Requiem (particolare) 1907 Fernand Khnopff

IL RIBELLE

Un angelo furente giù dal cielo
come un'aquila piomba, a piene mani
afferra il miscredente pei capelli,
e scuotendolo dice: "Tu la legge
conoscerai ! (Io sono il tuo buon angelo,
capisci ?) Ed io voglio! Sappi dunque
che devi amare, senza smorfie, il povero,
il cattivo, lo storpio, l'imbecille
perché tu possa a Gesù fare, quando
egli passa, un tappeto trionfale
con la tua carità. Così è l'amore!
Prima che il cuore ti si snervi, l'estasi
alla gloria di Dio riaccendi; chè essa
è vera Voluttà, dalla durevole
bellezza !" E castigando, invero l'Angelo
in proporzione del suo grande amore,
con i suoi pugni di gigante strazia
il maledetto; ma a suoi colpi, sempre,
il dannato risponde: "No, non voglio !"

 

 

HOME

biografia
 
opere
antologia

links

il momento storico
 
i suoi contemporanei
 
i poeti maledetti
la fortuna critica