per quota e
qualora al termine avrà più del 90% del capitale lancerà un'opa residuale
finalizzata al delisting del titolo.
CSFB e MORGAN STANLEY cureranno la IPO di GOOGLE
Credit Suisse First Boston (CSFB) e Morgan Stanley cureranno il
collocamento in Borsa di Google, il più popolare motore di ricerca Internet,
secondo quanto riporta il Wall Street Journal, che cita fonti ben informate.
Il conferimento dell'incarico dovrebbe fruttare ai due istituti circa cento
milioni di dollari, in quella che si preannuncia come una delle maggiori Ipo
(Initial Public Offering, appunto il collocamento sul mercato) di sempre e
che potrebbe essere annunciata in settimana. Lo scorso anno Google aveva
assunto l'analista di Borsa Lise Buyer, di Csfb, in qualità di responsabile
dell'ottimizzazione del giro d'affari, e questo, sottolinea il Wsj, ha
aiutato l'istituto ad aggiudicarsi l'incarico di curare il collocamento.
Secondo il Wall Street Journal, inoltre, anche Citigroup, Goldman Sachs,
J.P. Morgan Chase e Lehman Brothers dovrebbero avere un ruolo in quest'operazione.
Né il portavoce di Google, né quelli di CSFB, Morgan Stanley e Goldman S
achs hanno commentato le indiscrezioni di stampa.
SIA: +44% MOL
SIA (Società Interbancaria per l'Automazione) ha approvato oggi il
bilancio 2003, che vede un 5% di rialzo nel valore della produzione, con mol
in crescita del 44% a 18,6 milioni e un utile netto a 4,7 milioni di euro,
che consente di distribuire ai soci un dividendo di 0,11 euro. Lo ha
annunciato dopo l'assemblea una nota della società, che offre servizi e
soluzioni di informatizzazione alle banche azioniste e a clienti
internazionali. Il valore della produzione si è attestato a 230,6 milioni,
mentre il fatturato è passato a 213,5 milioni da 203,5, con la componente
delle attività internazionali, che vale poco più del 5% del fatturato
aziendale, in rialzo del 55%. Per l'intero gruppo, la produzione è salita a
263,4 milioni da 255,7 del 2002. Tra i progetti internazionali SIA, la
partecipazione al processo di costruzione della SEPA (Single Euro Payment
Area), l'area comune per i pagamenti dell'Unione monetaria europea; l'avvio
di ST EP 2, sistema di clearing dei pagamenti interbancari europei gestiti
dalla Eba-Euro Banking Association) e il progetto per la realizzazione del
sistema dei pagamenti e di custodia titoli in Romania in vista dell'ingresso
Ue.
ERICSSON LANCIA OPA SU CONTROLLATA ITALIA
Il colosso svedese della telefonia mobile Ericsson ha lanciato
un'offerta pubblica di acquisto sul 28,8% del flottante della società
italiana Ericsson. La casa madre ha comunicato che a maggio partirà
l'Offerta pubblica d'acquisto sul 28,811% della controllata nostrana della
quale il gruppo svedese già controlla il 71,189%. Per ogni azione della
filiale italiana saranno sborsati 32 euro (in contanti), per un ammontare di
237,3 milioni di euro. L'operazione è finalizzata al destiling della Spa
italiana. Il corrispettivo rappresenta un premio del 19,2% rispetto al
prezzo ufficiale di riferimento delle azioni del 23 aprile 2004, del 23,2%
sulla media del mese precedente al 23 aprile incluso, 25,4% sulla media del
trimestre precedente e del 39,5% sulla media del semestre precedente.
L'offerta è motivata dalla volontà di Ericsson di continuare a semplificare
la struttura del gruppo riducendo il numero delle controllate in Borsa.
IMA PREVEDE FATTURATO IN AUMENTO
Ima prevede per il 2004 un aumento del fatturato rispetto al 2003
compreso tra il 5 e l'8% e "un buon recupero dei margini", ha fatto sapere
la società in occasione dell'assemblea che ha approvato il bilancio 2003 e
la distribuzione di un dividendo di 0,40 euro per azione (invariato rispetto
al 2002), da mettersi in pagamento a partire dal 20 maggio 2004 (stacco
cedola il 17 maggio). L'assise ha approvato inoltre il nuovo piano di
acquisto e vendita di azioni proprie per un numero massimo di 2.500.000,
corrispondenti al 6.9% del capitale sociale. Il piano prevede che il prezzo
di acquisto delle azioni proprie sia pari alla media dei valori di borsa del
titolo nei cinque giorni precedenti l'acquisto, aumentato o diminuito del
10%. Gino Benedetti è entrato a far parte del cda in qualità di
amministratore indipendente.
DEALOGIC PRESTO IN BORSA
Dealogic, specialista nei dati che riguardano il settore bancario
atteso all'AIM di Londra, intende offrire il 15% del suo capitale a 170-220
pence/azione. Il collocamento potrebbe valorizzare la società inglese tra i
119 e i 154 milioni di sterline, contro i 150-180 milioni che gli analisti
avevano stimato all'inizio del mese. Sarà un'opv senza aumento di capitale,
con uno dei tre co-fondatori pronto a cedere metà della sua quota, pari al
30% circa. Il titolo dovrebbe cominciare ad essere trattato il 10 maggio e
il prezzo dovrebbe essere reso noto cinque giorni prima.
TORO ASSICURAZIONI: UTILE A QUOTA 115 MLN
Toro assicurazioni (gruppo De Agostini) ha chiuso il 2003 con un
utile netto di 115 milioni di euro, mentre la raccolta premi si attesta a
3.857 milioni di euro da 5.237 milioni al 31 dicembre 20002 e comprende,
solo per il primo semestre, le attività successivamente cedute. Ne dà
notizia una nota della compagnia di assicurazioni emessa al termine
dell'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio. L'assemblea ha
inoltre deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,82 euro per azione
ordinaria e di 0,83 euro per ogni azione privilegiata. Quanto all'andamento
del primo trimestre di quest'anno la società ha registrato un tasso di
crescita della raccolta premi pari al 3,4%.
PUMA: UTILE TRIMESTRALE +65% A 80,4 MLN,STIMA UTILE 2004 +30%
FRANCOFORTE 27 APR - Il produttore tedesco di abbigliamento sportivo Puma ha chiuso il primo trimestre con risultati in netta crescita e ha elevato nel contempo le proprie stime annuali, spiegando che l'utile 2004 e' previsto in aumento del 30% e il fatturato in progresso del 15-20%. I profitti del primo trimestre sono aumentati del 64,8%, passando da 48,8 a 80,4 milioni, a fronte di un giro d'affari in progresso del 29,3%, da 343,2 a 443,2 milioni.
COMMERZBANK: UTILE TRIMESTRALE NETTO BALZA DA 3 A 254 MLN
MIGLIORA RISULTATO OPERATIVO, FIDUCIA PER INTERO 2004 - FRANCOFORTE 27 APR - Sostanzioso balzo degli utili per Commerzbank nel primo trimestre del 2004. L'istituto di credito ha reso noto di avere chiuso infatti il periodo con profitti netti per 254 milioni di euro (3 milioni nel primo trimestre del 2003), grazie a un miglioramento del risultato operativo e alla diminuzione dei costi e degli accantonamenti a fondo rischi su crediti. Andando nel dettaglio, la banca guidata da Klaus-Peter Mueller - che nel 2003 ha registrato la perdita piu' elevata della sua storia, con un passivo superiore a 2 miliardi di euro -, nel periodo gennaio-marzo ha visto un margine di interesse crescere da 705 a 718 milioni, ricavi da commisione aumentare da 520 a 597 milioni e un risultato da attivita' di trading proprietario progredito da 231 a 314 milioni. Sul fronte delle passivita', gli accantonamenti a fondo rischi su crediti sono diminuiti da 252 a 238 milioni e i costi generali calati da 1,179 a 1,104 miliardi. Il risultato operativo ha segnato quindi un progresso del 152,9%, toccando quota 435 milioni, e l'utile lordo e' balzato da 38 a 415 milioni. Nel commentare i risultati, Mueller ha spiegato che ''indicano che siamo ben posizionati nei nostri core business'', pur precisando i dati del primo trimestre - ''tradizionalmente positivi'' - non possono essere presi come riferimento (e moltiplicati semplicemente per quattro) per stimare l'andamento dell'intero anno. ''Il consiglio di amministrazione e' tuttavia fiducioso che i provvedimenti presi porteranno a risultati positivi anche nel corso del 2004'', ha concluso Mueller.
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore di sabato 24
aprile, "Google fa rotta su Wall Street"
Google, il pioniere dei motori di ricerca su Internet e oggi
leader del mercato, è pronto a sbarcare in Borsa. Il collocamento iniziale
dovrebbe valutare il gruppo, secondo le prime stime, intorno ai 25 miliardi
di dollari, in linea con la capitalizzazione di società come Yahoo! (sui 38
miliardi), Amazon.com (20 miliardi) e Ebay (54 miliardi). Le indiscrezioni
sull'arrivo dell'IPO si susseguono dall'ottobre scorso e la comunità di Wall
Street attende le decisioni finali dei due fondatori, gli ex studenti di
Stamford, Larry Page e Sergey Brin, che dovrebbero continuare a controllare
ancora circa un terzo della società. Dall'IPO Page e Brin potrebbero
incassare circa un miliardo di dollari. I due fondatori finora hanno
preferito aprire il capitale a venture capitalists selezionati, in modo da
poter continuare a gestire l'azienda con autonomia e senza rendere noti i
dettagli del loro business e della loro strategia.
Non si conoscono ancora i particolari dell'IPO, ma i vertici di Google
avrebbero indicato ai banchieri d'affari la loro volontà di strutturare
l'operazione in modo di consentire la partecipazione anche ai piccoli
risparmiatori, gli stessi che hanno conferito la leadership di mercato a
Google. Tra le ipotesi circolate, c'è quella di un'asta online per una parte
delle azioni che saranno offerte, il che consentirebbe anche un risparmio
sulle commissioni da pagare ai banchieri di Wall Street.
Milano Finanza, "Il Leone
ruggirà ancora"
Il 24 aprile l'assemblea degli azionisti di Generali delibererà
sull'allungamento del mandato dei vertici da annuale a triennale.
L'instabilità del management, sostengono alcuni analisti, ha compromesso le
quotazioni del titolo e costretto il gruppo assicurativo a un'aggressiva
pulizia di bilancio, costata nel 2002 quasi 800 milioni di euro di perdite.
Oggi il rendimento di lungo periodo di Generali, se confrontato con le blue
chip di piazza Affari, risulta inferiore di quasi 10 punti. Secondo
Mediobanca dal 1984 a oggi i titoli a maggiore capitalizzazione hanno avuto
un rendimento medio annuo del 21,1%. Nello stesso periodo il titolo Generali
ha fruttato il 12,1% sempre su base annua. Senza contare che con un prezzo a
poco più di 22 euro Generali è molto lontana dai 40 euro toccati nel 2001.
Restano, certo, i dividendi. Il prossimo stacco sarà di 0,33 euro, in
aumento del 18% rispetto all'anno precedente.
Maurizio Lualdi, analista del Credit Suisse First Boston che ha un target di
24,50 euro, sostiene che i vertici di Generali hanno l'opportunità di
affrontare il miglioramento operativo e di lasciare la società con una base
di azionisti forte e indipendente. Sul fronte dei dividendi, Credit Suisse
prevede un incremento del 35% nel 2004 e del 30% nel 2005, grazie agli oltre
2 miliardi di euro di eccesso di capitale.
CorrierEconomia, "USA, hedge fund nel mirino"
Negli Stati Uniti la SEC vuole accrescere i controlli
sull'operato dei gestori di hedge fund. Secondo stime della SEC, il
patrimonio totale degli hedge fund è arrivato a 650 miliardi di dollari.
L'effettivo impatto sui mercati è difficile da calcolare, perché tali fondi
possono prendere in prestito cifre molto superiori al valore dei portafogli
per ampliare i risultati attesi. Le perdite potenziali, però, sono molto
elevate.
William Donaldson, presidente della SEC, è intenzionato a imporre la
registrazione presso la commissione di tutti i gestori, con la possibilità
di ispezionarli periodicamente.
Alan Greenspan, governatore della FED, ha affermato di essere contrario alla
misura che ritiene inutile e dannosa. Inutile, perché negli Usa gli hedge
fund sono riservati a investitori affluenti o istituzionali, che dovrebbero
saper valutare i rischi che corrono. E dannosa, perché una regolamentazione
degli hedge fund ne diminuirebbe la flessibilità e la capacità di fornire
liquidità al mercato.
Nei Paesi europei vige già l'obbligo della registrazione dei gestori di
hedge fund presso le varie autorità di controllo, ma in compenso il limite
minimo di sottoscrizione è più basso che in America. In italia per i fondi
di fondi, spesso di gestori americani, il limite è di 500.000 euro.
La Repubblica Affari &
Finanza, "Corsa a produrre in Cina, gli italiani restano in coda"
L'Italia esporta in Cina lo 0,3% del PIL, più di Francia (0,2%),
Gran Bretagna (0,1%) e Stati Uniti (0,2%) ma meno rispetto all'1% di
Giappone e Germania.
Il nostro paese importa dalla Cina lo 0,7% del PIL meno di Germania (1%),
Stati Uniti (1,3%) e Giappone (1,6%).
La nota negativa sono gli investimenti esteri diretti in Cina. Sul totale,
gli Stati Uniti contano per il 10,3%, il Giappone per il 7,9%, la Germania
per l'1,8%, l'Italia solo per lo 0,3%.
Gli investimenti esteri diretti sono le fabbriche che le imprese di tutto il
mondo vanno a costruire in Cina, o le fabbriche cinesi che acquistano o i
laboratori e i centri di ricerca che vanno ad impiantare. In molti casi
quelle fabbriche, costruite o acquistate da imprese americane o giapponesi,
producono merci che poi vengono riesportate, in buona parte verso gli Stati
Uniti e il Giappone e in parte anche nel resto del mondo. Quindi una quota
non piccola delle importazioni americane, tedesche e giapponesi dalla Cina
altro non sono che beni prodotti lì da imprese il cui capitale è americano,
giapponese o tedesco.
Secondo McKinsey, che negli ultimi cinque anni ha seguito in Cina oltre 300
progetti, non c'è molto tempo davanti per conquistarsi posizioni su quel
mercato. Sbarcare in Cina non è facile e in molti casi il modo migliore è
acquistare una delle tante piccole e medie aziende che sono nate negli
ultimi dieci anni.
Alta tensione a Melfi. La polizia carica i manifestanti
Euro, rimbalzo a quota 1,18 dollari
da Il Sole 24 Ore
Inversione di tendenza dopo l'Ifo tedesco. Il presidente della Bce
Jean-Claude Trichet (che interverrà domani all'Europarlamento): «Sui tassi
aperti a tutte le soluzioni.
Prese di beneficio su Fiat, volumi modesti
da Spystocks.it
Prosegue in rosso la seduta di Fiat che subisce qualche fisiologica presa di
beneficio (il titolo del Lingotto ha infatti guadagnato quasi il 15%
nell'ultimo mese e poco meno del 10% nel corso della scorsa ottava).
Ericsson. Lancia Opa su Ericsson Italia a 32 euro per azione
da
IlNuovoMercato
Il colosso svedese Ericsson ha reso noto di aver lanciato un'offerta pubblica
d'acquisto su Ericsson Italia a 32 euro per azione. Il flottante del titolo
quotato in Italia è pari al 28,8%.
Ifo: a sorpresa risale la fiducia delle imprese tedesche
Nuovo Mercato, vanno di moda le fusioni
di
Edoardo Fagnani da Soldionline.it
Gli intenti e le modalità attuate dalle società sono differenti. C'è chi ha
ritenuto meglio integrare aziende controllate per semplificare la struttura
aziendale e chi, invece, è stato costretto a trovare un partner perché la
difficile situazione finanziaria non permetteva di andare avanti da soli.
The World According to Galbraith
Torna indietro 24/04/2004
LE NOTIZIE PIU' IMPORTANTI
DELLA SETTIMANA:
CHIMICA: NOVARTIS ACCETTA INVITO PER TRATTARE FUSIONE
Novartis, terzo gruppo farmaceutico europeo, ha deciso di accettare
l'offerta di Aventis, numero uno francese del settore, per negoziare una
"possibile combinazione dei rispettivi business". E' quanto si legge in un
comunicato di Novartis, che specifica come non ci sia alcuna certezza che i
colloqui possano portare a un accordo. Aventis è interessata alle nozze per
fronteggiare l'opa ostile da 45 miliardi di euro lanciata nei suoi confronti
dalla concorrente francese Sanofi-Synthelabo. Novartis, invece,
dall'operazione guadagnerebbe la possibilità di crescere ulteriormente sul
mercato americano, dove Aventis conta 4.400 rappresentanti commerciali.
L'accoppiata Novartis-Aventis porterebbe alla creazione del secondo gruppo
farmaceutico mondiale, dietro solo all'americana Pfizer. Novartis ha chiuso
il primo trimestre con un utile netto in crescita del 22% a 1,29 miliardi di
dollari, inferiore alle aspettative degli analisti. Per il 2004, la casa
svizzera si aspetta una crescita sia dell'utile netto che del risultato
operativo.
VOLKSWAGEN ACQUISTA LEASEPLAN PER 2 MLD DI EURO
Volkswagen si espande nel settore della gestione delle flotte
aziendali e acquista dal gruppo bancario olandese Abn Amro, insieme a due
partner finanziari, il leader di mercato europeo LeasePlan per 2 miliardi di
euro. L'operazione è stata resa nota questa settimana dal gruppo tedesco.
Gli accordi prevedono che Volkswagen rilevi il 50% di LeasePlan, mentre a
ciascuno dei due partner finanziari andrà il 25% della società acquisita.
LeasePlan ha una flotta di 1,2 milioni di veicoli e, nel 2003, ha registrato
un fatturato di 10,8 miliardi di euro, con un utile netto pari a 193
milioni.
COCA-COLA: UTILI CRESCONO DEL 35% A 1,13 MLD DOLLARI
Utili in crescita del 35% per Coca-Cola. Nel primo trimestre il
gigante dei soft drink ha registrato un utile netto di 1,13 miliardi di
dollari, o 46 cents per azione, contro 835 milioni, o 34 cents dello stesso
periodo dell'anno precedente. Le vendite sono aumentate del 13% a 5,08
miliardi trainate dalle bevande dedicate agli sportivi e dall'acqua minerale
Dasani, ma anche dall'effetto del dollaro debole. I risultati odierni
superano le stime degli analisti che si attendevano utili non superiori a 43
cents per azione.
TECNODIFFUSIONE: L'ASSEMBLEA DELIBERA LA LIQUIDAZIONE
3L Trading e le banche creditrici di Tecnodiffusione non hanno
raggiunto un accordo e l'assemblea della società ha così deliberato la messa
in liquidazione della società. "Le banche hanno manifestato la propria non
disponibilità a convertire non meno di 35 milioni di crediti (importo minimo
richiesto da 3L Trading nella propria proposta) e la propria non
disponibilità a mantenere le linee di credito autoliquidanti in essere a
favore di Tecnodiffusione", ha detto il presidente Luciano Panichi nel corso
dell'assemblea degli azionisti, tenutasi questa settimana a Milano. Il
liquidatore sarà Massimo Catarsi. Ieri scadeva il termine per l'offerta di
3L Trading. A fine marzo la società di Luigi Luppi aveva proposto alle
banche di acquistare a sconto crediti in essere con il gruppo
Tecnodiffusione, nell'ambito di una offerta che presupponeva una conversione
di crediti da parte delle banche per almeno 35 milioni di euro e in cui 3L
avrebbe acquisito il controllo di Tecnodiffusione convertendo anch'essa i
crediti acquisiti dalle banche.
GOOGLE ANNUNCERA' IPO ENTRO POCHI GIORNI
Secondo il Wall Street Journal (che cita persone vicine
all'operazione) la società di ricerche su Internet Google dovrebbe
annunciare a giorni il lancio di un'offerta di vendita di azioni al
pubblico. L'annuncio è legato a una regola della Secuirities and Exchange
Commission americana in base alla quale una società privata deve rendere
pubbliche più informazioni sulle sue attività dopo avere superato
determinate dimensioni in termini di asset e numero di azionisti, dice il
Wall Sreet Journal. Google, che ha asset ed azionisti sufficienti perché
venga chiamata in causa tale norma, secondo il quotidiano americano dovrebbe
rivelare queste informazioni la prossima settimana. Fonti bancarie dicono
che al momento dell'offerta Google potrebbe essere valutata 25 miliardi di
dollari.
MG TECHNOLOGIES CEDE DYNAMIT NOBEL PER 2,2 MLD DI EURO
La conglomerata tedesca Mg Technologies ha reso noto di avere ceduto
la propria controllata Dynamit Nobel per 2,25 miliardi di euro al gruppo
americano Rockwood Specialties Group. Il perfezionamento dell'operazione é
previsto per il terzo trimestre del 2004. I proventi dell'operazione
serviranno a ridurre l'indebitamento del gruppo e aiuteranno a conseguire un
cash-flow positivo, ha spiegato l'amministratore delegato di MG
Technologies, Udo Stark, sottolineando che la cessione aumenta la
disponibilità finanziaria della società e rafforza le prospettive di
espansione e di crescita sia organica sia per acquisizioni. In borsa le
azioni del gruppo tedesco hanno reagito in maniera molto positiva alla
notizia.
Torna indietro 23/04/2004
GOOGLE ANNUNCERA' IPO ENTRO
POCHI GIORNI
Secondo il Wall Street Journal (che cita persone vicine
all'operazione) la società di ricerche su Internet Google dovrebbe
annunciare a giorni il lancio di un'offerta di vendita di azioni al
pubblico. L'annuncio è legato a una regola della Secuirities and Exchange
Commission americana in base alla quale una società privata deve rendere
pubbliche più informazioni sulle sue attività dopo avere superato
determinate dimensioni in termini di asset e numero di azionisti, dice il
Wall Sreet Journal. Google, che ha asset ed azionisti sufficienti perché
venga chiamata in causa tale norma, secondo il quotidiano americano dovrebbe
rivelare queste informazioni la prossima settimana. Fonti bancarie dicono
che al momento dell'offerta Google potrebbe essere valutata 25 miliardi di
dollari.
SI INFIAMMA LA BATTAGLIA PER POLFA
Si infiamma la battaglia per la farmaceutica polacca Polfa Kutno. Gli
americani della Ivax hanno alzato il prezzo della loro offerta a 340 zloty
per azione dopo che ieri Recordati aveva rilanciato a 310 zloty per
rispondere alla precedente offerta di Ivax. Ivax mira al controllo del
75-100% di Polfa per un controvalore di 140 milioni di dollari a 304,5 zloty
per azione con uno scambio azionario, ma non ha ancora formalizzato
l'offerta perchè è in attesa del semaforo verde delle autorità polacche.
WINCOR NIXDOR: IPO A MAGGIO
Wincor Nixdorf, produttore tedesco di bancomat, potrebbe quotarsi a
maggio per rifinanziare il debito e acquisire maggiore indipendenza per
crescere ancora. "Wincor Nixdorf è ben posizionata sotto ogni aspetto,
pronta per andare sul mercato", ha detto l'A.d. Karl-Heinz Stiller.
"Ciononostante, stiamo vedendo come va il mercato, prima di prendere
qualunque decisione sui tempi di un'eventuale Ipo". Gli azionisti di
maggioranza, Goldman Sachs Capital Partners e Kohlberg Kravis Roberts&Co,
ridurranno la loro quota con il collocamento ma rimarranno nel capitale.
L'operazione prevede anche un aumento di capitale.
PEOPLESOFT: UTILE NETTO A QUOTA 24 MLN DI DOLLARI
La software house Peoplesoft ha riportato nel primo trimestre un
profitto di 24 milioni di dollari, pari a 7 centesimi per azione, e un
fatturato di 643 milioni di dollari. Escludendo il carico derivante dalle
spese legali relative allo scontro con Oracle per l'offerta ostile di quest'ultima
l'eps è pari a 17 centesimi. I risultati della società hanno incontrato le
previsioni della società, ma gli utili si sono rivelati al di sotto delle
stime degli analisti, che si aspettavano un eps di 18 centesimi di dollaro.
GERMANIA: +1,6% INFLAZIONE A MARZO
In Germania ad aprile il tasso d'inflazione annua ha segnato
un'accelerazione a +1,6%, il tasso più alto degli ultimi due anni, dopo un
+1,1% di marzo. Su base mensile l'inflazione ha segnato +0,3%, la stessa
variazione di marzo. Gli economisti, prima dei dati resi noti stamane dai
singoli stati tedeschi, si aspettavano un rialzo dello 0,1% su mese e un
+1,5% su anno. Sempre ad aprile i prezzi al consumo armonizzati hanno
segnato +0,2% su mese e +1,6% su anno dopo +0,5% su mese e +1,1% su anno. Il
dato finale verrà reso noto a metà maggio.
Rassegna Stampa:
Battaglia aperta tra Recordati e Ivax su Polfa Kutno
da
Spystocks
Fa scintille la battaglia per conquistare la società farmaceutica polacca
Polfa Kutno. I vertici della Ivax hanno rilanciato alzando il prezzo della
loro offerta a 340 zloty per azione dopo che ieri Recordati aveva rilanciato
a 310 zloty.
Torna indietro 22/04/2004
BORSA, IN VISTA RIPRESA IPO
Si profila un 2004 positivo per la Borsa Italiana che si prepara ad
accogliere nuove matricole nell'ambito di una "timida ripresa delle
quotazioni". E' quanto ha dichiarato l'amministratore delegato di Borsa
Italiana, Massimo Capuano, a margine della presentazione agli analisti
finanziari della City della riforma fiscale nazionale. "Qualche nuova
operazione si sta avvicinando nei prossimi mesi - ha esordito Capuano -
questo lascia sperare un 2004 più significativamente diverso dal 2003". Il
manager ha quindi ricordato che l'anno scorso sono arrivati in Borsa 4 nuove
società ed è stata effettuata una operazione di scissione. "Considerato il
periodo passato - ha aggiunto l'amministratore delegato - questo lascia ben
sperare. C'é qualche società proveniente dal settore dell'alta tecnologia ed
anche società caratterizzate da alti tassi di crescita". Capuano ha quindi
spiegato che "il numero delle quotazioni non sarà ancora elevato ma &e
grave; un segnale importante. Nei prossimi mesi tre, quattro, cinque
operazioni sul mercato principale. Questo non toglie che alcune società che
si stanno preparando possano anticipare i tempi". L'amministratore delegato
della Borsa Italiana è inoltre intervenuto sul dibattito relativo alla
quotazione di Piazza Affari sottolineando che "noi non abbiamo mai
assolutamente pensato di autoquotarci. Vogliamo che la Borsa si quoti e
questo può essere fatto con alcune modifiche (alla normativa), ma che ci sia
qualcun altro a verificare i requisiti". Capuano ha quindi osservato che la
situazione della Borsa Italiana "non è anomala", indicando l'esempio della
piazza di Francoforte. "Non c'é stato mai nessun altro ostacolo almeno per
le altre Borse - ha detto - si tratta di trovare una soluzione che
garantisca tutti quanti e la cosa può essere fatta".
TERNA-GRTN: AUTHORITY,NO A PESO DEI PRIVATI NELLE
DECISIONI
L'Authority per l'energia scende in campo sulla riunificazione di
Terna e Grtn e - nel suo parere al Parlamento - suggerisce di evitare
qualsiasi influenza degli operatori privati nelle decisioni operative del
soggetto che nascerà dalla fusione tra proprietà e gestione della rete di
trasmissione elettrica. Si ritiene "prioritaria - si legge nel documento -
la definizione di disposizioni volte ad escludere che singoli operatori
settoriali possano influenzare, attraverso forme di controllo di fatto o di
diritto, le decisioni del soggetto". E, in questa direzione, si propone
anche "l'adozione di misure vertenti sui processi di formazione delle
decisioni negli organi societarì".
CHIMICA: NOVARTIS ACCETTA INVITO AVENTIS PER TRATTARE
FUSIONE
Novartis, terzo gruppo farmaceutico europeo, ha deciso di accettare
l'offerta di Aventis, numero uno francese del settore, per negoziare una
"possibile combinazione dei rispettivi business". E' quanto si legge in un
comunicato di Novartis, che specifica come non ci sia alcuna certezza che i
colloqui possano portare a un accordo. Aventis è interessata alle nozze per
fronteggiare l'opa ostile da 45 miliardi di euro lanciata nei suoi confronti
dalla concorrente francese Sanofi-Synthelabo. Novartis, invece,
dall'operazione guadagnerebbe la possibilità di crescere ulteriormente sul
mercato americano, dove Aventis conta 4.400 rappresentanti commerciali.
L'accoppiata Novartis-Aventis porterebbe alla creazione del secondo gruppo
farmaceutico mondiale, dietro solo all'americana Pfizer. Novartis ha chiuso
il primo trimestre con un utile netto in crescita del 22% a 1,29 miliardi di
dollari, inferiore alle aspettative degli analisti. Per il 2004, la casa
svizzera si aspetta una crescita sia dell'utile netto che del risultato
operativo.
DAIMLERCHRYSLER: IN CRISI ALLEANZA CON LA COREANA
HYUNDAI
L'alleanza tra DaimlerChrysler e la coreana Hyundai è sempre più in
crisi. Lo riporta oggi il 'Financial Times', spiegando che il gruppo coreano
starebbe valutando addirittura la possibilità di sciogliere la partnership.
No comment su entrambi i fronti. La casa di Stoccarda aveva acquisto il 10%
della Hyundai a settembre del 2000 per 400 milioni di dollari, gettando con
il gruppo coreano le basi per una joint-venture nel settore dei veicoli
commerciali. Ma Hyundai ha bloccato quest'ultimo progetto nell'autunno
dell'anno scorso, considerando una violazione dell'esclusiva la decisione
del colosso di Stoccarda di stipulare un'altra 'joint venture' con i cinesi
della Baic (Beijing Automotive Industries Holding). Al settimanale tedesco 'WirtschaftsWoche',
la settimana scorsa, il vicepresidente del Keb Commerz Investment Trust di
Seoul, Kim Yong-Duk, aveva spiegato che "Hyundai non intende ridursi a una
gamba debole della strategia di espansione mondiale del signor Schrempp (il
presidente di DaimlerChrysler, ndr), ma vuole giungere a una posizione di
vertice con le sue sole forze". C'é chi ipotizza, tuttavia, che anche dal
punto di vista della DaimlerChysler la joint-venture con Hyundai sia passata
in secondo piano grazie all'intensificarsi della collaborazione con Baic e
Mitsubishi Fuso.
VOLKSWAGEN: ACQUISTA LEASEPLAN DA ABN AMRO PER 2
Miliardi DI EURO
Volkswagen si espande nel settore della gestione delle flotte
aziendali e acquista dal gruppo bancario olandese Abn Amro, insieme a due
partner finanziari, il leader di mercato europeo LeasePlan per 2 miliardi di
euro. L'operazione è stata resa nota oggi dal gruppo tedesco. Gli accordi
prevedono che Volkswagen rilevi il 50% di LeasePlan, mentre a ciascuno dei
due partner finanziari andrà il 25% della società acquisita. LeasePlan ha
una flotta di 1,2 milioni di veicoli e, nel 2003, ha registrato un fatturato
di 10,8 miliardi di euro, con un utile netto pari a 193 milioni.
Rassegna Stampa:
Approvata la legge sul franchising
da Il Sole 24 Ore
Via libera definitivo all'unanimità della commissione
industria del Senato, in sede deliberante, alla legge quadro sul
franchising. La legge era stata approvata lo scorso 25 marzo dalla Camera
dei deputati.
Il mondo corre, ma Eurolandia non tiene il passo
da Il Sole 24 Ore
«La ripresa globale si è rafforzata e ampliata», ma a un passo molto diverso
nelle diverse regioni mondiali. Secondo quanto scrive il rapporto semestrale
del Fondo monetario internazionale, pubblicato oggi a Washington, «la
ripresa è più rapida nei Paesi emergenti dell'Asia, e particolarmente in
Cina, e negli Usa», mentre in Eurolandia, «è più smorzata», con ampie
differenze in termini di domanda interna, una ripresa trainata soprattutto
dalla domanda estera e il conseguente pericolo che un ulteriore
apprezzamento dell'euro comporti rischi di breve periodo.
Fmi: nel 2004 deficit Italia sotto il 3%
da Televideo.rai.it
Il deficit italiano nel 2004 si fermerà al 2,9% grazie all'utilizzo delle
misure "taglia spese". Nel 'World Economic Outlook",il Fondo monetario
internazionale si dice convinto della riuscita delle misure per contenere il
deficit.
Torna indietro 21/04/2004
GUCCI: ROBERT POLET NUOVO
NUMERO UNO AL POSTO DI DE SOLE
Robert Polet è il nuovo presidente e amministratore delegato di Gucci.
Lo ha deciso il supervisory board del gruppo. Polet, che arriva in Gucci
dopo 26 anni in Unilever, dove ha ricoperto negli ultimi tempi il ruolo di
presidente della divisione gelati e surgelati, succede a Domenico De Sole
che lascia l'azienda il 30 aprile. Il nuovo numero uno di Gucci - si legge
in una nota - entrerà anche nel management board di Ppr, azionista di
maggioranza della casa di moda.
ENEL: TERNA; DA ANTITRUST NESSUN PROBLEMA PER
COLLOCAMENTO
Il parere dell'Antitrust "non riguarda in alcun modo la fattibilità e
i tempi del programmato collocamento di Terna". E' quanto precisano fonti
vicine all'operazione secondo le quali il parere inviato da Giuseppe Tesauro
alle Camere in merito all'uscita di Enel ed Eni dalle reti di trasmissione
elettriche e del gas "segnala al Parlamento e al Governo alcuni elementi da
tenere in considerazione nella fase di emanazione della normativa relativa
alle modalità di riunificazione della proprietà e gestione della rete", che
è ancora al vaglio degli organismi competenti. Dunque, "riguarda una fase
successiva alla quotazione".
COCA-COLA: UTILI CRESCONO DEL 35% A 1,13 MILIARDI
DOLLARI
Utili in crescita del 35% per Coca-Cola. Nel primo trimestre il
gigante dei soft drink ha registrato un utile netto di 1,13 miliardi di
dollari, o 46 cents per azione, contro 835 milioni, o 34 cents dello stesso
periodo dell'anno precedente. Le vendite sono aumentate del 13% a 5,08
miliardi trainate dalle bevande dedicate agli sportivi e dall'acqua minerale
Dasani, ma anche dall'effetto del dollaro debole. I risultati odierni
superano le stime degli analisti che si attendevano utili non superiori a 43
cents per azione.
TELE 2: UTILE GRUPPO PRIMO TRIMESTRE +55%, FATTURATO
+20%
Tele 2, il gruppo telefonico svedese attivo in tutta Europa, Italia
compresa, chiude il primo trimestre 2004 con utili dopo le tasse pari a 286
milioni di corone svedesi (31 milioni di euro), in crescita del 55% rispetto
ai precedenti 187 milioni. Il fatturato segna un incremento del 20% a 10.379
corone svedesi. Nel periodo - informa una nota della società - sono stati
acquisiti 1,6 milioni di nuovi clienti, raggiungendo in Europa circa 24
milioni di clienti. "Grazie a questa significativa acquisizione di clienti e
ad una crescita dei ricavi operativi superiore al 20% - ha commentato il
presidente e ad Lars-Johan Jarnheimer - abbiamo raggiunto un cash flow
positivo anche dopo le attività d'investimento di 1,2 milioni di corone". In
Svezia il gruppo ha visto crescere la telefonia fissa e Internet del 7%, con
un aumento del margine Ebitda al 20%. Positivo in Norvegia e Danimarca è
stato anche l'impatto della rivendita del canone all'ingrosso, possibilità
per la quale l'azienda si batte anche in Italia: entro la fine dell'anno il
servizio dovrebbe essere lanciato anche in Svezia. In Europa centrale, i
ricavi sono aumentati del 60% con un record di 635.000 nuovi clienti nel
primo trimestre. Il trend positivo è guidato dalla Germania che è riuscita a
unire una forte crescita con uno sviluppo stabile dell'Ebitda. Nel Sud
Europa si registra un incremento di 662.000 clienti.
EASTMAN KODAK: UTILI SALGONO A 16 MILIONI DOLLARI
Eastman Kodak segna un rialzo degli utili nel primo trimestre a 16
milioni di dollari, o 6 cents per azione contro una perdita di 11 milioni, o
4 cents per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite
del colosso della fotografia sono cresciute a 2,92 miliardi di dollari dai
precedenti 2,64 miliardi. Un risultato conseguito dall'ad della società
Daniel Carp che sta attuando una corposa ristrutturazione che prevede il
taglio di circa 15mila posti di lavoro e la "riconversione" nel settore
digitale.
J.P.MORGAN: UTILI IN RIALZO DEL 38% A 1,93 MILIARDI
DLR
J.P.Morgan, terza maggiore banca d'affari Usa, registra nel primo
trimestre una crescita degli utili del 38% grazie ai guadagni messi a segno
con i collocamenti in Borsa e con le attività di consulenza per operazioni
di fusioni e acquisizioni. L'utile netto è salito a 1,93 miliardi di
dollari, o 92 cents per azione, contro 1,4 miliardi o 69 cents per azione,
dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 6,8%
a 8,98 miliardi mentre gli utili derivanti da attività di investment banking
sono cresciuti del 24% a 1,1 miliardi. In particolare le commissioni
relative alle operazioni di investment banking sono aumentate del 10% a 682
milioni di dollari, mentre i ricavi derivanti dalla negoziazione di titoli
sono saliti dell'11% a 3,1 miliardi.
Rassegna Stampa:
e.Biscom. Fusione con Fastweb porterà beneficio fiscale di 68
mln
da IlNuovoMercato
e.Biscom rende noto che l'operazione di fusione con Fastweb,
secondo le verifiche effettuate dal management, genererà un futuro beneficio
fiscale di circa 68 milioni di euro. Tale beneficio - si legge nella nota -
è derivante dal riconoscimento ai fini fiscali di un disavanzo da
annullamento della partecipazione conseguente alla fusione di circa 207
milioni di euro.
Torna indietro 20/04/2004
ALTRIA SUPERA LE STIME
Risultati oltre le stime per Altria, con eps di 1,07 dollari ad
azione (2,19 miliardi complessivi), pari all'utile dello stesso periodo
dell'anno scorso, con oneri di ristrutturazione che hanno impattato per 9
centesimi di dollaro. Il fatturato della controllante di Philip Morris è
cresciuto del 12,7% a 21,8 miliardi di dollari, anche grazie alla debolezza
del dollaro che ha portato ad un incremento delle vendite di 1,3 miliardi di
dollari. Gli analisti stimavano un eps di 1,13 dollari, mentre il consensus
per il fatturato era fissato a 20,5 miliardi di dollari. Altria ha definito
solidi i risultati del suo business del tabacco ed in linea quelli di Kraft.
La società ha inoltre confermato le aspettative di utile per l'intero 2004,
comprese tra i 4,57 e i 4,67 dollari per azione.
GM: UTILE NETTO TOCCA 1,3 MLD DI DOLLARI
General Motors, numero uno mondiale dell'auto, ha registrato nel
primo trimestre un utile netto di 1,3 miliardi di dollari, ossia 2,25
dollari per azione, mentre il fatturato si è attestato su 47,8 miliardi di
dollari. Al tempo stesso, GM ha rivisto al rialzo le stime per l'intero
2004, che dovrebbe registrare un utile per azione di sette dollari. L'utile
comunicato oggi con riferimento ai primi tre mesi è sensibilmente superiore
alle previsioni degli analisti, i quali si attendevano 1,79 dollari per
azione. Peraltro, nel pari periodo dello scorso anno General Motors aveva
contabilizzato profitti superiori, corrispondenti a 1,48 miliardi di
dollari, cioé 2,71 dollari per azione. In queste ultime cifre peraltro
andava compresa anche la plusvalenza risultante dalla cessione di un ramo di
attività operativo nel comparto Difesa.
ZEW: CALA LA FIDUCIA IN GERMANIA
L'indice Zew, che misura il clima di fiducia degli analisti e degli
investitori istituzionali tedeschi, è calato ad aprile a 49,7 punti da 57,6
punti in marzo. Il dato è nettamente inferiore alle previsioni degli
analisti, che stimavano un indice sostanzialmente stabile a 57,4 punti. Un
motivo per la flessione di aprile, che rappresenta la quarta consecutiva
mensile, può essere individuato nei più recenti dati relativi alla
produzione industriale e agli ordini all'industria, così come nella ripresa
molto debole del mercato del lavoro in primavera e nell'aumento dei prezzi
petroliferi. Maggiori indicazioni sulle prospettive dell'economia tedesca
giungeranno tuttavia la settimana prossima, quando verranno resi noti i
risultati dell'indice Ifo di aprile. Il principale indicatore dello stato di
salute della prima economia di Eurolandia ha già registrato, a febbraio e a
marzo, due flessioni mensile consecutive. Se anche l'andamento di aprile do
vesse risultare negativo, gli analisti ritengono che i rischi di una nuova
stagnazione economica nel 2004 aumenterebbero in maniera considerevole.
VENDITE IN CALO PER PPR
La leader europea del retail non alimentare e di lusso Pinault
Printemps Redoute ha visto le vendite del trimestre calare dell'8,6% per
colpa dell'euro e per effetto di alcune dismissioni legate alla
rifocalizzazione del gruppo. Il fatturato, che include marchi prestigiosi
come quello della controllata GUCCI, ha toccato 5,76 miliardi di euro contro
i 6,3 del primo trimestre 2003, ma, depurato dell'effetto cambi e a
perimetro comparabile, sarebbe salito del 5,5%. Il gruppo ha lanciato
un'offerta sulle quote di minoranza Gucci, di cui già possiede il 67%, al
prezzo di 85,52 dollari per azione.
TECNODIFFUSIONE: L'ASSEMBLEA DELIBERA LA LIQUIDAZIONE
3L Trading e le banche creditrici di Tecnodiffusione non hanno
raggiunto un accordo e l'assemblea della società ha così deliberato la messa
in liquidazione della società. "Le banche hanno manifestato la propria non
disponibilità a convertire non meno di 35 milioni di crediti (importo minimo
richiesto da 3L Trading nella propria proposta) e la propria non
disponibilità a mantenere le linee di credito autoliquidanti in essere a
favore di Tecnodi ffusione", ha detto il presidente Luciano Panichi nel
corso dell'assemblea degli azionisti, tenutasi oggi a Milano. Il liquidatore
sarà Massimo Catarsi. Ieri scadeva il termine per l'offerta di 3L Trading. A
fine marzo la società di Luigi Luppi aveva proposto alle banche di
acquistare a sconto crediti in essere con il gruppo Tecnodiffusione,
nell'ambito di una offerta che presupponeva una conversione di crediti da
parte delle banche per almeno 35 milioni di euro e in cui 3L avrebbe
acquisito i l controllo di Tecnodiffusione convertendo anch'essa i crediti
acquisiti dalle banche.
KKR ACQUISTA DIRECT TV
Il fondo di private equity KKR, cioé Kohlberg Kravis Roberts, ha
acquistato da DirectTv l'81% posseduto da quest'ultima nell'operatore
satellitare PanamSat, per un controvalore complessivo di 4,3 miliardi di
dollari. L'operazione include 750 milioni di debiti di PanamSat e valuta il
titolo di quest'ultima al prezzo di 23,5 dollari. L'accordo era nell'aria,
al punto che ieri il Wall Street Journal aveva anticipato l'operazione.
Kohlberg è riuscito a prevalere su altri due fondi di private equity,
interessati ugualmente a PanamSat. In ogni caso il prezzo pagato da KKR è
inferiore rispetto all'andamento recente del titolo in Borsa, che lunedì
scorso aveva chiuso a 24,79 dollari al Nasdaq. DiretcTv sta cercando al
tempo stesso di vendere anche la sua consociata Hughes Network Systems, per
un controvalore di circa 1,5 miliardi di dollari.
Finmeccanica: cda informato su stato
di avanzamento progetto Finmeccanica2
La società Finmeccanica comunica che, nella riunione odierna, il
Consiglio di
Amministrazione è stato informato sullo stato di avanzamento delle
discussioni in corso con Fintecna e Fincantieri sul progetto cosiddetto
"Finmeccanica 2". Al
Consiglio è stato riferito che, con il supporto degli advisor, saranno
compiuti
gli ulteriori e necessari approfondimenti. Quando le condizioni
dell'operazione
verranno definite, saranno sottoposte al Consiglio per le delibere
conseguenti.
Rassegna Stampa:
Fmi: stretta monetaria in arrivo, ma la Bce tagli i tassi
da Il Sole 24 Ore
Ripiega l'euro sotto quota 1,20. Attesa dei mercati per l'intervento di
Greenspan al Senato Usa. Anticipazioni del prossimo rapporto Ocse: deficit
italiano al 4,3% nel 2005. Anche Francia e Germania sopra il 3 per cento
Torna indietro 19/04/2004
RUSSIA: +8% PIL PRIMO
TRIMESTRE 2004
Continua la ripresa in Russia, stando ai dati
macroeconomici, che segnalano una ulteriore crescita
dell'8% del Pil nel primo trimestre del 2004, contro il 7%
realizzato su base annua nel 2003. La cifra è stata resa
nota oggi dal ministro dell'economia Gherman Gref al
presidente Vladimir Putin durante una seduta del governo.
Gref ha riferito che nello stesso trimestre i redditi
reali della popolazione sono cresciuti in media di un
altro 13,9%, sebbene il trend abbia conosciuto un
rallentamento a marzo rispetto ai primi due mesi
dell'anno. L'incremento del Pil coinvolge soprattutto
l'industria leggera, quella metallurgica e quella del
legno, ha detto il ministro, sottolineando che altri
settori tirano meno e che la produzione industriale
complessiva - cresciuta a gennaio e a febbraio - ha subito
uno stop su base mensile a marzo.
POP. INTRA: UTILI A QUOTA 22,449 MLN
L'assemblea della Banca popolare di Intra ha approvato il
bilancio al 31 dicembre 2003, chiuso con utili netti pari
a 22,349 milioni di euro. Confermato a quota 0,20
centesimi per azione il dividendo, pari a un ammontare
totale di 9,450 milioni. I soci hanno confermato nella
carica di amministratore per il triennio 2004-2006 Mauro
Albonico, Luciano Brogonzoli, Lino De Vecchi e nominato
nuovo amministratore Luigi Bonomi; Approvato anche un
aumento di capitale da nominali 1,35 milioni di euro per i
prossimi tre anni al servizio di un piano di incentivi al personale.
MG TECHNOLOGIES CEDE DYNAMIT NOBEL PER 2,2 MLD DI EURO
La conglomerata tedesca Mg Technologies ha reso noto di
avere ceduto la propria controllata Dynamit Nobel per 2,25
miliardi di euro al gruppo americano Rockwood Specialties
Group. Il perfezionamento dell'operazione é previsto per
il terzo trimestre del 2004. I proventi dell'operazione
serviranno a ridurre l'indebitamento del gruppo e
aiuteranno a conseguire un cash-flow positivo, ha spiegato
l'amministratore delegato di MG Technologies, Udo Stark,
sottolineando che la cessione aumenta la disponibilità
finanziaria della società e rafforza le prospettive di
espansione e di crescita sia organica sia per
acquisizioni. In borsa le azioni del gruppo tedesco hanno
reagito in maniera molto positiva alla notizia.
TERNA: PRONTO IL DECRETO PER LA PRIVATIZZAZIONE
E' pronto e potrebbe anche essere presentato al prossimo
Consiglio dei ministri il decreto per la privatizzazione
di Terna, società dell'Enel a cui fa capo la proprietà
della rete elettrica nazionale, che lascerebbe aperta alla
Cassa depositi e prestiti la possibilità di acquisire una
quota della società. Lo ha detto il sottosegretario
all'Economia Gianluigi Magri. "Il Dpcm è pronto, potrebbe
anche essere presentato al prossimo Consiglio dei ministri
anche se non è una priorità", ha detto. "A meno di
ripensamenti dell'ultima ora non verrà indicata
espressamente l'operazione con la Cassa depositi ma il
dpcm la renderà possibile", ha detto Magri. L'esponente di
via XX settembre dice che non c'è ancora accordo
sull'eventuale quota da riservare alla Cassa depositi e
prestiti. "E' ancora aperta la discussione, il ministero
delle Attività produttive vo rrebbe che un 35% di Terna
confluisse nella Cassa, noi al Tesoro una quota inferiore",
CREVAL APPROVA IL BILANCIO
L'assemblea del Credito valtellinese ha approvato il
bilancio al 31 dicembre 2003, chiuso con utili netti della
capogruppo pari a 32,1 milioni di euro. Confermata la
proposta del cda della distribuzione del dividendo a quota
0,40 centesimi per azione, invariato rispetto all'anno
scorso. I soci hanno nominato nella carica di
amministratore per il triennio 2004-2006 Salvatore Vitali,
Angelo Palma, Franco Moro, Maurizio Quadrio, Alberto
Ribolla, Marco Santi, tutti qualificati come indipendenti
dalla società; il consiglio di amministrazione riunitosi
dopo l'assemblea ha riconfermato nella carica di vice
presidente il consigliere Salvatore Vitali.
Torna indietro 17/04/2004
LE NOTIZIE PIU' IMPORTANTI
DELLA SETTIMANA:
U.S.A: +0,5% INFLAZIONE A MARZO
Il tasso d' inflazione negli Stati Uniti a marzo ha registrato una
variazione pari a +0,5% su base mensile. Al netto di alimentari ed energia
(il cosiddetto "core rate"), si è avuta una variazione corrispondente a
+0,4%. I dati sono superiori alle attese, infatti gli economisti avevano
scommesso su un tasso d'inflazione mensile attestato sullo 0,3% (+0,2% al
netto di energia ed alimentari). Si tratta inoltre del quarto mese di fila
in cui il tasso d'inflazione negli Usa è in crescita, trainato sopratutto
dai prezzi dei prodotti energetici. Ma se si considera anche il solo
andamento del "core rate", il dato comunicato oggi indica il maggior
progresso da due anni a questa parte. I prezzi in consumo negli Stati Uniti
risultano in rialzo dell'1,6% su un arco di 12 mesi, lo stesso incremento
verificatosi sempre su base 12 mesi a febbraio. A marzo i prezzi
dell'energia sono saliti dell'1,9% dopo il +1,7% del mese precedente. I dati
odierni danno ulteriore ossigeno alla tes i di chi propende per un rialzo
dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, probabilmente prima di
quanto gli osservatori non si aspettassero fino a questo momento.
ISTAT: PRODUZIONE FEBBRAIO INVARIATA
La produzione industriale destagionalizzata italiana ha registrato a
febbraio una variazione nulla rispetto al mese precedente, con un indice
pari a 97,6. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che l'indice della produzione,
corretto per i giorni lavorativi, ha mostrato un aumento dello 0,2% su base
annua, attestandosi a 97,8. Nel mese in osservazione l'indice grezzo ha
segnato una crescita dello 0,9% su anno.
MERRILL LYNCH RADDOPPIA L'UTILE
Merrill Lynch ha riportato utili per il primo trimestre 2004 di 1,3
miliardi di dollari (1,22 dollari per azione) dai 643 milioni dello stesso
periodo dell'anno scorso (67 centesimi). Il fatturato è invece cresciuto del
27% a 6,09 miliardi dai 4,88 del trimestre 2003. I risultati sono al di
sopra delle stime degli analisti che prevedevano un eps di 1,07 dollari e un
fatturato di 5,62 miliardi di dollari.
FIN.PART: KPMG NON CERTIFICA IL BILANCIO
Il gruppo tessile in difficoltà finanziarie Fin.part non ha ottenuto
la certificazione al bilancio 2003 da parte della società di revisione Kpmg,
in quanto mancano al momento i presupposti per garantire la continuità
aziendale. La società non aveva ottenuto neppure la certificazione del
bilancio 2002. In una nota, diffusa da Fin.part, si spiega che "in
riferimento alle prossime scadenze dei prestiti obbligazionari e in
considerazione delle incertezze connesse alla situazione finanziaria in cui
versa Fin.part spa e il gruppo, Kpmg ha ritenuto di non essere in grado di
esprimere un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato".
La società di revisione, inoltre, sottolinea nella relazione di
certificazione consegnata ieri sera che è "ravvisabile" ad oggi una
situazione di "assenza di verificabili presupposti di continuità aziendale"
e rimane in attesa che venga presentato dal c.d.a. il piano di
riorganizzazione del gru ppo.
DOMINO'S PIZZA PREPARA IPO
Domino's Pizza, la seconda catena americana di pizza al taglio, ha
deciso di sbarcare a Wall Street. La società pensa di vendere azioni per 300
milioni di dollari ma non ha ancora consegnato il filing alla Sec e non ha
fornito ulteriori dettagli. Il fondo di private equity Bain Capital, che
controlla il 49% del capitale, intende sfruttare il momento favorevole per i
titoli della ristorazione. Secondo Malcolm Knapp presidente dell'omonima
società di ricerche. in questo momento "il mercato è ben disposto verso i
titoli food" e "Domino's potrebbe mettere a segno buoni multipli". I
maggiori concorrenti di Domino sono Pizza Hut della Yum Brand e Papa John's
International.
Torna indietro 16/04/2004
CHARME IN BORSA NEL 2006
Luca Cordero di Montezemolo ha affermato di voler quotare in Borsa il
fondo d'investimento Charme. «La quotazione - ha dichiarato recentemente -
potrà essere un obiettivo da raggiungere in tempi medi, diciamo nei prossimi
due anni». Charme è un fondo di private equity strutturato come una società
di investimento di diritto lussemburghese. Tra i soci fondatori di Charme,
oltre a Montezemolo, figurano Deutsche Bank, UniCredit, Banca Monte dei
Paschi di Siena e gli imprenditori Diego Della Valle (Dorint) e Isabella
Seragnoli (Mais Italia). Partner del fondo sono Vittorio Merloni, il patron
di Technogym Nerio Alessandri, l'imprenditore campano Gianni Punzo e le
famiglie Marsiaj e Montinari. Obiettivo dell'iniziativa è acquisire una
quota di controllo in un numero limitato di aziende ad alto potenziale di
crescita e in cui la forza del marchio, il marketing strategico e l'immagine
dei prodotti rappresentano elementi distintivi per assicurare prospettive di
c rescita e l'aumento della redditività. Charme prevede di indirizzare le
proprie strategie di investimento iniziali verso società target operanti nei
settori dei consumer and branded products, media/entertainment e leisure/gaming/lodging.
SAMSUNG TRIPLICA L'UTILE
Samsung Electronics ha riportato nel primo trimestre un utile
triplicato in crescita del 178% rispetto ai primi tre mesi del 2003, a 3.140
miliardi di won (circa 2,28 miliardi di euro), migliore rispetto alle attese
degli analisti grazie a una domanda sostenuta per i semiconduttori, telefoni
e schermi piatti. Si prevedono risultati altrettanto soddisfacenti per il
secondo semestre. Le vendite hanno fatto registrare un aumento del 50%
(venduti più di 20 milioni di telefonini), il giro d'affari è salito a 14
miliardi di won contro i 9,6 miliardi di won del primo semestre 2003
EURO: +0,7% PREZZI AL CONSUMO
I prezzi al consumo nella zona euro sono balzati dello 0,7% in marzo
rispetto a febbraio, registrando il maggior incremento mensile almeno dal
gennaio 1999. La sola componente 'abbigliamento', che ha un peso pari a 75
su un totale di 1000, ha riportato in marzo un aumento congiunturale dei
prezzi del 4,9%. Rincari sostenuti anche per i prezzi di alcool e tabacco,
in crescita del 3% su mese. Gli economisti prevedevano per marzo un aumento
dell'indice generale dello 0,6%. Su anno l'incremento è stato rivisto a
+1,7% da +1,6%. Al netto di alimentari freschi ed energia l'indice dei
prezzi al consumo è salito dello 0,6% a marzo rispetto a febbraio. L'aumento
tendenziale dell'indice "core" si è attestato al 2,1% nel mese in esame.
ENERTAD: CRESCONO I RICAVI
Enertad ha chiuso il 2003 con ricavi consolidati pari a 238,6 milioni
di euro contro gli 84,1 del 2002, generando un margine operativo lordo (ebitda)
pari a 35,5 milioni (10,2 mil nel 2002) e un utile netto di 6,9 milioni che
si confronta con i 6,9 milioni dell'esercizio precedente che beneficiava,
però, di proventi di natura straordinaria. I risultati non sono
confrontabili in quanto è variato consistentemente il perimetro di
consolidamento. Il quarto trimestre del 2003 si è chiuso con ricavi a 64,3
milioni (50,3 mil nel IV trim. 2002) e un utile netto di 956 mila euro (1,6
mil), "risultato influenzato da maggiori oneri dovuti anche all'emissione
del bond convertibile 2003-2006 nel secondo semestre con scadenza al 30
novembre del medesimo esercizio" ha fatto sapere la società in una nota.
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2003 ammontava a 179,187
milioni di euro (162,7 milioni al 31-12-2002), di cui senza rivalsa per
71,147 milioni di eu ro relativi ai project financing.
Rassegna Stampa:
Aisoftware. Forti dubbi da Kpmg sul piano di ristrutturazione
da IlNuovoMercato
La società di revisione Kpmg ha espresso forti dubbi sul piano di
ristrutturazione di Aisoftware. Il piano di risanamento, che sarà sottoposto
all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti il prossimo 28 aprile, prevede
una serie di misure che dovrebbero consentire alla società di riequilibrare la
situazione economica dopo la pesante perdita registrata nell’esercizio 2003.
Alitalia: dimissioni di Roberto Palea da Cda
Utili
record per Samsung nel primo trimestre
da Spystocks.com
Samsung Electronics ha riportato nel primo trimestre un utile
triplicato in crescita del 178% rispetto ai primi tre mesi del 2003, a 3.140
miliardi di won (circa 2,28 miliardi di euro), migliore rispetto alle attese
degli analisti grazie a una domanda sostenuta per i semiconduttori, telefoni e
schermi piatti
Malta: Urso, con Ue opportunita' imprese in settore energia
da Il Sole 24 Ore Radiocor
A Malta gli "sforzi delle imprese italiane si focalizzeranno" sul settore
energetico. Lo preannuncia il vice ministro delle Attivita' produttive con
delega al Commercio estero, Adolfo Urso, in vista dell'imminente ingresso del
paese mediterraneo nell'Ue.
Competitivita': Angeletti, vertice segretari in vista Dpef
da Il Sole 24 Ore Radiocor
"I problemi economici che sta vivendo il Paese" saranno al centro dell'incontro
che avranno questa sera i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. "Ci sono
problemi seri, perche' la stagnazione prosegue, l'economia non va bene,
soprattutto quella di carattere industriale".
«Banche, solo fusioni industriali»
MILANO - La Fiat difenderà le quote sul «maturo» mercato ...
E’ iniziata la stagione delle assemblee ...
Sale ancora il Philly Fed
da Il Sole 24 Ore
Ad aprile l'indice manifatturiero di Filadelfia è cresciuto per l'undicesimo
mese consecutivo.
Continuano ad arrivare forti segnali di ripresa per l'economia Usa e per l'attivitá
manifatturiera del Paese: nel mese di aprile, l'indice sul settore
manifatturiero per l'area di Filadelfia, un indicatore che anticipa lo stato
dell'economia a stelle e strisce, è salito a quota 32,5, contro i 24,2 punti
di marzo.
IL COMMENTO Scendono gli indici ma l’Eni vola al massimo storico. Giù Alitalia
Ora il mobile made in Italy punta su design e tecnologia
Torna indietro 15/04/2004
DOMINO'S PIZZA PREPARA IPO
Domino's Pizza, la seconda catena americana di pizza al taglio, ha
deciso di sbarcare a Wall Street. La società pensa di vendere azioni per 300
milioni di dollari ma non ha ancora consegnato il filing alla Sec e non ha
fornito ulteriori dettagli. Il fondo di private equity Bain Capital, che
controlla il 49% del capitale, intende sfruttare il momento favorevole per i
titoli della ristorazione. Secondo Malcolm Knapp presidente dell'omonima
società di ricerche. in questo momento "il mercato è ben disposto verso i
titoli food" e "Domino's potrebbe mettere a segno buoni multipli". I
maggiori concorrenti di Domino sono Pizza Hut della Yum Brand e Papa John's
International.
IN.PART: KPMG NON CERTIFICA IL BILANCIO
Il gruppo tessile in difficoltà finanziarie Fin.part non ha ottenuto
la certificazione al bilancio 2003 da parte della società di revisione Kpmg,
in quanto mancano al momento i presupposti per garantire la continuità
aziendale. La società non aveva ottenuto neppure la certificazione del
bilancio 2002. In una nota, diffusa da Fin.part, si spiega che "in
riferimento alle prossime scadenze dei prestiti obbligazionari e in
considerazione delle incertezze connesse alla situazione finanziaria in cui
versa Fin.part spa e il gruppo, Kpmg ha ritenuto di non essere in grado di
esprimere un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato".
La società di revisione, inoltre, sottolinea nella relazione di
certificazione consegnata ieri sera che è "ravvisabile" ad oggi una
situazione di "assenza di verificabili presupposti di continuità aziendale"
e rimane in attesa che venga presentato dal c.d.a. il piano di
riorganizzazione del gru ppo.
UTILI TRIPLICATI PER TEXAS INSTRUMENTS
Utili triplicati nel primo trimestre dell'anno per Texas Instruments.
Il colosso hi-tech statunitense ha infatti annunciato di avere archiviato il
primo trimestre del 2004 con un utile netto di 367 milioni di dollari, o 21
cent per azione, in linea con le attese degli analisti, rispetto ai 117
milioni, o 7 cent per azione, relativi al corrispondente periodo del 2003.
Al risultato positivo hanno contribuito soprattutto le vendite di
semiconduttori. A riguardo, la società stima che la domanda di chip resterà
elevata per tutto l'anno in corso. I ricavi trimestrali sono saliti a 2,94
miliardi da 2,19 miliardi nel 2003 e il margine lordo è stato del 45%, in
rialzo dell'1,9% rispetto al trimestre precedente. Per il secondo trimestre
la società stima ricavi compresi tra 3,09 miliardi e 3,33 miliardi e utili
per azione in un range di 23-26 cent.
DELTA AIRLINES CONTIENE LE PERDITE
Perdite trimestrali inferiori all'anno prima per Delta Airlines, che
ha registrato un rosso pari a 383 milioni di dollari (3,12 dollari ad
azione) contro la perdita di 466 milioni un anno fa. Il mercato stimava la
perdita della società in 3,02 dollari ad azione. L'a.d. della compagnia
aerea, Gerald Grinstein, ha fatto sapere che il continuo intensificarsi
delle perdite e il deteriorarsi della liquidità costituiscono una situazione
"insostenibile nel lungo termine".
COCA-COLA: SI PREPAREREBBE AD OUTSOURCING IN INDIA
CONSIGLIERE GENERALE GRUPPO RESTA FINO A FINE ANNO - ROMA 15 APR - Coca-Cola, numero 1 mondiale nel comparto delle bevande leggere, si preparerebbe a trasferire alcune attivita' (con relativi posti di lavoro) in India, ricalcando di conseguenza la pratica del cosiddetto 'outsourcing' gia' seguita - non senza polemiche - da tanti altri big dell' industria statunitense, come Microsoft o IBM. E' quanto afferma il Business Standard, rilevando che esisterebbe un piano per realizzare un call center appunto in India. Peraltro, il vicepresidente di Coca-Cola India, Sunil Gupta, ha precisato che allo stato attuale non e' stata ancora presa una decisione. Lo stesso Gupta ha evitato di spiegare in che cosa consisterebbe l' attivita' di questo call center. Sempre per quanto riguarda Coca-Cola, e' stato inoltre comunicato che il consigliere generale del gruppo, Deva Patrick, non lascera' il suo incarico fino alla fine dell' anno. Lo ha comunicato lo stesso chief executive officer del gruppo, Douglas Daft, che in un messaggio indirizzato domenica scorsa ai dipendenti aveva detto che Patrick si era dimesso. Patrick e' al centro delle polemiche e del contenzioso in atto con riferimento alla vicenda dei profitti contabilizzati da Coca-Cola in Giappone, che sarebbero stati gonfiati. A questo riguardo, sia la Sec che altre autorita' federali hanno aperto un' indagine e proprio Patrick ha il compito di consentire all' azienda di uscir fuori da queste inchieste.
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore, "Seat Pg,
primo bilancio in rosso"
A pg.36 del quotidiano Raffaella Romano riporta i dati che riguardano il
primo bilancio del gruppo Seat Pagine Gialle. Il bilancio è di soli cinque
mesi e mostra un deficit di 32,5 milioni di euro.
A fronte di ricavi sostanzialmente stabili si evidenzia di contro un calo
della redditività e dell'utile netto. Anche il risultato operativo registra
un calo del 13,8%, sul dato pesano gli effetti della fusione di Seat in
Silver e l'operazione Spyglass.
A fine 2003 la posizione finanziaria netta di Seat Pagine Gialle in
flessione di 460 milioni evidenzia comunque un miglioramento rispetto ai 717
milioni dell'anno precedente.
MF, "Autogrill, slitta al 26 la procedura di vendita"
Slitta dal 19 al 26 aprile l'avvio dell'iter di vendita di
Autogrill.
Gli addetti ai lavori affermano che la famiglia Benetton, che attraverso
Edizione Holding controlla il 57% della società di ristorazione
autostradale, vorrebbe almeno 14 euro per azione contro un valore di mercato
di circa 12,04 euro.
I possibili acquirenti sono il pool guidato da Kkr, la cordata con a capo Bc
Partners, quella che vede associati i fondi Permira e Cinven, oltre al
raggruppamento guidato da Clyton Dublier Rice.
Il raggruppamento italiano guidato da Giovanni Tamburi attraverso la sua
merchant batik Tamburi investment partners (Tip), che ha come azionisti
un'ottantina di famiglie del capitalismo italiano, vuole coinvolgere Banca
Intesa come banca finanziatrice.
Tra i partecipanti al pool figura infine la Bsi, la banca di Lugano delle
Generali. La nuova società veicolo è già stata costituita e si chiama Autip
(Autogrill-Tamburi investment partners).
Corriere della Sera, "Generali, entrano Dassault e
Botin"
Il 24 aprile sarà proposta all'assemblea dei soci la candidatura
di Laurent Dassault e di Ana Botin come consiglieri di Generali.
Rappresenteranno a Trieste gli azionisti internazionali di Mediobanca.
Ana Botin, 43 anni, presidente del Banesto e figlia di Emilio Botin, sarà la
prima donna a entrare nel consiglio di amministrazione di Generali. Si è
laureata nel 1981 in economia ad Harvard per poi entrare nell'istituto di
famiglia dove l'ascesa è stata rapidissima. Laurent Dassault ha 48 anni ed è
al vertice della Dassault investissements, gruppo attivo nell'aeronautica,
nell'elettronica, nei media e nella finanza. Dassault e Botin potrebbero
sostituire l'ex premier francese Raymond Barre e il banchiere Georges Hervet,
che hanno entrambi 80 anni. Il 24 aprile è possibile venga anche decisa la
riduzione dei consiglieri da 20 a 18. Fra le uscite potrebbe esserci quella
del rappresentante di Montepaschi. Banca Intesa, Unicredito e Capitalia
dovrebbero invece mantenere un rappresentante a testa.
La Repubblica, "Sanpaolo, Fondazioni a consulto.
Cresce il nervosismo dei soci esteri"
Le Fondazioni socie cercano l'accordo da proporre ai soci industriali
all'assemblea prevista per il 29 aprile.
Da decidere la modalità del patto e le nomine. Il timore evidenziato
dall'articolo a pg. 42 del quotidiano riguarda una possibile insofferenza da
parte dei soci privati a fronte di un atteggiamento poco conciliante delle
Fondazioni. Reale Mutua e gli Agnelli già voler seguire questa strada.
Gli occhi sono puntati sul socio di maggioranza Banco Santander Central
Hipano, si teme anche se è improbabile, una versione di tendenza del socio
spagnolo.
Intanto sono arrivati ieri i risultati della controllata Fidis (utile netto
di 21,7 milioni di euro) e la notizia ufficiale dell'accordo di Sanpaolo con
Bmce, banca leader in Marocco.
Tassi Usa, Parry (Fed): saliranno ma ora ripresa economica debole
da Reuters
La Federal Reserve "a un certo punto" alzerà i tassi di interesse per
frenare l'inflazione, ma i prezzi non sono fonte di preoccupazione in questa
fase. A dirlo è Robert Parry, presidente della Federal Reserve di San
Francisco.
Avvocati, la parcella diventa «pesante»
di Maria Carla De Cesari da Il Sole 24 Ore.it
Via libera all'adeguamento di minimi e massimi fermi dal '94.
Rimborsi forfettari dal 10 al 12,5%. Rincari del 25%. Riviste molte voci per
adeguare le tabelle alle modifiche normative. I legali: recuperata l'inflazione.
Onorari forensi più cari del 25% a cui si aggiunge un aumento di uguale misura
per il rimborso forfettario delle spese generali, che passa dal 10 al 12,5%
rispetto al totale delle "voci" che danno conto delle prestazioni rese dagli
avvocati.
Maroni: niente stralci sulle pensioni
di
Lina Palmerini da Il Sole 24 Ore.it
«Sono contrario agli stralci, ad anticipare spezzoni della riforma
previdenziale perché non si rispetterebbe la logica complessiva in cui è
stata fatta. Inoltre, fare un decreto legge sugli incentivi - cioè, sulla
parte più vantaggiosa per i lavoratori - lasciando alla delega il nucleo
della riforma, rischia davvero di allungare o interromperne il percorso».
AMD.
Utile a 45 mln Usd nel I trim, meglio attese. Vede II trim in linea
da InNuovoMercato
Advanced Micro Devices, secondo produttore di chip per personal computer, nel
primo trimestre ha registrato utili a 45,1 milioni di dollari, pari a 12 cent
per azione, dalla perdita di 146,4 milioni di dollari, pari a 42 cent per azione
dello stesso periodo dell'anno precedente.
Ue: a
marzo mercato auto +6,6%, male l'Italia
da Ansa
ROMA - In marzo il mercato automobilistico dell'Unione Europea e' salito del
6,6% rispetto all'anno precedente. Lo rende noto l'Acea, precisando che in marzo
sono state immatricolate 1.669.425 auto, in crescita anche rispetto a febbraio
2004, che si era chiuso a 1.005.798 auto immatricolate.
Nell'Europa occidentale le immatricolazioni sono salite del 6,9% a 1.706.641
unita. Per quanto riguarda l'Italia, l'Acea precisa che il mercato e' sceso
dell'8% a 250.500 unita'.
Fin.part: Kpmg non certifica il bilancio, preoccupazione per i bond
da Spystocks
La società di revisione Kpmg non ha certificato il bilancio della spa e
consolidato al 31 dicembre 2003 di Fin.part a causa “dell’incertezza connessa
alla situazione finanziaria del gruppo” ha fatto sapere la società in una nota.
Borse asia negative
da Soldionline
Le Borse asiatiche, ormai prossime alla chiusura, sono sotto il segno
dell’incertezza. Infatti, a Shanghai l’indice cede l’1,07%, mentre l’Hang
Seng di Hong Kong perde il 2,03%. Situazione negativa per lo Straits Time di
Singapore, dove l’indice scende dello 0,71%. Va bene la Thailandia (+1,49%),
viceversa Taiwan indietreggia del 2,08%.
N. Zonno: Seat, in attesa dell'assemblea l'analisi tecnica viene in
soccorso
da Yahoo! Finanza
In attesa della delibera dell'assemblea che si terrà il prossimo 22 aprile e
che discuterà sull'entità del dividendo straordinario ipotizzato tra 0.40/043
euro per azione, il titolo Seat continua ad apprezzarsi e molto probabilmente
proseguirà nella ascesa fino allo stacco della cedola, così come accade
solitamente in questi casi.
Telefónica Móviles registra el mayor aumento trimestral de clientes de su
historia
da El Mundo Dinero
Telefónica Móviles cerró el primer trimestre de 2004 con más de 54,3 millones de
clientes gestionados, que alcanzarían los 65 millones si se suman los
procedentes de las diez operadoras latinoamericanas cuya adquisición ha sido
acordada con BellSouth.
Google launches local advertising program
da Forbes.com
SAN FRANCISCO (Reuters) - Google Inc., the world's No. 1 Web
search provider , Thursday it was launching a local advertising service that
aims to help companies reach nearby customers.
La Basse-Saxe vendrait sa part de Volkswagen
U.S. Acts to End Web-Site Tax Scam
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14/04/2004
IPO SPAGNA: DOMANI PARTE L'OPV DI FADESA
Dopo tre anni di crisi riparte anche in Spagna il mercato delle IPO.
A partire da domani e fino al prossimo 22 aprile gli investitori potranno
infatti sottoscrivere azioni di Fadesa, gruppo immobiliare spagnolo che
conta 1.100 dipendenti e opera oltre che in tutta la penisola iberica anche
in Marocco. Lo sbarco in borsa è programmato per il 30 aprile. La società
collocherà il 36,3% del suo capitale attraverso l'offerta di 36,75 milioni
di azioni. Il 40% dell'offerta (14,7 milioni di titoli) sarà riservata al
pubblico retail, mentre il 17,5% (6,4 milioni di azioni) è destinato agli
investitori istituzionali spagnoli e il 42% (15,6 milioni) ai grandi
investitori internazionali. La forchetta di prezzo è stata fissata tra 11 e
12,6 euro, il che implica una valutazione della società compresa tra
1.225,03 e 1.403,21 milioni di euro.
CONCLUSA OPA SU POP. CREMONA
L'offerta residuale promossa da Bipielle sul 5,185% del capitale non
detenuto di Popolare Cremona è terminata con adesioni per 1.475.552 azioni
ordinarie, pari all'84,73% dei titoli soggetti all'operazione. Bipielle
detiene quindi oltre il 99% del capitale della Popolare Cremona e potrà
decidere l'acquisto delle azioni residue, grazie al cosiddetto "squeeze
out".
BOA: +11% UTILE NETTO
Risultati in crescita dell'11% nel primo trimestre per Bank of
America, la banca statunitense coinvolta nel crac Parmalat. L'utile netto si
è infatti attestato a 2,68 miliardi di dollari, ovvero 1,83 dollari per
azione, da 2,42 miliardi, ovvero 1,59 dollari per azione, dello stesso
periodo dell'anno scorso. Quanto ai ricavi, sono saliti del 6,9%, a 9,5
miliardi di dollari. La crescita degli utili è stata trainata dal buon
andamento dei finanziamenti al consumo e dalle commissioni della gestione
patrimoni e investment banking. I dati del primo trimestre non includono i
risultati della recente acquisizione di FleetBoston Financial.
LOTTOMATICA APPROVA IL BILANCIO
Via libera all'unanimità dell'assemblea di Lottomatica al bilancio
2003 che si è chiuso con un utile netto per la capogruppo di 29,5 milioni
(9,7 milioni l'utile netto consolidato) e un dividendo pari a due euro per
azione. Il dividendo sarà posto in pagamento il 22 aprile con stacco della
cedola il 19 aprile. Per quanto riguarda l'anno in corso l'A.d. Rosario
Bifulco, ha parlato di buone prospettive grazie ad una raccolta per il gioco
del Lotto aumentata nel primo trimestre del 16,6% (a 1,9 miliardi di euro) e
ad un volume ricavi per le ricariche telefoniche a quota 47 milioni, ovvero
già la metà dei 97 milioni complessivi dell'anno precedente. Dai servizi in
generale è atteso invece un ricavo di circa 45-50 milioni.
U.S.A: +0,5% INFLAZIONE A
MARZO
Il tasso d' inflazione negli Stati Uniti a marzo ha registrato una
variazione pari a +0,5% su base mensile. Al netto di alimentari ed energia
(il cosiddetto "core rate"), si è avuta una variazione corrispondente a
+0,4%. I dati sono superiori alle attese, infatti gli economisti avevano
scommesso su un tasso d'inflazione mensile attestato sullo 0,3% (+0,2% al
netto di energia ed alimentari). Si tratta inoltre del quarto mese di fila
in cui il tasso d'inflazione negli Usa è in crescita, trainato sopratutto
dai prezzi dei prodotti energetici. Ma se si considera anche il solo
andamento del "core rate", il dato comunicato oggi indica il maggior
progresso da due anni a questa parte. I prezzi in consumo negli Stati Uniti
risultano in rialzo dell'1,6% su un arco di 12 mesi, lo stesso incremento
verificatosi sempre su base 12 mesi a febbraio. A marzo i prezzi
dell'energia sono saliti dell'1,9% dopo il +1,7% del mese precedente. I dati
odierni danno ulteriore ossigeno alla tes i di chi propende per un rialzo
dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, probabilmente prima di
quanto gli osservatori non si aspettassero fino a questo momento.
KKR PREPARA IPO
Kohlberg Kravis Roberts, una delle più importanti società americane
di investimenti, ha annunciato la creazione di una nuova società
finanziaria, la Kkf Bdc, che verrà presto quotata in Borsa attraverso una
IPO del valore di 750 milioni di dollari. La società sarà attiva nei settori
relativi a prestiti, titoli di debito, operazioni su titoli azionari.
Inoltre, secondo i piani, potrebbe investire fino al 30% del proprio
portafogli in debiti incagliati e in obbligazioni ad alto rischio.
INTEL PREVEDE UN RALLENTAMENTO DEL FATTURATO
Intel Corp ha chiuso il primo trimestre del 2004 con un utile netto a
1,73 miliardi di dollari (comprensivo di un onere per 162 milioni di dollari
legato ad un accordo in una disputa per un brevetto) in crescita dell'89%
rispetto ai 915 milioni di dollari del corrispondente periodo dello scorso
anno. I ricavi si sono attestati a 8,1 miliardi di dollari, in crescita del
20% rispetto ai 6,75 miliardi di dollari totalizzati nel primo trimestre del
2003. Per quanto i risultati siano stati tendenzialmente in linea con le
attese degli analisti, a spaventare gli investitori è stata la previsione di
un rallentamento del fatturato nel secondo trimestre del 2004.
Rassegna Stampa:
Cassa integrazione e meno tasse un decreto per
salvare Alitalia
da Repubblica.it
ROMA - Arrivano gli interventi di salvataggio sull'Alitalia: il decreto sui
cosiddetti "requisiti di sistema" - voluto dal governo per rilanciare
l'intero settore, ma di fatto fondamentale per la compagnia di bandiera - è
ormai pronto. Se ne parlerà giovedì nel vertice di governo previsto fra
Berlusconi, Maroni, Lunardi e Tremonti (Fini non ci sarà), ma è probabile
che oggi stesso o al massimo domani i suoi contenuti siano illustrati alla
compagnia.
Industria: -0,5% nel 1° trimestre 2004
da IlSole24Ore.com
La produzione in febbraio: invariato il dato mensile, +0,9% quello annuo
grezzo, +0,2% quello corretto per i giorni lavorativi. Il consuntivo Istat
dei primi due mesi. E' in calo dello 0,5%, rispetto ai livelli medi
dell'ultimo quarto dello scorso anno, il primo trimestre del 2004, mentre è
pari a +0,7% la variazione grezza e a -0,4% quella corretta.
Mattinata positiva per le Borse asiatiche
da Soldionline
Le Borse asiatiche, prossime alla chiusura, sono abbastanza
positive. Infatti, se a Shanghai l’indice cede lo 0,46%, l’Hang Seng di Hong
Kong guadagna l’1,02%. Situazione fiacca per lo Straits Time di Singapore,
dove l’indice sale di un lieve 0,02%. Sale la Thailandia che si trova a
+1,49%, mentre Taiwan avanza di un modesto 0,24%.
Morgan Stanley aggiusta al rialzo il t.p. di Enel
da Spystocks
Gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato dell'1,3% il target price sul
titolo Enel portandolo da 7,5 euro a 7,6 euro. "Crediamo che Enel possa
distribuire 8 miliardi di euro di extra-dividendi senza subire downgrade del
debito", dicono dalla banca d'affari, "Pertanto confermiamo il giudizio
overweight sul titolo. Enel offre al momento una valutazione attraente".
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13/04/2004
OMEGA INTERNATIONAL GROUP SBARCA A LONDRA
Ha debuttato oggi sull'Aim londinese Omega International Group,
azienda inglese specializzata nella produzione di mobili per la cucina. La
società ha collocato sul mercato 8,4 milioni di azioni al prezzo di 113
pence per un ammontare complessivo offerto pari a 9,5 milioni di sterline.
L'operazione è stata realizzata tramite un'OPV del valore di 7,25 milioni e
un'offerta pubblica di vendita (OPS) che ha consentito alla società di
raccogliere 2,25 milioni.
MERRILL LYNCH RADDOPPIA L'UTILE
Merrill Lynch ha riportato utili per il primo trimestre 2004 di 1,3
miliardi di dollari (1,22 dollari per azione) dai 643 milioni dello stesso
periodo dell'anno scorso (67 centesimi). Il fatturato è invece cresciuto del
27% a 6,09 miliardi dai 4,88 del trimestre 2003. I risultati sono al di
sopra delle stime degli analisti che prevedevano un eps di 1,07 dollari e un
fatturato di 5,62 miliardi di dollari.
PERMASTEELISA: AUMENTANO GLI ORDINI
Il gruppo Permasteelisa ha raccolto nel primo trimestre 2004 ordini
per 251 milioni di euro, in rialzo del 7% rispetto al medesimo trimestre
dell'esercizio precedente, che si era attestato a 234 milioni di euro. Sul
controvalore dei nuovi ordini incide ancora il cambio. Secondo quanto
comunicato dalla società a cambi costanti l'incremento sarebbe stato di
circa il 13%. I principali mercati di raccolta sono stati il Regno Unito,
con il 25,1% del totale ordini, e gli Stati Uniti, con il 22,7%.
E' INIZIATA OGGI LA RICAPITALIZZAZIONE DI RODHIA
L'operazione di rifinanziamento da 1,07 miliardi di Rhodia è stata
avviata oggi con l'apertura della sottoscrizione dell'aumento di capitale da
475 milioni che sarà completato da un'emissione obbligazionaria da 600
milioni. La sottoscrizione dell'aumento di capitale chiuderà il 26 aprile
con le nuove azioni che saranno quotate il 7 maggio.
IPO SNECMA ENTRO FINE GIUGNO
La vendita al mercato del 30-40% del capitale di Snecma annunciata da
Parigi dovrebbe essere conclusa entro la fine di giugno. Lo ha detto il
presidente Jean-Paul Bechat che attende ormai da alcuni anni la
privatizzazione parziale del costruttore di motori per aerei. "Bisogna
offrire le azioni Snecma prima che i francesi partano in vacanza", ha
dichiarato al quotidiano "La Tribune" Bechat, precisando che è su questa
tabella di marcia che stanno lavorando assieme al Tesoro. Bechat ha anche
indicato che l'offerta riguarderà al 10% il personale dell'azienda pubblica
e il resto gli investitori istituzionali o privati. Snecma, che è valutata
tra i 5 e i 6 miliardi di euro, dovrebbe dare il via a una nuova ondata di
privatizzazioni che, secondo alcune stime, potrebbero fare entrare nelle
casse dello Stato francese circa 11 miliardi di euro nei prossimi 12 mesi.
ISTAT: PRODUZIONE FEBBRAIO
INVARIATA
La produzione industriale destagionalizzata italiana ha registrato a
febbraio una variazione nulla rispetto al mese precedente, con un indice
pari a 97,6. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che l'indice della produzione,
corretto per i giorni lavorativi, ha mostrato un aumento dello 0,2% su base
annua, attestandosi a 97,8. Nel mese in osservazione l'indice grezzo ha
segnato una crescita dello 0,9% su anno.
DAIMLERCHRYSLER: OLTRE 50% MITSUBISHI DOPO AUMENTO CAPITALE
FRANCOFORTE 13 APR - DaimlerChrysler intende portare la sua partecipazione in Mitsubishi, dove attualmente ha una quota del 37%, oltre il 50% dopo l'aumento di capitale previsto per la controllata giapponese. Lo riporta oggi l'agenzia Reuters, citando fonti vicine al gruppo automobilistico nipponico. Il titolo DaimlerChrysler ha reagito bene alla notizia e in borsa guadagna lo 0,94% a 34,34 euro. Alla borsa di Tokyo, invece, le azioni Mitsubishi hanno preso il volo arrivando a segnare un rialzo superiore al 7%. Per la ristrutturazione del gruppo giapponese, che anche quest'anno chiudera' i bilanci con perdite molto pesanti, e' stato deciso (ma non ancora confermato) un aumento di capitale da 5,5 miliardi di euro. DaimlerChrysler ha inoltre inviato in Giappone una 'task force' di top manager tedeschi, tra cui l'ex numero uno della Smart, Andreas Renschler, per cercare di riportare il gruppo del Sol levante sulla giusta rotta. Il piano di ristrutturazione definitivo, con relativo aumento di capitale, dovrebbe essere presentato entro la fine di aprile.
E.BISCOM: IN PRIMO TRIMESTRE MOL CONSOLIDATO OLTRE 46 MLN
RICAVI PER OLTRE 157 MLN, CLIENTI FASTWEB SUPERANO QUOTA 376.000 MILANO 13 APR - Nel primo trimestre 2004 il margine operativo lordo consolidato di eBiscom e' stato di oltre 46 milioni di euro (13,8 nel primo trimestre 2003, 10,5 milioni nel 2003 senza HanseNet). I ricavi consolidati hanno invece superato i 157 milioni di euro, in crescita del 55% rispetto allo stesso periodo nel 2003 e piu' che raddoppiati, precisa una nota del gruppo, rispetto ai 78,1 milioni calcolati escludendo HanseNet. Questi sono i dati preliminari resi noti dal gruppo mentre l'approvazione dei risultati consolidati definitivi e' prevista per l'11 maggio. Il periodo gennaio-marzo e' stato inoltre ''in assoluto il miglior trimestre in termini di acquisizione di nuovi clienti'' per Fastweb, sottolinea la nota, il cui numero complessivo ha superato al 31 marzo quota 376.000 (330.600 al 31 dicembre 2003).
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore, "La pistola
che da la scossa al Nasdaq"
Taser solo un anno fa valeva al Nasdaq 1,5 dollari per azione e
ieri ha chiuso a 97,62 dollari. Dodici mesi fa capitalizzava 21 milioni di
dollari e oggi vale oltre 1,4 miliardi. Taser ha sede in Arizona e produce
pistole che sparano una fiocina collegata con un filo che trasmette impulsi
elettrici e blocca istantaneamente il sistema neuromuscolare del malcapitato
- quasi sempre - senza ucciderlo.
Nel 2002 il fatturato è stato pari a 9,8 milioni di dollari e nel 2003 a
24,5. Secondo le stime degli analisti, nel 2004 le vendite dovrebbero
raggiunger quota 54,4 milioni. Nel 2004 la redditività la redditività è
stimata a 2,65 dollari per azione contro gli 0,07 del 2003.
L'azienda ha annunciato uno split del titolo azionario in rapporto di 2 a 1:
è la seconda volta in due mesi e interessa tutti i titoli acquistati entro
giovedì prossimo. Sul vocabolario inglese è già apparsa la parola taser che
vuol dire pistola non letale. Su quest'ultima affermazione però, c'è chi
nutre dei dubbi. Sono stati registrati circa 40 decessi in carcere di
persone che erano state catturate grazie a una Taser. Le pistole Taser sono
pericolose anche per gli investitori. Dopo aver segnato un +7.000% in 18
mesi, il titolo è sopravvalutato: ai valori di ieri, il rapporto
prezzo/utili è di 285, una capitalizzazione 26 volte più alta del fatturato.
MF, "Microsoft risarcirà
440 mln $ a Intertrust"
In un articolo a pg. 6 Andrea Fiano affronta l'accordo conclusosi ieri
tra Microsoft e Intertrust Technology. Microsoft si sarebbe impegnata a
pagare una cifra pari a 440 milioni di dollari. Intertrust Technology, parte
del gruppo Sony dal 2002, aveva infatti accusato il gruppo di Bill Gates di
proporre il suo software antipirateria in violazione delle leggi antitrust.
Questi tipi di accordi non sono nuovi per Microsoft che ha già pagato 1,95
miliardi di dollari a Sun Microsystems sempre in merito a presunte
violazioni della legge antitrust. In precedenza ancora accordi con At&t,
Time Warner e Immersion.
Corriere della Sera, "Decreto del Governo per salvare
Alitalia"
Il vertice interministeriale di giovedì discuterà il decreto sui
requisiti di sistema che dovrebbe salvare la compagnia aerea dal fallimento
(le perdite del 2003, pari a 511 milioni di euro, sono superiori a un terzo
del capitale). Il provvedimento riguarderà tutto il trasporto aereo.
Sono previsti interventi di sostegno al reddito (cassa integrazione e
mobilità) per 2.000- 2.500 lavoratori. Per altri 500 ci sarebbero invece
corsi di formazione propedeutici alla collocazione in altri posti di lavoro.
Alitalia dovrebbe trarre sollievo anche dal taglio dei diritti di volo
dovuti all'Enav, dalla riduzione dell'Iva sui biglietti, delle royalties
sugli scali e delle accise sul carburante.
Il pacchetto di misure sarà esaminato nella riunione convocata dal
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla quale parteciperà il
vicepremier e i ministri dell'Economia, delle Infrastrutture e del Lavoro.
Il costo dell'intervento oscilla tra i 250 e i 350 milioni di euro e suscita
qualche perplessità al ministero dell'Economia. I sindacati sono favorevoli
alla cassa integrazione ma contrari alla formazione.
La Repubblica, "Ryanair verso il blocco degli
stipendi. Pressing su lavoratori e manager" Secondo indiscrezioni
riportate dal Sunday Times e riprese da La Repubblica in un articolo a pg.31,
la compagnia aerea irlandese Ryanair che ha evidenziato nel profit warning
di gennaio un calo degli utili del 10%, avrebbe in programma un blocco degli
stipendi.
La manovra sarebbe parte di un piano più generalizzato di riduzione dei
costi che dovrebbe permettere alla compagnia di risparmiare quattro milioni
di euro circa. Anche se nulla è stato confermato dalla compagnia, si
sarebbero già svolti incontri a riguardo con alcune categorie.
Intanto questa settimana la commissione Europea prenderà in esame l'accordo
tra Ryanair e la Vallonia per l'utilizzo dell'aeroporto Charleroi.
Torna indietro 09/04/2004
LE NOTIZIE PIU' IMPORTANTI DELLA SETTIMANA:
LUPO DEPOSITA PROSPETTO OPA
SU EUPHON
Dopo aver acquistato il 41% di Euphon e annunciato un'opa sulla
società di prodotti multimediali quotata al Nuovo Mercato, Lupo ha
depositato in Consob il prospetto relativo all'offerta. L'opa, che riguarda
il 48,9% del capitale e avverrà al prezzo unitario di 8,04 euro, comporterà
un esborso massimo di 18,7 milioni di euro e prenderà il via entro fine
aprile. Lo comunica Lupo, il veicolo finanziario creato dal fondo di private
equity Bs Investimenti, in una nota. La transazione sul 41% del capitale
Euphon, pari a 1.951.600 azioni, è già avvenuta il 24 marzo sul mercato dei
blocchi di Piazza Affari e ha riguardato quote di Gulos Investments e dei
fratelli Giancarlo e Stefano Rocchietti. A questi ultimi resta una
partecipazione ulteriore del 10,1% del capitale sociale di Euphon, con la
quale hanno già annunciato di non voler aderire all'offerta di Lupo. Nel
dettaglio è previsto che l'opa abbia inizio nel mese di aprile, per te
rminare nel mese di maggio 2004, salvo eventuali proroghe. L'operazione
viene motivata dall'offerente con la convinzione di poter contribuire ad
aumentare il valore complessivo di Euphon.
YAHOO! RADDOPPIA L'UTILE
Yahoo! ha archiviato il primo trimestre fiscale del 2004 con con
utile netto a quota 101 milioni di dollari, pari a 14 centesimi per azione,
rispetto ai 47 milioni di dollari, o 8 centesimi per azione, del
corrispondente periodo del 2003. I ricavi hanno toccato quota 758 milioni di
dollari, contro i 283 milioni del primo trimestre del 2003. I dati si
collocano nettamente al di sopra del consensus degli analisti.
POP. SONDRIO: IL 26/04 PARTE L'AUMENTO DI CAPITALE
L'aumento di capitale in forma mista di Banca Popolare di Sondrio si
svolgerà dal 26 aprile al 28 maggio. Lo dice un comunicato aggiungendo che i
diritti d'opzione saranno negoziati al mercato Expandi nel periodo 26 aprile
- 20 maggio. L'aumento, deliberato dall'assemblea dei soci del 6 marzo,
prevede l'emissione di 27.513.213 azioni da assegnare gratuitamente in
ragione di una nuova azione, del valore nominale di 3 euro, ogni cinque
azioni possedute, e l'emissione di 55.026.425 azioni a pagamento, da offrire
in opzione in ragione di due nuove azioni ogni cinque azioni possedute al
prezzo di 4 euro (di cui 1 di sovrapprezzo). L'integrale sottoscrizione
delle azioni a pagamento consentirà un rafforzamento dei mezzi propri di
circa 220 milioni di euro, per cui il patrimonio si attesterà a circa 1.022
milioni euro.
MORGAN STANLEY ACQUISTA BARRA
Morgan Stanley, la banca d'affari di Wall Street, martedì ha
annunciato che acquisirà Barra Inc per circa 816,4 milioni di dollari in
contanti per espandere la sua offerta di indici di mercato e strumenti
analitici per il risk management. In base all'accordo Morgan Stanley pagherà
41 dollari per azione per il titolo di Barra con un premio di circa il 9%
sul prezzo di chiusura di ieri a 37,63 dollari. Fondata nel 1975, Barra
verrà integrata in Morgan Stanley Capital International Inc., l'indice
benchmark controllato da Morgan Stanley. Il closing dell'operazione,
soggetta all'approvazione degli azionisti e delle autorità americane,
dovrebbe avvenire entro 60-120 giorni.
Torna indietro 08/04/2004
CRESCE IL FATTURATO DI
INTERPUMP
Il fatturato del primo trimestre 2004 di Interpump group si è
attestato a 155 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ai 141 milioni
di euro registrati nel stesso periodo dello scorso esercizio. A cambi
costanti l'incremento sarebbe stato del 14%. I dati definitivi, ha fatto
sapere la società in una nota, saranno comunicati il 10 maggio 2004.
YAHOO! RADDOPPIA L'UTILE
Yahoo! ha archiviato il primo trimestre fiscale del 2004 con con
utile netto a quota 101 milioni di dollari, pari a 14 centesimi per azione,
rispetto ai 47 milioni di dollari, o 8 centesimi per azione, del
corrispondente periodo del 2003. I ricavi hanno toccato quota 758 milioni di
dollari, contro i 283 milioni del primo trimestre del 2003. I dati si
collocano nettamente al di sopra del consensus degli analisti.
SUEZ PREPARA OPA SU ELECTRABEL
Secondo alcune indiscrezioni riportate oggi dal quotidiano belga "De
Standaard" Suez starebbe preparando un'Opa su Electrabel. Il gigante delle
utilities francese detiene già poco più del 50% dell'impresa belga leader
nella produzione di energia nei paesi del Benelux. L'offerta potrebbe essere
lanciata nella seconda metà dell'anno. Suez aveva già in passato dichiarato
di voler eventualmente aumentare la sua partecipazione in Electrabel.
L'impresa francese ha lanciato ultimamente un programma strategico di
riassetto volto ad una maggiore profittabilità e crescita. La completa
acquisizione di Electrabel farebbe parte del piano di ristrutturazione di
Suez.
RECORDATI: DAL 15/04 PARTE OPA SU POLFA KUTNO
Si svolgerà dal 15 al 27 aprile l'annunciata opa lanciata da
Recordati sul 50% meno 1 della farmaceutica polacca Polfa Kutno.
L'operazione, annunciata fine marzo, interessa 938.500 azioni ed è
condizionata al ricevimento di almeno 900.000 titoli. Il prezzo è di 287
zloty per azioni, equivalenti a un valore complessivo poco superiore ai 57
milioni di euro ai cambi di oggi. Polfa valeva ieri 273,50 zloty.
REEBOK ACQUISTA THE HOCKEY COMPANY
Reebok International ha annunciato l'acquisizione della canadese The
Hockey Company per un totale di 329 milioni di dollari. Reebok pagherà
21,255 dollari canadesi per ogni azione della società di abbigliamento e
equipaggiamento per hockey, e assumerà debiti per 125 milioni. Secondo
Reebok l'operazione non avrà impatti sugli utili 2004.
Finmeccanica: Csfb taglia
target a 0,81 euro
La banca d'affari Credit Suisse Forst Boston ha rivisto al ribasso il
target
price su Finmeccanica a 0,81 euro, reiterando il giudizio "outperform". A
Piazza
Affari le azioni Finmeccanica sono in rialzo dello 0,30% a 0,676 euro.
Rassegna Stampa:
Fondi americani in soccorso di Alitalia
da Spystocks.com
Si affaccia all’orizzonte una soluzione alternativa per la rimessa in sesto
di Alitalia. Secondo alcune indiscrezioni stampa degli investitori
istituzionali statunitensi sarebbero stati contattati per salvare la
compagnia di bandiera italiana.
Torna indietro 07/04/2004
BANCA PROFILO RADDOPPIA
L'UTILE
Banca Profilo ha chiuso il 2003 con un utile netto di 7 milioni
(+116% rispetto ai 3 milioni del 2002) e un margine di intermediazione pari
a 43,5 miliardi (+28%). A livello di gruppo l'utile netto consolidato è
stato pari a 6,5 milioni di euro, i mezzi amministrati pari a 2,69 miliardi
(+37%). E' quanto ha comunicato il gruppo durante la presentazione dei
risultati di bilancio 2003 alla comunità finanziaria. Il numero dei
dipendenti del gruppo è aumentato, infatti del 6,7%, passando da 163 nel
2002 a 174 nell'anno successivo. I costi amministrativi sono stati pari a
27,8 milioni (+10%) e, all'interno di questa voce, le spese per il
personale, sono aumentate del 16% a 15,4 milioni. All'assemblea, convocata
per il 23 aprile in prima e per il 26 in seconda, sarà proposto un dividendo
di 0,0564 euro al lordo delle ritenute di legge.
LUPO DEPOSITA PROSPETTO OPA SU EUPHON
Dopo aver acquistato il 41% di Euphon e annunciato un'opa sulla
società di prodotti multimediali quotata al Nuovo Mercato, Lupo ha
depositato in Consob il prospetto relativo all'offerta. L'opa, che riguarda
il 48,9% del capitale e avverrà al prezzo unitario di 8,04 euro, comporterà
un esborso massimo di 18,7 milioni di euro e prenderà il via entro fine
aprile. Lo comunica Lupo, il veicolo finanziario creato dal fondo di private
equity Bs Investimenti, in una nota. La transazione sul 41% del capitale
Euphon, pari a 1.951.600 azioni, è già avvenuta il 24 marzo sul mercato dei
blocchi di Piazza Affari e ha riguardato quote di Gulos Investments e dei
fratelli Giancarlo e Stefano Rocchietti. A questi ultimi resta una
partecipazione ulteriore del 10,1% del capitale sociale di Euphon, con la
quale hanno già annunciato di non voler aderire all'offerta di Lupo. Nel
dettaglio è previsto che l'opa abbia inizio nel mese di aprile, per te
rminare nel mese di maggio 2004, salvo eventuali proroghe. L'operazione
viene motivata dall'offerente con la convinzione di poter contribuire ad
aumentare il valore complessivo di Euphon.
POP. SONDRIO: IL 26/04 PARTE L'AUMENTO DI CAPITALE
L'aumento di capitale in forma mista di Banca Popolare di Sondrio si
svolgerà dal 26 aprile al 28 maggio. Lo dice un comunicato aggiungendo che i
diritti d'opzione saranno negoziati al mercato Expandi nel periodo 26 aprile
- 20 maggio. L'aumento, deliberato dall'assemblea dei soci del 6 marzo,
prevede l'emissione di 27.513.213 azioni da assegnare gratuitamente in
ragione di una nuova azione, del valore nominale di 3 euro, ogni cinque
azioni possedute, e l'emissione di 55.026.425 azioni a pagamento, da offrire
in opzione in ragione di due nuove azioni ogni cinque azioni possedute al
prezzo di 4 euro (di cui 1 di sovrapprezzo). L'integrale sottoscrizione
delle azioni a pagamento consentirà un rafforzamento dei mezzi propri di
circa 220 milioni di euro, per cui il patrimonio si attesterà a circa 1.022
milioni euro.
Tiscali: Goldman Sachs
rivede rating al rialzo
Goldman Sachs ha reso noto di aver rivisto al rialzo il rating su Tiscali
portandolo da 'underperform' a 'outperform' con un target price a quota 6
euro. A detta della banca d'affari l'outlook sulla società appare in deciso
miglioramento.
RASSEGNA STAMPA:
Pirelli eserciterà il diritto di acquisire 47.155.300
azioni Telecom Italia
da Soldionline
Pirelli & C.ha annunciato di aver esercitato il proprio diritto ad acquistare
47.155.300 azioni ordinarie Telecom Italia (0,46% del capitale), per il prezzo
di 2,12 euro e per un controvalore di 100 milioni di euro. Intanto a Milano le
azioni Pirelli & C. sono a quota 0,803 euro e salgono dello 0,56%.
Torna indietro 06/04/2004
ITALIA: LA COMMISSIONE UE
STIMA RAPPORTO DEFICIT/PIL AL 3,2%
La Commissione Ue stima che l'Italia chiuderà il 2004 con un rapporto
deficit-pil pari al 3,2%, mentre il disavanzo francese sarà del 3,7% e
quello tedesco del 3,6%,. Nelle nuove previsioni di primavera, che Bruxelles
presenterà domani, il disavanzo italiano potrebbe salire al 4% del pil nel
2005, quello francese scenderà invece al 3,6% e quello tedesco al 2,8%.
ASTALDI PREVDE UTILE IN CRESCITA
Astaldi, gruppo attivo nelle grandi opere, prevede nel prossimo
triennio una crescita annua dell'utile netto del 28%, fino a raggiungere
quota 46,1 milioni di euro a fine 2006. Lo ha dichiarato il CFO del gruppo,
Stefano Cerri, in occasione della presentazione agli analisti del piano
industriale 2004-2006, confermando le stime positive già diffuse qualche
settimana fa con un comunicato, che prevedevano "una crescita dell'utile
netto a due cifre". Astaldi ha registrato a fine 2003 un utile netto
consolidato di 22,39 milioni di euro, in crescita del 48% rispetto
all'esercizio precedente. Anche per quanto riguarda il fatturato, il gruppo
ha confermato le stime, prevedendo di superare la soglia psicologica di un
miliardo di euro entro la fine del 2004. E' stata inoltre ribadito che la
società conta di migliorare l'indebitamento, con un rapporto debito
netto/patrimonio netto nell'intervallo 0,5/1. Sul portafoglio ordini Astaldi
prevede una crescita annua dell'11%, che le consentirà di raggiungere la
cifra di 6 miliardi di euro nel 2006, calcolata senza includere il valore
delle concessioni.
MORGAN STANLEY ACQUISTA BARRA
Morgan Stanley, la banca d'affari di Wall Street, martedì ha
annunciato che acquisirà Barra Inc per circa 816,4 milioni di dollari in
contanti per espandere la sua offerta di indici di mercato e strumenti
analitici per il risk management. In base all'accordo Morgan Stanley pagherà
41 dollari per azione per il titolo di Barra con un premio di circa il 9%
sul prezzo di chiusura di ieri a 37,63 dollari. Fondata nel 1975, Barra
verrà integrata in Morgan Stanley Capital International Inc., l'indice
benchmark controllato da Morgan Stanley. Il closing dell'operazione,
soggetta all'approvazione degli azionisti e delle autorità americane,
dovrebbe avvenire entro 60-120 giorni.
E. PLANET PREVEDE EBITDA POSITIVO
e.Planet prevede di chiudere il 2004 con un ebitda positivo per 5
milioni di euro e conferma per il 2005 l'obiettivo di ricavi a 45 milioni di
euro e un utile di 3 milioni di euro. Lo scrive la società in una nota
emessa al termine dell'assemblea che ha approvato il bilancio dello scorso
esercizio. A inizio marzo l'AD Paolo Brunetti aveva detto di prevedere per
questo esercizio un ebitda positivo, senza fornire un ordine di grandezza.
Il 2003 si è chiuso con ricavi per 20 milioni e un ebitda negativo per 17,4
milioni. La perdita netta consolidata è stata di 69 milioni.
BPER: 202,3 MLN DI UTILE NETTO
Banca popolare dell'Emilia e Romagna, nel corso del 2003 ha fatto
registrare un utile netto consolidato pari a 202,3 milioni di euro, in
progresso del 16,27% rispetto all'esercizio precedente. Il Roe del 10,9%
(era stato del 9,6% nel corso del 2002) si conferma su livelli superiori
alla media del settore mentre il risultato di gestione si è attestato a
556,3 milioni di euro. Aumenta anche la raccolta dalla clientela (+8,44%) a
30,75 miliardi di euro, mentre la raccolta indiretta è stata di 20.38
miliardi di euro (+7,71% sull'esercizio precedente). In progresso del 7,28%
il margine da intermediazione (1,65 miliardi di euro), mentre le sofferenze
sono scese a 550 milioni con un rapporto del 2,27% sul totale dei crediti,
leggermente superiore alla media del mercato (era stato pari al 2,19% alla
fine 2002). L'utile della capogruppo si è invece collocato a 152,1 milioni
di euro, con un progresso del 22,88% sull'anno prima.
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore, "Generali,
partenza sprint nel 2004"
Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot, i due amministratori
delegati di Generali, hanno annunciato ieri davanti agli analisti di Londra,
dati importanti relativi alla compagnia. Nel primo trimestre 2004 la
raccolta delle Assicurazioni Generali nel ramo in Italia è cresciuta del 50%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il valore della nuova
produzione (compreso il risparmio gestito) è salito a 547 milioni contro i
476 del 2002 e i 503 previsti dal piano. L'embedded value (valore
intrinseco) è salito da 20,7 a 21,9 miliardi (contro un target di 22,7),
ovvero 17,2 euro per azione (da 16,2 a fine 2002).
A fine 2003 il capitale in eccesso è risultato stabile a 1,7 miliardi. Al
riguardo Perissinotto ha affermato che la compagnia intende proseguire nella
politica di dividendi crescenti e che valuta anche possibili acquisizioni.
In primo luogo nel settore dell'asset management, ma anche in altri settori
e all'estero.
MF, "Tiscali dimezza
perdite ma brucia 45 milioni"
A seguito della richiesta della Consob di maggiori chiarimenti
sui conti, ieri il cda di Tiscali ha approvato il bilancio definitivo 2003.
Permangono dei punti critici. Se il fatturato è aumentato del 20% a quota
900 milioni di euro e i clienti sono aumentati di 600 mila unità nel 2003 e
di altri 400 mila nel primo trimestre dell'anno, rimane l'incognita del
rimborso dei bond.
A destare maggiori preoccupazioni è l'appuntamento del 2005, momento in cui
Tiscali dovrà rimborsare un'obbligazione da 250 milioni.
Due sarebbero le mosse per far fronte all'impegno: cedere le partecipazioni
non più strategiche e fare ricorso a fonti di finanziamento ulteriori
(emissione di un nuovo bond al posto di quello attualmente in circolazione).
Corriere della Sera, "Auto, marzo in frenata ma Fiat
recupera"
A marzo le vendite di auto sono calate in Italia del 7,96%
rispetto allo stesso mese del 2003, ma sono incrementate del 20,6% rispetto
a febbraio. La caduta è legata al fatto che nel marzo del 2003 si erano
conclusi gli incentivi.
La Fiat ha visto scendere le proprie immatricolazioni del 2,34% rispetto ad
un anno fa ma ha registrato una quota di mercato del 28,67%, 1,7 punti in
più su marzo 2003. In marzo il gruppo italiano ha immatricolato 71.790 auto
contro le 60.400 di febbraio. I dati sono del Ministero delle
Infrastrutture. I vertici di Fiat affermano che il recupero è guidato da tre
modelli: Punto, Panda e Ipsilon, che si affermano come le auto preferite
dagli italiani a marzo.
Nel periodo gennaio - marzo le immatricolazioni del gruppo sono aumentate
del 2,02% per un totale di 200.231 auto. A marzo Ford segue Fiat con 20.880
unità immatricolate, il 23,71% in meno rispetto alle 27.371 del 2003.
Volkswagen ha immatricolato 20.490 unità (+23,66% rispetto a marzo 2003).
Opel ha immatricolato 18.210 auto (-22,69%). Quarto posto per Renault
(15.720 immatricolazioni, -31,93%).
La Repubblica, "Gli Agnelli vendono a Cdc la quota nel
Sanpaolo Imi"
In un'articolo a pg.33 di Repubblica Giovanni Pons riporta le
indiscrezioni riguardo al riassetto azionario e manageriale del Sanpaolo
Imi. La famiglia Agnelli avrebbe definito l'accordo per vendere gran parte
della quota (3,83%) ai francesi della Caisse des Dèpots et Consignations.
Il trasferimento troverebbe il consenso degli altri soci forti
dell'istituto, a partire dalla Compagnia San Paolo. Sarebbe gradito anche al
futuro presidente Enrico Salza che pare stia premendo per fare entrare nel
nuovo patto di sindacato sia gli spagnoli del gruppo Santander (8,6%), sia i
francesi che al momento controllano solo l'1,7% dell'istituto torinese.
Tra dieci giorni i soci del Sanpaolo Imi dovranno formare il nuovo accordo
di sindacato che comprenderà dunque oltre alle fondazioni, Compagnia San
Paolo, Fondazione Cassa Padova e Rovigo, Fondazione Carisbo anche il
Santander e la Cdc. La famiglia Agnelli manterrà nell'azionariato di
Sanpaolo una partecipazione simbolica.
Il nuovo patto comunque non dovrà superare la soglia del 30% per non far
scattare l'obbligo di Opa.
Meno definito l'assetto manageriale. Gli accordi tra i soci sembravano
prevedere la nomina, al fianco dell'amministratore delegato, di un direttore
generale. Per fare ciò occorrerebbe che una modifica dello Statuto fosse
vagliata dalla Banca d'Italia.
Previste inoltre la vendita di Tiscali Sudafrica e l'avviamento della
cessione degli isp in Svizzera, Svezia e Norvegia.
La perdita netta è stata di 242,4 milioni di euro, più che dimezzata
rispetto al 2002. Il nuovo criterio contabile adottato nel 2003 si è
tradotto in un impatto positivo di 120 milioni di euro.
Il direttore finanziario Massimo Cristofori ha inoltre fornito spiegazioni
riguardo al prosciugamento di cassa di 50 milioni in due mesi.
Tiscali. Nel 2003 si riduce la perdita a 242,4 mln
da IlNuovoMercato
Tiscali ha chiuso l'esercizio 2003 con ricavi pari a 901 milioni di euro in
crescita del 20% rispetto all'esercizio 2002. L'Ebitda è stato pari a 74,7
milioni di euro (8,2% dei ricavi), in miglioramento rispetto al risultato di 1
milione di euro registrato nell'esercizio 2002.
L'Ebit è pari a 228,9 milioni di euro, in crescita del 43% rispetto a l
risultato negativo per 399,8 milioni di euro del 2002.
Eni: Antitrust, rischia multa per abuso posizione dominante
da Adnkronos
L'Eni rischia di essere multata dall'Antitrust per abuso di posizione dominante,
per aver ''limitato o impedito'' l'ingresso di altri operatori sul mercato
italiano del gas. Il 'caso' si era aperto due anni fa su denuncia del consorzio
'Blugas' contro la Snam, la societa' dell'Eni che gestisce i gasdotti.
Mediaset condona ancora, 13,4 milioni pagati a febbraio
da Repubblica.it
MILANO - "Non ritengo che le aziende della mia famiglia ricorreranno ad
alcun condono". Fu categorico, quel 30 dicembre 2002, il presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso della tradizionale conferenza stampa
di fine anno. Essendo la sua famiglia, con quasi il 51%, l'azionista di
maggioranza di Mediaset, in molti pensarono che quella dichiarazione valesse
anche per l'azienda televisiva quotata a Piazza Affari. Che, invece, ha
aderito al condono fiscale.
Sale traffico passeggeri in Europa rispetto al 2002
da Spystocks.com
L'AEA (Association of European Airlines) ha fatto sapere che il
traffico passeggeri per la settimana terminata il 28 marzo ha fatto registrare
un incremento del 20,8% rispetto al 2002, anno che tuttavia scontava
pesantemente le ripercussioni della guerra in Iraq.
Torna indietro 05/04/2004
LA DORIA RAGGIUNGE 80% IN
EUGEA MEDITERRANEA
Il gruppo La Doria ha portato all'80% la sua partecipazione in Eugea
Mediterranea, società attiva nella produzione di derivati del pomodoro,
succhi e puree di frutta, attraverso la controllata Confruit, che ha
acquisito una quota di controllo rispetto al 24,52% inizialmente posseduto.
L'impatto netto dell'acquisizione sul fatturato consolidato di La Doria per
il 2004 è stimato in circa 4-5 milioni di euro, in quanto gran parte della
produzione di Eugea sarà venduta internamente allo stesso gruppo.
L'operazione ha determinato per il gruppo un investimento pari a 1,2
milioni, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale dagli
attuali 250 mila euro a 1,5 milioni di Euro. Una quota del 24,52% è stata
rilevata dal Gruppo Mutti, che continuerà la propria collaborazione con
Eugea Mediterranea. Il restante 20% della società resterà ai produttori
agricoli, già presenti nel capitale sociale. Eugea Mediterranea stima un
fattur ato per il 2004 pari a circa 26 milioni, con un obiettivo 2006 di 38
milioni.
LAZIO: AUMENTO DI CAPITALE TRA 0,6-1 EURO
Il cda della Lazio ha indicato il range di prezzo del prossimo
aumento di capitale deliberato dall'assemblea straordinaria dei soci lo
scorso 17 gennaio 2004. Sulla base degli elementi presi come base valutativa
il consiglio ha fissato il range tra 0,6 e 1 euro. Da ricordare che al
momento gli azionisti di riferimento hanno indicato che la propria
partecipazione all'aumento sarà, al massimo, pro-quota.
GENERALI: EMBEDDED VALUE PARI A 21,9 MLD
Generali ha raggiunto a fine 2003 un embedded value (valore
intrinseco della società considerando le polizze pluriennali attualizzate)
pari a 21,9 miliardi di euro da 20,7 miliardi nel 2002 (più 6%) e punta a
23,5 miliardi nel 2004. Il Return on embedded vale (Roev) a fine 2003 è pari
a 10,8% da 9,2% nel 2002 ed è visto al 10,9% nel 2004. Il valore complessivo
della nuova produzione nel 2003 si attesta a 547 milioni di euro, in
crescita del 15%, con un target a 580 milioni per l'anno in corso. Il valore
del portafoglio esistente sale del 6,4% a 9 miliardi. L'utile netto al 2004
è atteso a 1,203 miliardi di euro da 1,015 miliardi nel 2003.
ERG ENTRA NELL'ENERGIA EOLICA
Il gruppo ERG debutta nell'energia eolica. La controllata Power & Gas
attiva nella produzione e commercializzazione di energia elettrica, ha
firmato infatti un accordo paritetico in joint venture con CESA (società di
produzione di energia eolica nel mondo) per la realizzazione, entro i
prossimi 4 anni, di parchi eolici in Italia fino ad un totale di circa 300
MW, finanziati tramite project financing. La produzione da fonti rinnovabili
si inquadra nella strategia multi-energy del gruppo ERG, "che intende
sviluppare la propria presenza nel settore dell'energia elettrica".
PIRELLI: CONTRATTO DA 50 MLN PER RETE ELETTRICA DI SINGAPORE
MILANO 5 APR - Pirelli Cavi e Sistemi Energia, attraverso la consociata Comergy Limited, si e' aggiudicata il contratto per la realizzazione, per conto di Singapore Sp Power Assets, di un collegamento elettrico ad alta tensione del valore di circa 50 milioni di euro con lo scopo di potenziare la rete elettrica. Il progetto, si legge in una nota, contribuira' a far fronte all'incremento della domanda di energia elettrica a Singapore, garantendo vantaggi in termini di compensazione della domanda di energia elettrica.
FINMECCANICA: TESTORE; +7% RICAVI NEL 2004, +4% NEL 2005
GUARGUAGLINI, GIRO AFFARI DIFESA-AEROSPAZIO A 10 MLD ENTRO 2006 MILANO 5 APR - Finmeccanica prevede un incremento dei ricavi a parita' di perimetro del 7% nel 2004 e del 4% nel 2005. E' quanto ha detto l'ad e direttore generale della societa', Roberto Testore, nel corso di un incontro con gli analisti. Per l'esercizio in corso, inoltre, e' confermato un margine operativo lordo di 550 milioni che salira' a circa 600 milioni nel 2005. Pier Francesco Guarguaglini, presidente e ad di Finmeccanica, ha poi ribadito che l'obiettivo di raggiungere il giro d'affari di 10 miliardi di euro nelle attivita' aerospazio e difesa entro il 2006, con una crescita ''interna e possibili acquisizioni''.
FINMECCANICA: POSSIBILE COLLOCARE PACCHETTI CONSISTENTI STM
MILANO 5 APR - Finmeccanica non esclude la possibilita' di effettuare collocamenti sul mercato di ''pacchetti consistenti'' di azioni di Stm. Lo ha affermato il direttore finanziario di Finmeccanica, Alessandro Pansa, nel corso della presentazione agli analisti dei conti 2003. Quanto alla controllata Stm, in particolare, ''esiste la possibilita' di fare quello che vogliamo. Possiamo - ha osservato Pansa - cedere azioni a soggetti terzi, incluse le fondazioni bancarie, e possiamo collocare sul mercato pacchetti consistenti''.
CONSOB: A MAGISTRATURA ATTI PER INSIDER TRADING SU ITALGAS
MILANO 5 APR - La Consob ha trasmesso all'autorita' giudiziaria la documentazione raccolta nel corso di un accertamento su un'ipotesi di violazione delle norme sull'abuso di informazioni privilegiate (insider trading) riguardanti operazioni su azioni Italgas e su opzioni e covered warrant collegati. E' quanto si legge nella newsletter settimanale della Consob secondo cui le operazioni sono state realizzate nel periodo precedente il 25 novembre 2002, data in cui Eni ha comunicato la decisione di lanciare un'opa sulla Italgas.
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore "CDC vuole
salire in Sanpaolo-IMI"
I francesi della Caisse des Dépots sono pronti a raddoppiare la
partecipazione nel Sanpaolo-Imi, che supera di poco il 2%, mentre gli
spagnoli del Santander devono decidere se rientrare nel nuovo patto di
sindacato apportando la quota dell'8,7% che controllano attualmente. La
decisione verrà presa dopo l'esame del piano industriale per il rilancio del
gruppo e dopo la scelta del direttore generale. Gli spagnoli ritengono
opportuno un rafforzamento dell'organigramma con l'arrivo di un direttore
generale scelto sul mercato. Il patto di sindacato termina il 15 aprile e le
aspettative del Santander sono per un piano industriale che stabilisca come
priorità la crescita di valore e il miglioramento dei risultati aziendali.
Santander teme che le nomine al vertice del gruppo non garantiscano piena
indipendenza e che Sanpaolo-Imi possa giungere ad un accordo con UniCredit.
Gli spagnoli non gradiscono nemmeno il rafforzarsi della presenza nel
capitale della Caisse des dépots (CDC). L'aumento di quota dei francesi può
avvenire rilevando progressivamente la partecipazione dell'IFIL, inferiore
di poco al 5%. Il pacchetto di titoli non è più strategico e, almeno in
parte, potrà essere ceduto quando il prezzo attuale, considerato troppo
basso, crescerà.
MF, "Risiko a tutto campo"
E' in pieno svolgimento il processo di aggregazione e consolidamento tra
multiutility. Coinvolte tutte le maggiori ex municipalizzate italiane,
concentrate nelle regioni settentrionali.
L'obiettivo sarebbe quello di arrivare alla formazione di due-tre grandi
operatori di livello nazionale, con dimensioni paragonabili ai player
tedeschi o francesi. Secondo quanto afferma Massimiliano Bianco,
amministratore delegato della Gallo&C.
Allearsi sembra sempre di più una necessità in questo settore, l'unico modo
per fornire servizi efficienti a costi sempre più competitivi e riuscire a
stringere accordi anche al di fuori di ambiti regionali o nazionali e
competere sul libero mercato.
Nell'articolo a pg. 23, Francesco Allegra, propone il panorama delle
alleanze possibili in atto nell'Italia settentrionale. Dalla partita più
importante che vede protagoniste l'Aem di Milano e l'Asm di Brescia,alla
proposta di Formigoni per una maxi-aggregazione di tutte le aziende di
servizi della Lombardia, al progetto Newco Emilia.
Corriere della sera, "Per ritrovare vigore Bayer punta
sull'anti-Viagra"
La nuova arma della Bayer, cavaliere solitario nella farmaceutica
dominata dalle fusioni, si chiama Levitra.
E' con questo farmaco contro l'impotenza che il colosso tedesco intende
recuperare parte degli utili, dopo un 2003 chiuso con una perdita netta di
1,36 miliardi di euro, contro l'attivo di un miliardo del 2002 e con un calo
del giro d'affari da 29,6 a 28,6 miliardi di euro.
Il calo sarebbe da attribuire a oneri straordinari e alla riorganizzazione
in tre società, HealthCare (sanità), CropScience (nutrizione), e Material
Science (materiali hi-tech).
Notevole il peso degli strascichi della vicenda Lipobay. La spesa
complessiva tra rimborsi e coperture assicurative è stimata in 300 milioni
di euro.
Wolfgang Plischke, biologo e dal primo ottobre presidente mondiale della
divisione Farmaceutica di Bayer, dichiara che l'Italia è uno dei paesi più
importanti per Bayer. L'obiettivo è di arrivare a coprire il 20% del
mercato.
Il consumo dei farmaci per il trattamento della disfunzione erettile è
ovunque in aumento. Il mercato attuale è stimato in almeno 100 milioni di
individui nel mondo e tre milioni nel nostro paese. La Bayer con Levitra si
lancia su questo target.
La Repubblica, "Cecchi Gori tenta il salvataggio, in
vendita i gioielli di famiglia"
Vittorio Cecchi Gori tenta il salvataggio del suo impero
industriale, operazione che con ogni probabilità lo costringerà a rinunciare
al cinema Adriano o a Palazzo Borghese. Cecchi Gori Group ha chiuso il 2002
(ultimo bilancio disponibile) con 10 milioni di perdite, un patrimonio netto
negativo di 105 milioni e debiti per 680. I sindaci scrivono nella relazione
che esistono forti dubbi sulla continuità aziendale per la grave crisi di
liquidità, per le tasse non pagate, i decreti ingiuntivi dei fornitori e
dubbi sul valore a bilancio della Cecchi Gori Media.
Il produttore televisivo ha messo a disposizione buona parte del suo
patrimonio immobiliare per cercare di far ripartire la società concentrando
il business sulla produzione cinematografica. Il primo passo è raggiungere
un´intesa con i 51 investitori istituzionali Usa che nel 1998 hanno
sottoscritto i bond Cecchi Gori group legati alla securitization da 250
milioni di euro della Merrill Lynch sulla library dei film. Gli
obbligazionisti hanno già dato mandato ai legali per chiedere il fallimento
della holding.
"Il mondo corre di nuovo ma l’Europa sta perdendo il treno
della tecnologia"
da
La Repubblica Affari&Finanza
Il personaggio/ Stephen Roach/ Durissimo atto d’accusa del capo economista
della Morgan Stanley, che pure di solito non risparmia critiche verso
l’america e i suoi eccessi speculativi
Se l’Italia è parte dell’Europa, e non c’è ragione perché non lo sia, la
settimana scorsa è stata vittima di un micidiale unodue: nelle stesse ore è
arrivato prima l’early warning dalla commissione Ue sullo sfondamento del
tetto del 3% nel rapporto deficit/pil, e subito dopo un micidiale rapporto
sui ritardi dell’intero continente: era già vox populi che l’Europa dovesse
scuotersi sul fronte delle nuove tecnologie, dell’hitech, della ricerca e
sviluppo.
Auto: mercato in calo a marzo, -7,96% immatricolazioni
da AGI
Cala il mercato auto a marzo: sono state immatricolate 250.500
auto, in calo del 7,96% rispetto al marzo 2003. Aumenta invece il numero di
passaggi di proprieta', saliti del 31,56% rispetto a un anno fa. Il volume
globale delle vendite ha interessato per il 35,64% auto nuove e per il
64,36% vetture usate.
Torna indietro 03/04/2004
LE NOTIZIE PIU' IMPORTANTI DELLA SETTIMANA:
FINMECCANICA: 199 MLN DI
UTILE
Finmeccanica ha chiuso il bilancio 2003 con un utile consolidato
netto di 199,257 milioni di euro in calo del 2% sui 202,701 milioni del 2002
e distribuirà un dividendo di 0,01 euro, invariato sul 2002. L'Ebitda del
periodo risulta in crescita del 13% a 790,132 milioni di euro da 698,344 e
l'ebit del 6% a 467,043 milioni da 440,537.
ENEL: +23,3% UTILE NETTO
Il consiglio di amministrazione di Enel ha approvato oggi i conti per
il 2003 che si chiudono con un utile di 2,509 miliardi di euro in crescita
del 23,3% sul proforma del 2002. Il 2003 si è chiuso con ricavi per 31,317
miliardi di euro contro i 30,471 miliardi del proforma 2002. L'ebitda da è
stato di 9,841 miliardi (7,695 sul proforma del 2002). L'amministratore
delegato della società, Paolo Scaroni, ha detto che per il 2004 e il futuro
Enel ha un outlook positivo. Scaroni ha aggiunto che Enel punta a mantenere
un buon merito di credito e perseguire una politica dei dividendi che sia di
soddisfazione per i propri azionisti.
IPO: A LISBONA E' SBARCATA MEDIA CAPITAL
Ha debuttato questa settimana sul circuito Euronext di Lisbona, Media
Capital, gruppo media portoghese. L'IPO ha consentito alla società di
collocare sul mercato 49.975.013 milioni di azioni, delle quali 3,5 milioni
tramite un'offerta pubblica di vendita (OPV) e 46,475 milioni cedute con un
collocamento riservato agli i nvestitori istituzionali. I titoli sono stati
venduti al prezzo di 4,35 euro (valore fissato nella parte bassa della
forchetta di prezzo fissata inizialmente) consentendo all'azienda di
raccogliere circa 217 mln di euro.
CARDNET: FUSIONE CON B2B SOLUTIONS
CardNet Group ha annunciato la sigla di un contratto vincolante con i
soci del Gruppo B2B Solutions S.p.A. mediante il quale gli stessi aderiranno
ad un progetto di aggregazione che porterà alla fusione di B2BSolutions
S.p.A. in CardNet Group. Il Gruppo che nascerà da tale fusione presenterà un
fatturato annuo pro-forma, al 31.12.2003, di oltre 30 milioni di euro e un
EBITDA, pro forma, di circa 1,5 milioni di euro contro un EBITDA della sola
CardNet Group di 0,3 milioni di euro. CardNet Group e B2BSolutions operano
entrambe nel settore dell'ICT ed il nuovo Gruppo derivante dalla fusione
sarà in grado di offrire una gamma particolarmente completa di prodotti e
servizi. Dalle soluzioni di card management, alla fornitura di servizi IT a
valore aggiunto, hardware e software di progettazione, storage e web
services, nonché servizi di consulenza direzionale.
GEOX SI PREPARA A SBARCARE IN BORSA
La "scarpa che respira" è pronta a fare un passo verso la borsa e ha
già reclutato banchieri e consulenti per portare il marchio Geox a listino
"entro l'autunno o al più tardi a inizio 2005". Secondo "il Mondo" il gruppo
di Mario Moretti Polegato è stato valutato tra 900 e 1.100 milioni di euro,
valutazione che è all'incirca un multiplo 8 del margine lordo atteso 2005 e
che precluderebbe lo STAR, il cui limite di capitalizzazione è inferiore.
L'operazione sarebbe curata da Ubm-Unicredito (possibile global coordinator
Italia) e Banca Intesa, mentre i bilanci e il business plan 2004-2006 di
Geox sarebbero al vaglio di Goldman Sachs, Merrill Lynch e Bnp Paribas. La
società veneta, che dalle scarpe sta diversificando anche nell'abbigliamento
"comodo", ha chiuso il 2003 con ricavi a 254 milioni (+41%) e un margine
lordo di 50,3 (in crescita del 61%), aggiunge il giornale. L'ipotesi è
offrire in ipo il 25% del capitale, proveniente da opv e nuova emissione. I
mezzi freschi serviranno a spingere la crescita, specie in Usa dove il
fatturato è solo 13 milioni. Il piano Geox, secondo Il Mondo, è raggiungere
550 milioni di ricavi e 160 milioni di ebitda nel 2006, ma già nel 2005
l'attesa è 123 milioni di mol con incidenza del 26,6% sul fatturato.
Torna indietro 02/04/2004
ALITALIA: CRESCE
L'INDEBITAMENTO
L'indebitamento finanziario netto di Alitalia nel corso del 2003 è
aumentato di 532 milioni di euro passando da 916 milioni del 2002 ai 1.448
milioni del 31 dicembre 2003. Lo si evince dalla relazione trimestrale
ottobre-dicembre pubblicata oggi sul sito della Borsa. L'aumento del debito
si legge nella relazione è "essenzialmente attribuibile alla crescita
dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine (+274 milioni di euro,
principalmente in nesso con l'operazione di rifinanziamento di 6 aeromobili
B777 di proprietà, cui si sono contrapposti i rimborsi di rate di
finanziamenti giunte a scadenza) ed alla flessione evidenziata dalle
disponibilità monetarie nette -258 milioni di euro, a seguito della
diminuzione della liquidità per 240 milioni di euro e della crescita
dell'indebitamento netto a breve per 18 milioni".
MARIELLA BURANI PREVEDE ULTERIORE CRESCITA NEL 2004
Mariella Burani fashion group prevede un'ulteriore crescita nel 2004,
con un miglioramento dell'attuale situazione patrimoniale da 133,2 milioni
di euro a 145/150 milioni e un'espansione su nuovi mercati. Lo ha detto
Giovanni Burani, ad del gruppo, a margine della conferenza di presentazione
dei dati di bilancio 2003 e delle previsioni per il 2004, confermando che,
dopo una crescita dell'utile netto 2003 del 92%, salito a 21,7 milioni di
euro, anche quello di quest'anno registrerà un aumento percentuale a due
cifre. In particolare, il management del gruppo è fiducioso sulle
conseguenze dell'acquisto di Don Gil, catena austriaca di abbigliamento che
ha 37 negozi e ricavi per 52,5 milioni di euro, rilevata lo scorso febbraio
per 5,5 milioni. Burani mira nel 2004 a espandere la propria presenza, oltre
che in Austria, anche nei mercati della Nuova Europa, dove intende aprire
dei punti vendita sia Mariella Burani, sia di altri marchi del gruppo.
MICROSOFT PAGA 1,6 MLD DI DOLLARI A SUN MICROSYSTEMS
Microsoft, la prima produttrice mondiale di software per computer, ha
raggiunto una transazione finanziaria da 1,6 miliardi di dollari con Sun
Microsystems per chiudere una azione legale che le vedeva contrapposte in
materia di antitrust. Nel dettaglio, la Microsoft pagherà 700 milioni di
dollari per porre fine alla disputa in materia di concorrenza e 900 milioni
in materia di diritti d'autore. La Microsoft pagherà altri 350 milioni di
dollari come parte di una collaborazione tecnologica che permetterà ai
prodotti delle due aziende di lavorare meglio in maniera congiunta. Oltre
alla transazione finanziaria, entrambe le società hanno poi deciso di
pagarsi le royalties per l'utilizzo vicendevole dei propri programmi.
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore, "Cordata
italiana per Autogrill"
Non sarebbe più così scontato un futuro in mani straniere per Autogrill
nel caso in cui i Benetton vendessero la loro quota di controllo.
Sarebbe pronta infatti una cordata tutta italiana. A organizzarla è Tamburi
investment partners (Tip), la merchant bank guidata da Giovanni Tamburi che
ha tra i suoi azionisti un'ottantina di famiglie del capitalismo italiano e
tra i suoi soci la Bsi, la banca di Lugano controllata dalle Generali.
Il consiglio d'amministrazione ha infatti, a inizio settimana, autorizzato
Tamburi a costituire la società veicolo e prendere contatto con la Goldman
Sachs, incaricata dai Benetton di sondare il mercato in vista della vendita
della partecipazione del 57% che Edizione holding detiene in Autogrill.
Dalla privatizzazione, nel '94, ad oggi Autogrill ha moltiplicato il proprio
fatturato da 712 milioni di euro a oltre 3 miliardi, diventando leader
mondiale della ristorazione per chi viaggia. La nuova società veicolo che si
costituirà nei prossimi giorni si chiamerà Autip. L'offerta punterebbe in
primo luogo a garantire il controllo italiano di Autogrill.
MF, "Convertibile Fiat,
banche scoperte"
Dresdner Kw ha effettuato una ricerca sul settore bancario in
Italia. Dallo studio emerge che, in media e alle attuali condizioni,
l'esercizio del prestito convertibile Fiat avrà un impatto negativo del 9%
sugli utili stimati per il 2005 degli istituti di credito italiani.
Nonostante le perdite previste per Intesa, UniCredit, Sanpaolo , MPS e BNL
si aggirino intorno a 1 miliardo di euro, la banca internazionale ha
sottolineato l'assenza nei bilanci 2003 di accantonamenti ad hoc. Solo
Unicredit, infatti, ha riservato 81 milioni al convertibile Fiat.
Non è la prima volta che una banca internazionale si sofferma sull'assenza
nei bilanci dei big del credito di riserve ad hoc per le potenziali perdite
legate al Lingotto. Solo un mese fa un report di Merrill Lynch aveva
definito il convertibile Fiat una spada di Damocle per il settore,
calcolando una perdita di 1,134 miliardi per i sei istituti coinvolti.
Corriere della Sera, "Part time a richiesta all'IBM"
Tutti gli 8.000 dipendenti di IBM possono chiedere il part-time,
orizzontale o verticale. Le domande di impiego part-time sono già state 500,
il 6% dei dipendenti che l'azienda punta a far salire al 10%.
IBM ha costruito a Segrate la nuova sede wireless, senza fili, in modo da
poter svolgere potenzialmente il lavoro ovunque ci si trovi.
L'iniziativa fa parte di un progetto più ampio per favorire la flessibilità,
anche attraverso il telelavoro. Un pc portatile, un collegamento ADSL o UMTS
e un telefonino permettono di rivoluzionare il modo di lavorare, come si
propone di fare IBM. Altre aziende di servizi potrebbero seguire quanto sta
facendo l'azienda informatica. Potrebbero esserci anche dei vantaggi
collettivi, come per esempio la riduzione del traffico e dello smog
cittadino.
La Repubblica, "Bankitalia, Fazio a termine ritorna il
falso in bilancio"
In un articolo a pg. 40 Fabio Massimo Signorotti rende noti i
punti fondamentali della bozza del testo unificato e "bipartisan" del
disegno di legge sul risparmio messo a punto dai due relatori alla Camera
Gianfranco Conti di Forza Italia e Sergio Gambini (Ds). Nel testo si decide
di istituire un termine al mandato del governatore della Banca d'Italia,
mandato che fino ad oggi non incontrava alcun limite né di tempo né d'età.
Non si è ancora giunti però ad un accordo riguardo alla modalità di nomina.
Le ipotesi sarebbero due, l'una affiderebbe il potere di nomina a governo e
Parlamento ledendo l'autonomia dell'istituto riconosciuta fino ad oggi,
fissando la durata della carica a 8 anni. La seconda ipotesi invece
lascerebbe invariate le modalità di nomina e pur prevedendo un termine al
mandato, affiderebbe ad una modifica dello statuto della stessa Banca
d'Italia il compito di stabilirne la durata.
Altro punto decisivo riguarda il ritorno a pene più severe per il falso in
bilancio. Considerata l'esperienza del caso-Parmalat sarebbe stato previsto
un nuovo reato "falsità nella redazione dei documenti contabili societari"
con sanzioni a carico dei dipendenti direttamente responsabili.
Il disegno di legge prevede inoltre la scomparsa della Consob e la nascita
al suo posto dell'Amef con l'eliminazione di Isvap, Uic e Covip. La
vigilanza sui mercati verrà concentrata in tre soli organismi: Amef,
Bankitalia e Antitrust.
Martedì prossimo il testo, migliorato, verrà presentato alle commissioni
competenti per poi dal 20 aprile iniziare il suo iter parlamentare che lo
porterà il 10 maggio in aula a Montecitorio.
Torna indietro 01/04/2004
GEOX SI PREPARA A SBARCARE
IN BORSA
La "scarpa che respira" è pronta a fare un passo verso la borsa e ha
già reclutato banchieri e consulenti per portare il marchio Geox a listino
"entro l'autunno o al più tardi a inizio 2005". Lo scrive il settimanale "Il
Mondo", che ha diffuso in anticipo un articolo che sarà in edicola domani.
Secondo il giornale, il gruppo di Mario Moretti Polegato è stato valutato
tra 900 e 1.100 milioni di euro, valutazione che è all'incirca un multiplo 8
del margine lordo atteso 2005 e che precluderebbe lo STAR, il cui limite di
capitalizzazione è inferiore. L'operazione sarebbe curata da Ubm-Unicredito
(possibile global coordinator Italia) e Banca Intesa, mentre i bilanci e il
business plan 2004-2006 di Geox sarebbero al vaglio di Goldman Sachs,
Merrill Lynch e Bnp Paribas. La società veneta, che dalle scarpe sta
diversificando anche nell'abbigliamento "comodo", ha chiuso il 2003 con
ricavi a 254 milioni (+41%) e un margine lordo di 50, 3 (in crescita del
61%), aggiunge il giornale. L'ipotesi è offrire in ipo il 25% del capitale,
proveniente da opv e nuova emissione. I mezzi freschi serviranno a spingere
la crescita, specie in Usa dove il fatturato è solo 13 milioni. Il piano
Geox, secondo Il Mondo, è raggiungere 550 milioni di ricavi e 160 milioni di
ebitda nel 2006, ma già nel 2005 l'attesa è 123 milioni di mol con incidenza
del 26,6% sul fatturato.
HUGO BOSS PREVEDE VENDITE IN SALITA NEL 2004
Il gruppo tedesco Hugo Boss ha confermato che le vendite, al netto
dell'effetto valuta, saliranno leggermente nel 2004 e prevede una crescita
anche superiore dell'utile netto. La controllata Marzotto vede un margine
lordo di profitto per l'anno in corso allo stesso livello del 2003, intorno
al 51,7%. Boss Donna, marchio che dal 2000 ha stentato a decollare,
raggiungerà il nero nel 2004. Hugo Boss ha recentemente annunciato una
crescita del 10% dell'utile netto nel 2003, in linea con le attese del
mercato. Per i minori acquisti da parte dei clienti, le vendite, dopo
l'effetto cambi, sono calate del 4% a 1,054 miliardi di euro nel 2003.
EL.EN: +26% RICAVI CONSOLIDATI
El.En, attiva nella produzione di sistemi laser, ha chiuso il 2003
con ricavi consolidati per 68,19 milioni di euro, in rialzo del 26% sul
2002. Il margine operativo lordo è sceso del 21% a quota 5,525 milioni,
mentre il risultato operativo è sceso del 68% a 1,586 milioni. In calo anche
il risultato netto, che scende a 554 mila euro. La posizione finanziaria
netta consolidata al 31 dicembre 2003 risulta positiva per 12,9 milioni di
euro. Il bilancio della capogruppo El.En spa si è chiuso con un valore della
produzione di 27,1 milioni di euro (+14% sul 2002), e un risultato
d'esercizio di 1,7 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni di euro dell'anno
precedente.
TELEPHONICA PUNTA ALL'AIM
La società, attiva nelle telecomunicazioni e nella fornitura di
connessioni internet a banda larga, ha deciso di quotarsi sul listino AIM
londinese per trovare le fonti di finanziamento per l'espansione del proprio
business. La società ricorrerà ad un aumento di capitale che dovrebbe
portare nelle casse tra i 25 e i 30 milioni di euro. Il direttore generale
dell'azienda, Francesco Cimica, ha affermato che la scelta della borsa
londinese a discapito di Piazza Affari è da attribuirsi alla maggiore
trasparenza e affidabilità del mercato inglese e ai tempi notevolmente
ridotti necessari per la quotazione.
DIGNITY RICAVA 112 MLN DALL'IPO
Dignity, il maggiore fornitore di servizi per cerimonie funebri del
Regno Unito, ha annunciato che si quoterà a Londra in una IPO che valorizza
la società 184 milioni di sterline (274,8 milioni di euro). Dignity ha detto
di aver venduto 65,2 milioni di azioni nell'operazione a 230 pence ciascuna,
nella parte bassa della forchetta di prezzo di 230-270 pence indicata il
mese scorso. Dignity ha detto che dall'IPO ricaverà 112,9 milioni di
sterline che verranno impiegati per ridurre i debiti.
HUGO BOSS, UTILE 2004 IN CRESCITA RISPETTO A 2003
FRANCOFORTE 1 APR - Hugo Boss, gruppo della moda tedesco controllato da Marzotto, prevede di chiudere il 2004 con un utile netto in crescita piu' che proporzionale rispetto al fatturato, che dovrebbe invece aumentare solo leggermente al netto delle fluttuazioni dei cambi. Nel 2003 l'azienda di Metzingen ha registrato profitti in crescita del 10% a 82,4 milioni di euro, a fronte di un giro d'affari in flessione del 4% a 1,054 miliardi. Lo ha spiegato oggi Bruno Sa'lzer, amministratore delegato di Hugo Boss, durante la conferenza stampa di bilancio in corso a Metzingen.
UBS riduce target su
Finmeccanica
UBS ha reso noto di aver ridotto il target price su Finmeccanica portandolo
da
0,72 euro a 0,61 euro. Il rating è stato invece lasciato invariato a neutral.
Rassegna Stampa:
Il Sole 24 Ore "Il merito
dei risultati è della squadra e lo Stato non ci condiziona"
Vittorio Mincato, amministratore delegato dell'ENI, in
un'intervista a G. Crivelli e G. Oddo, pubblicata a p. 31 de "Il Sole 24
Ore" sostiene che la stabilità della squadra di management rappresenta un
punto di forza per il gruppo.
L'amministratore delegato afferma che nel piano 2004-2007, è stato
programmato un aumento produttivo medio annuo del 5%.
Riguardo alla valutazione delle riserve, Mincato osserva che nel 2003, prima
che si manifestasse il caso Shell, un terzo delle riserve certe dell'ENI era
già stato valutato da due società esterne.
Gli investimenti del gruppo per il quadriennio 2004-2007 ammontano a circa
26,5 miliardi di euro. L'ad afferma che i profitti e il cash flow di ENI
sono in grado di sostenere questo livello di dividendo senza sacrificare la
crescita.
Secondo Mincato i motivi del costo alto della benzina sono la riluttanza
degli italiani a rifornirsi col fai-da-te, le piccole dimensioni delle
stazioni italiane e la scarsa incidenza delle vendite non nelle stazioni di
servizio.
L'amministratore delegato dell'Eni, controllata dallo Stato al 30%, aggiunge
che il problema del controllo non riguarda il management. La presenza dello
Stato nell'Eni non ne condiziona la gestione. La conseguenza di una uscita
dello Stato dal capitale sarebbe la contendibilità della società. Mincato ha
però ricordato che l'ENI capitalizza in Borsa 65-70 miliardi di euro.
MF, "Alitalia,2003 in
profondo rosso"
Alitalia sempre peggio. In un articolo a pg. 3 su MF Andrea Ducci
non può non evidenziare la perdita doppia rispetto al bilancio precedente
del gruppo, da poche settimane affidato alla guida del nuovo amministratore
delegato Marco Zanichelli. Il risultato netto prima delle imposte e delle
componenti straordinarie alla fine del 2003 ha segnato un rosso di 511
milioni di euro a fronte di perdite pari a 260 milioni nel 2002. Una perdita
doppia.
I dati presentati ieri hanno evidenziato inoltre che le perdite hanno
superato di un terzo il capitale sociale. In più nei primi mesi del 2004 è
stata registrata un'ulteriore flessione della resa per unità di prodotto.
La compagnia di bandiera, secondo i vertici, avrebbe ormai un'autonomia in
grado di consentirgli di arrivare al massimo fino all'autunno.
Le pressioni del management per un'intervento da parte del governo si fa
sempre più serrato. Due le questioni principali: la definitiva
riclassificazione dello scalo milanese di Linate e il ritocco delle tariffe
per i diritti di sorvolo.
Corriere della Sera, "Petrolio, l'OPEC taglia la
produzione"
I produttori OPEC hanno deciso di tagliare le esportazioni di
petrolio: 1.000.000 di barili in meno al giorno, a partire da oggi. Al
vertice di Vienna è stata rispettata la risoluzione presa all'inizio di
febbraio al vertice di Algeri.
Il cartello ha scelto di ignorare le preoccupazioni di molti Paesi
consumatori per i livelli raggiunti dalle quotazioni del greggio (oltre i 38
dollari negli USA, ai massimi da 13 anni). E, di fatto, di smentire
l'impegno di mantenere, con adeguati interventi, i prezzi entro la fascia
22- 28 dollari.
L'OPEC, però, attribuisce i corsi attuali delle quotazioni del petrolio a
investimenti speculativi sulle piazze dei derivati di Londra e New York.
Il presidente dell'OPEC, Yusgiantoro Purnomo, ha affermato che il basso
valore del dollaro sta causando serie preoccupazioni, e che l'OPEC intende
perseguire la stabilità dei prezzi.
La Repubblica, "Parmalat, Bondi all'attacco di Nextra"
Marco De Luca, il legale di Parmalat, ha chiesto alla Procura di
Milano la consegna di un documento sequestrato nel corso delle indagini. Si
tratterebbe dell'accordo riservato tra Nextra e Parmalat del giugno 2003 in
cui sarebbero state decise pesanti clausole a carico del gruppo di
Collecchio in merito a una emissione di bond quinquennali.
Dalla lettera di richiesta si evince che il commissario straordinario di
Parmalat, Enrico Bondi, si sta preparando a chiedere a Nextra - la società
di gestione del risparmio di Intesa - la restituzione di 300 milioni di
euro.
Il documento (denominato "Deed of undertaking") finirà anche nel capo di
imputazione che la Procura sta preparando sempre contro Nextra, indagata con
altri sei istituti per concorso in aggiotaggio.
Nello stesso capo di imputazione verrà inserito un secondo documento che
contiene la trascrizione delle telefonate intercorse nel settembre 2003 tra
due manager Nextra e l'ex direttore finanziario di Parmalat alberto Ferraris.
Queste documenterebbero in modo esplicito le pressioni di Nextra per
convincere Parmalat a ricomprarsi i bond emessi solo tre mesi prima.
Tecnodiffusione. 3L Trading presenta offerta a banche creditrici per
rilevare Gruppo
da IlNuovoMercato
Il presidente di Tecnodiffusione, Luciano Panichi, nel corso dell'assemblea
straordinaria, ha reso noto di aver ricevuto (per conoscenza) da parte della
società 3L Trading srl una lettera indirizzata alle banche creditrici del
Gruppo Tecnodiffusione contenente una proposta impegnativa mirata
all'acquisizione della società stessa. 3L Trading srl è una holding che
opera, attraverso le sue controllate, nei mercati dell'informatica e delle
telecomunicazioni...
Segue ...
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