CXX
O tu, di tutti gli Angeli il più bello
e sapiente,
Dio privato di lodi, tradito dalla sorte,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Principe dell'esilio, cui hanno fatto torto
e che ti risollevi, vinto, sempre più forte,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Onnisciente, gran re di ciò che è
sotterraneo
guaritor familiare d'angosce umane,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che pure i lebbrosi, i paria maledetti,
attraverso l'amore del Paradiso avvezzi,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
O tu che della Morte, tua vecchia e forte amante,
generasti la Speme, - una pazza attraente!
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che rendi al proscritto quell'occhio calmo
e fiero
che intorno ad un patibolo danna un popolo intero,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che sai in quali luoghi di terre invidiose
il Dio geloso ascose le pietre preziose,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tra la cui vista acuta sa i profondi arsenali
ove sepolto dorme il popol dei metalli!
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu la cui larga mano nasconde i precipizi
al sonnambulo in bìlico in cima agli edifizi
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che, magicamente, lo scheletro fai molle
al nottambulo ebbro, schiacciato dai cavalli,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che per l'uomo fragile, che soffre, consolare,
il salnitro e lo zolfo ci insegnasti a mischiare,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che metti il tuo marchio, o complice sottile,
sopra la fronte dello spietato Creso e vile,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che in cuore e negli occhi delle ragazze metti
il culto della piaga e l'amore dei cenci,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Bastone d'esiliati, lampada d'inventori,
confessor d'impiccati e di cospiratori,
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
Padre adottivo a quelli che nel nero furore
dal Paradiso in terra Dio Padre cacciò fuori.
O satana, pietà del mio lungo soffrire!
PREGHIERA
A te sian lodi e gloria nel più alto
del Cielo, ove regnasti, e nel profondo
dell'Inferno ove, vinto, ancora sogni
o Satana, in silenzio! Fa' che l'anima
possa a te accanto riposarsi sotto
l'Albero della Scienza, un giorno, quando
sopra la fronte, come nuovo Tempio,
i suoi rami per te si allagheranno!