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Dance!
in scena al teatro Nuovo dal 31 gennaio al 25 febbraio

di Albarosa Camaldo

 
04/02/2001
 

Saverio Marconi e la Compagnia della Rancia entusiasmano ancora una volta il pubblico di Milano con il nuovo musical "Dance". Il regista dopo aver allestito spettacoli famosi a Broadway come "La piccola bottega degli orrori", "A chorus line", "La cage aux folles", "West side story", "Cabaret" e aver tradotto "Grease", "Hello dolly", "Sette spose per sette fratelli" portandoli in Italia, crea ora un musical nuovo scritto dai suoi collaboratori Duccio Camerini e Chiara Noschese e con le musiche del giovane Gianluca Cucchiara.

Marconi infatti sta cercando di aprire una nuova strada tutta italiana al musical, inventando nuovi testi e allestendo spettacoli originali senza rifarsi più ai modelli stranieri come nei suoi precedenti allestimenti, ma ponendosi sull'onda dei suoi "maestri", gli inventori della commedia musicale all'italiana, Garinei e Giovannini di cui ha allestito, anni fa, "Il giorno della tartaruga". "Dance" è ambientato a Venezia durante il carnevale e racconta la difficile convivenza fra due gruppi di ballerini: uno di ragazzi capitanato da Dick Marno (Raffaele Paganini), ballerino classico, l'altro da Bea Strawinski (Renata Fusco), una cantante rock circondata da ballerine funky.

I due protagonisti Dick e Bea, dopo aver avuto una breve relazione da ragazzi, si sono persi di vista e sono ancora separati dal rancore, ma grazie all'intervento della giovane ereditiera americana Tina Cooper (Chiara Noschese), che li ospita per le prove nella sua villa, riescono a riconciliarsi. Le schermaglie amorose fra i due giovani che passano dall'odio all'amore sono ispirate alla commedia di Shakespeare "Molto rumore per nulla", attualizzandone il contenuto e le situazioni. La vera forza dello spettacolo sono gli scontri fra i due gruppi di ballerini combattuti a suon di musica in cui brani classici sono messi in competizione con pezzi rock e funky: per esempio di grande impatto sul pubblico è il brano "Batti il tempo" in cui le ragazze, in una bellissima coreografia a cerchi concentrici, insegnano ai ragazzi a riscaldarsi ballando il funky.

La trama è arricchita da altre vicende: le manovre distruttive del collaboratore di Dick, Juan (Marco D'Alberti) che si sente messo da parte, la delicata storia d'amore fra i giovani Leo (Fabio Ingrosso) e Chris (Simona De Nittis). Le canzoni sono di vario genere dalla movimentata "Fuori" con cui i ragazzi cercano di cacciare le ragazze dalla sala prove, alla ironica "L'amore è tutto per me" interpretata da Chiara Noschese, alla romantica "Quanto male fa", al quartetto incrociato di Tina e Juan, Dick e Bea "Se adesso te ne vai". Paganini si conferma un ottimo cantante e attore oltre a spiccare per le sue doti straordinarie di poliedrico ballerino; Chiara Noschese dà vita ad un personaggio ironico e brillante e Renata Fusco è una grintosa ed efficace Bea.

Sfarzoso è il finale fra piume e gioielli firmati da Swarovski in cui si assiste allo spettacolo nello spettacolo, incentrato su "Il trionfo di Venezia" interpretato da tutta la compagnia composta da tutti bravi giovani che sanno cantare, recitare e ballare. Parallelo allo spettacolo si tiene una mostra nel foyer del teatro Nuovo dove sono esposti i gioielli di Swarovski indossati da stars come Wanda Osiris in "Gran Baldoria", in "Sogno di una notte di questa estate", da Carlo Dapporto in "Carlo non farlo", dalle gemelle Kessler, da Milva.

 

 


 
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