Epigrafe
per un libro condannato

Lettore quieto e bucolico, sobrio
uomo ingenuo e dabbene, getta via
questo mio libro saturnino, orgiastico,
tutto venato di malinconia.
Se non hai fatto il corso di retorica
da Satana, decano scaltro, via
gettalo! Nulla vi comprenderesti
o penseresti che sono un isterico.
Ma se, senza lasciarsi affascinare,
l'occhio tuo sa scrutare negli abissi,
leggimi allora, per sapermi amare;
anima curiosa che t'affanni
e vai cercando il tuo paradiso
compiangimi, se no ti maledico!

 

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