|
carlo mariani |
|
1995 Roma, Firenze, Palermo "LO SGUARDO ABITANTE" concerto/installazione di Luigi CINQUE con ARS LUDI, F.lli MANCUSO, Carlo RIZZO, Mimmo CUTICCHIO, Enzo PIETROPAOLI, Riccardo FASSI, Elena LEDDA, Antonello SALIS, Mangla TIWARI ecc. 2000 Gibellina "PROMETHEUS CONCERT" di Ida BASSIGNANO e Luigi CINQUE con Shmuel ACHIEZER, Patrizia BETTINI, Luigi CINQUE, Djivan GASPARYAN, GNAWA Ensemble, Antonio INFANTINO, Laura MARINONI, Catharina KROEGER, Massimo POPOLIZIO, Gianluca RUGGERI, Luca SPAGNOLETTI, Mangla TIWARI ecc. 2000 Roma "HYPERTEXT ULISSES" di Luigi CINQUE con Antonio INFANTINO, Badara SECK, Gianluca RUGGERI, Fulvio MARAS, Dijvan GASPARIAN, Shmuel ACHIEZER, Mangla TIWARI, Alfio ANTICO, Luca SPAGNOLETTI, Luigi CINQUE, Marco BALIANI, Patrizia BETTINI ecc. la Repubblica M usica rock e altro - musicheNumero 256 19/10/2000 Tradizione arcaica e tecnologia in un affresco musicale di Luigi Cinque Se la leggenda che propone Omero come voce immaginaria "del narrare" mediterraneo è vera, il concerto-performance della Tarantula Hypertext O'rchestra di Luigi Cinque ne è la rappresentazione musicale. Il suo ideatore ha infatti costruito Del narrare, questo è titolo dell'opera, come una grande corale multietnica dove a turno le voci provenienti dalla memoria musicale dei popoli mediterranei e asiatici propongono il loro racconto sonoro alternandosi a letture narrative proposte da Marco Baliani. Il riferimento a Odisseo è esplicitato fin dal titolo del progetto che ha ispirato Del narrare, l'Hypertext Ulisses scritto dallo stesso Cinque, e dall'apertura dello spettacolo dove trovano spazio brani da "L'isola" in cui Cesare Pavese parla di Ulisse. Però non si tratta di una performance musicale dedicata solo all'eroe omerico ma più in generale alle forme del narrare richiamando la tradizione arcaica e incrociandola con i nuovi linguaggi della tecnologia. Così si ritrovano insieme Antonio Infantino,
santone dei tarantolati, il tamburello di Alfio Antico, la voce di Badara Seck e Dijvan
Gasparian, il virtuoso del duduk, l'oboe armeno già con Peter Gabriel in
"Passion", solisti dalla tecnica prodigiosa che in un grande abbraccio
affratellano i mondi musicali in uno spazio in cui il canto gregoriano si integra con le
launeddas di Carlo Mariani e la virulenza verbale di Infantino. |
Inviare a mariani.carlo@gmail.com un messaggio di
posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web.
|