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Basta seguire semplici regole

Azioniamo un motore passo-passo

Le basi | Motori passo passo | Stadi di pilotaggio | Schema elettrico | Tavola degli stati | Half stepping | Tavola half stepping

Le basi

Se vogliamo azionare un motore passo passo dobbiamo prima capire come funziona: altrimenti non sapremo superare le prime difficoltà. Dovremo poi attrezzarci con uno speciale stadio di potenza capace di fornire tutta la corrente assorbita dal motore.

I motori passo passo (stepper motor) funzionano facendo ruotare un magnete, attirandolo da un passo all'altro con delle elettrocalamite opportunamente disposte. A differenza degli altri tipi di motore, in uno stepper non ci sono contatti striscianti: per ottenere il movimento dobbiamo alternare dall'esterno il passaggio della corrente nei suoi due avvoglimenti. Nel farlo, dobbiamo rispettare una sequenza ben precisa, composta da 4 passi. Se la sequenza non è quella giusta, il motore vibrerà e ronzerà, ma non girerà.

Anche se non sono insoliti motori da 100 o 200 passi per giro, è sempre possibile ricondursi al prossimo esempio che fa vedere un motore da 4 passi/giro. Il motore è costruito con 4 elettromagneti, disposti a croce: al centro una calamita è libera di ruotare.

1

Nel primo passo alimentiamo i due elettromagneti in verticale. I due magneti sono in serie, il solenoide in alto affaccia il polo S alla calamita mentre il solenoide in basso mostra il proprio polo N. Poli opposti si attraggono, perciò la calamita si porterà con il polo N in alto ed il S in basso.

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Al passo successivo, alimentiamo i due magneti posti in orizzontale. Anche questi solenoidi sono collegati in serie. La calamita "vedrà" il polo S a destra ed il N a sinistra, e si porterà in questa posizione compiendo un quarto di giro in senso orario. Non ruota dalla parte opposta perchè poli uguali si respingono.

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Al terzo passo colleghiamo ancora l'avvolgimento verticale, ma invertendo la polarità della batteria: la corrente circola in senso inverso, il polo S è ora in basso e quello N in alto. La calamita ruota di un altro quarto di giro in senso orario, attirata dai poli opposti. La situazione è simmetrica rispetto al primo passo.

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Nell'ultimo passo si alimentano di nuovo i solenodi in orizzontale, con polarità rovesciata rispetto al secondo passo. La calamita ruota di un ulteriore quarto di giro, per avvicinare il proprio polo N al polo S che ora si trova a sinistra, ed il proprio polo S al polo N che ora è a destra.
La sequenza prosegue ricominciando dal passo 1: così facendo la calamita tornerà alla posizione iniziale e avrà compiuto un giro intero.

Per variare la velocità di uno stepper basta variare il tempo in cui si rimane nel passo. Per fermarsi, invece, ci sono due modi:


Motori passo passo

 

Il simbolo del motore passo passo ricorda l'esempio: i terminali A+A- alimentano i solenoidi verticali, mentre B+B- alimentano quelli orizzontali. Questi motori si chiamano bipolari, perchè per pilotarli bisogna invertire la polarità delle tensioni ai loro capi.

  • I motori bipolari si riconoscono perchè hanno 4 fili.
  • Con un tester possiamo separare l'avvolgimento A da quello B verificando la continuità elettrica.
  • Non è importante sapere quale filo sia il + e quale il -, invertendoli il motore funziona ugualmente anche se gira al contrario.

 

Driver per motori passo passo

Per pilotare un motore passo passo dobbiamo utilizzare uno stadio di potenza (driver) capace di erogare la corrente richiesta dagli avvolgimenti. Serve uno stadio per ogni filo del motore (4 stadi in tutto). Ogni stadio è pilotato da un'uscita del NUTCHIP.

Uno stadio driver è composto da due transistor darlington Q1 e Q2. Il simbolo del darlington è quello di una coppia di transistor.
  • se l'uscita del NUTCHIP (OUT) vale 0, il driver collega il filo del motore al polo positivo

  • se l'uscita del NUTCHIP (OUT) vale 1, il driver collega il filo del motore al polo negativo (GND)

"+Vmotor" è la tensione di alimentazione positiva del motore (tipicamente 5, 9 o 12 volt), indipendente dai +5V che alimentano il NUTCHIP. La massa è in parallelo con la GND del NUTCHIP.

 

Vediamo cosa succede quando utilizziamo due driver per pilotare l'avvolgimento verticale. Per portarci nel pimo passo della sequenza il NUTCHIP dà:

  • uno 0 al driver in alto, che collega il polo positivo al motore e
  • un 1 al driver in basso, che collega il polo negativo al motore.

Per invertire la polarità al motore, come richiesto dal terzo passo della sequenza, il NUTCHIPdarà:

  • un 1 al driver in alto, che collega il polo negativo al motore e
  • uno 0 al driver in basso, che collega il polo positivo al motore.

Per lasciare i solenoidi verticali inattivi (come nel passo 2 e 4), il NUTCHIP fornisce ai driver una coppia di 1.

  • sia il driver in alto che quello in basso collegano il motore al polo negativo. Siccome entrambi i fili sono allo stesso potenziale, la corrente non circola ed il magnete è libero di muoversi.

Si ottiene lo stesso risultato anche pilotando i driver con una coppia di 0.
In tal caso, entrambi i fili del motore si portano al polo positivo, ma essendo ancora entrambi allo stesso potenziale, la corrente non circola lo stesso.

 

 

Schema elettrico

 

Per semplicità, in questo schema ogni statio driver è disegnato come un blocchetto. Se il vostro motore è a 5 volt, potete collegare la +Vmot alla +5V senza problemi. Altrimenti vi serve un secondo alimentatore per fornire la tensione positiva al motore (il polo positivo va collegato al negativo che alimenta il NUT).
Serve una buona dose di pazienza per montare tutti gli 8 transistor darlington e i 12 diodi necessari. Inoltre bisogna scoprire quali sono i fili A e B del motore passo passo.

Potete limitarvi a separare i fili in due coppie usando l'ohmetro. Il circuito infatti funziona ugualmente:

In tutti questi casi il motore girerà ugualmente, anche se al contrario. Se invece commettete altri errori (ad esempio, scambiate A+ con B+) il motore non girerà.

 

Tavola degli stati, pilotaggio a 4 passi

Se la spiegazione del circuito è stata lunga, la tavola degli stati che aziona un motore passo passo è sorprendentemente semplice: basta generare quattro stati, uno per ogni passo della sequenza illustrata sopra. Il file relativo è stepper.nut. Lo stato 1 genera il passo 1, lo stato 2 il passo 2 e così via. Il timeout fa cambiare automaticamente stato, saltando al passo successivo. Il tempo che si imposta come timeout determina la velocità del motore.

Tavola della verità per azionare uno stepper motor

 

Mezzi passi

C'è un'altra sequenza idonea a fare ruotare un motore passo passo: la cosiddetta half step (mezzo passo). Si ottiene dalla sequenza precedente, in cui fra ogni passo ed il successivo si aggiunge un passo creato unendo gli altri due.

Ad esempio, fra il primo ed il secondo passo si inserisce:

1

-

2

Passo 1 e mezzo:


In questo passo si collegano gli avvoglimenti sia del primo passo, sia del secondo.
La calamita ruota di un ottavo di giro, per avvicinare portare il proprio polo N in una posizione intermedia fra i due poli S che ora si trovano in sia alto e sia a destra.

La sequenza half step è quindi composta da 8 passi anzichè 4. Ogni passo aggiunto è la "somma" del passo precedente con quello seguente.

Tavola degli stati, pilotaggio "half step"

Il file stepper_half.nut pilota il motore con la tecnica del mezzo passo.

L'half stepping ha vantaggi e svantaggi:

  • dà molta forza alla rotazione (per metà del tempo si attivano 2 avvolgimenti anzichè 1)

  • attenzione però a non surriscaldare il motore (che deve dissipare l'energia di 2 avvolgimenti al posto di uno solo)

  • la velocità massima si dimezza (è raddoppiato il numero di passi)

  • la precisione di movimento raddoppia (facciamo due passi dove altrimenti se ne faceva uno).

Tavola della verità per azionare uno stepper motor con la tecnica "half step"