XXV

Tu metteresti l'universo intero
dentro al tuo letto, o donna impura ! Il tedio
ti fa crudele l'anima, e hai bisogno
- per tenere a tal gioco singolare
in esercizio i denti tuoi - ogni giorno
d'avere un cuore sulla rastrelliera.
Gli occhi come botteghe accesi e come
Nelle pubbliche feste fiammeggianti
Antenne, fanno un uso assai insolente
D'un potere prestato, e non conoscono
La legge della lor bellezza.
O macchina
Cieca e sorda, feconda in crudeltà !
Strumento salutare che ti bevi
Tutto il sangue del mondo ! Non hai onta ?
Come mai non hai visto impallidire
Le tue attrattive avanti ad ogni specchio ?
L'ampiezza di quel male in cui sapiente
ti credi, non ti ha fatto di spavento
mai indietreggiare, quando la natura,
grande nei suoi disegni misteriosi,
o femmina, o regina dei peccati,
di te usa, di te, vile animale,
per concepire un genio ?
O nobiltà
Nata nel fango ! alto disonore !

Olympia (Eduard Manet)
Olimpia (Eduard Manet 1863- Museo d'Orsay)

 

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