LXVI

I GATTI

Gli innamorati accesi e i dotti austeri
amano nella loro età matura
i gatti, dolci e forti, della casa
l'orgoglio, come l'oro freddolosi
e sedentari. Amici della scienza
e della voluttà, essi ricercano
il silenzio e l'orrore delle tenebre;
li avrebbe presi per corsieri funebri
l'Erebo se potessero al servaggio
piegare il loro orgoglio. Meditando,
con nobiltà essi assumo le pose
di grandi sfingi in fondo a solitudini
distese, che in un sogno senza fine
sembrano addormentarsi; di scintille
magiche sono folti i loro reni
e, come sabbia fine, vaghi screziano
le mistiche pupille atomi d'oro.

 

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