Statuto III° parte

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b) all'approvazione del programma annuale e/o pluriennale di massima delle iniziative socio-culturali predisposto dal Consiglio Direttivo;

c) all'approvazione del bilancio preventivo di spesa;

d) alla determinazione delle quote sociali annuali;

e) alla trattazione di altri argomenti iscritti all'ordine del giorno.

L'Assemblea si riunisce in via straordinaria quando:

1) il Consiglio Direttivo lo ritiene necessario per decidere o informare su questioni particolarmente rilevanti;

2) ne fa richiesta almeno il 30% dei soci. La richiesta deve indicare gli argomenti da iscrivere all'ordine del giorno e deve essere indirizzata al Consiglio Direttivo che provvede alla convocazione entro trenta giorni dal ricevimento.

Art. 11

L'Assemblea ordinaria è convocata con avviso scritto inviato a tutti i soci almeno quindici giorni prima della data di convocazione. L'avviso deve contenere il giorno, l'ora e il luogo della riunione, nonché gli argomenti posti all'ordine del giorno. L'Assemblea in prima convocazione è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei soci; in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei presenti. Le decisioni vengono prese a maggioranza dei votanti.

Art. 12

Ha diritto di voto in Assemblea, secondo le indicazioni dell'articolo 8, il socio che sia in regola col pagamento della quota sociale e abbia compiuto il diciottesimo anno di età. Il voto è unico e personale.

Art. 13

L'Assemblea è presieduta da un presidente nominato dall'Assemblea stessa e, qualora non si raggiunga una maggioranza chiara entro 15 minuti dall'inizio dell'Assemblea, il socio più anziano presente, presiederà l'Assemblea stessa. Il Presidente dell'Assemblea nomina un segretario per la redazione dei verbali. Le votazioni sugli argomenti all'ordine del giorno possono avvenire per alzata di mano o a scrutino segreto quando ne faccia richiesta 1/3 dei soci presenti.

Art. 14

Il Consiglio Direttivo formula i programmi e dirige le attività; propone all'Assemblea l'adozione dei regolamenti; è l'organo esecutivo delle deliberazioni dell'Assemblea; predispone i bilanci; può proporre ai probiviri provvedimenti disciplinari verso i soci; ratifica i provvedimenti disciplinari. Esso è composto da un numero variabile da 7 a 15 eletti dall'Assemblea, compresa la rappresentanza dei non sardi, secondo regolamento dura in carica tre anni. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente vicario, di norma una volta al mese e tutte quelle volte che ne faccia richiesta almeno 1/3 dei componenti dell'organo o il Collegio dei Revisori dei Conti.

Art. 15

Per l'elezione del Consiglio Direttivo si dovrà adottare un meccanismo elettorale, per il quale si rinvia al regolamento.

Il Consiglio Direttivo viene eletto per tre anni e il Presidente non può essere rieletto per più di tre mandati consecutivi.

Art. 16

Il Consiglio Direttivo, nella sua prima riunione elegge il Presidente; uno o due Vicepresidenti, un Tesoriere e provvede ad affidare agli altri Consiglieri incarichi per specifiche mansioni.

Art. 17

Il Tesoriere cura e controlla la contabilità; provvede agli incassi e ai pagamenti; è responsabile della predisposizione del bilancio.