XXIV

T'amo come la gran volta notturna,
o grande taciturna, o colmo vaso
di tristezza ! Ed ancora di più t'amo,
bella, se tu mi fuggi e quando sembri
in più ironico modo accumulare,
tu che ornamento sei delle mie notti,
leghe su leghe quelle che separano
dalle mie braccia azzurri interminati.
All'attacco m'avanzo arrampicato
come dietro a un cadavere uno stuolo
di vermi, e di te tutto amo, crudele
belva implacabile, perfino il gelo
traverso cui m'appari anche più bella !

The Kiss
The Kiss (Gustav Kimt 1887)

 

HOME

biografia
 
opere
antologia

links

il momento storico
 
i suoi contemporanei
 
i poeti maledetti
la fortuna critica